Aberrazione dei genitali, lasciando in eredità la mia erezione. In cum, semino il mio burro che scorre, sul pane delle sue cosce in aumento. In rant, io canto melma vagabonda, prosa del fornicatore nei miei panni, notti poetiche, monto la sella, nella sua fica, il mio sonaglio fa rumore.
Inchiostro per scrittura, stanze di ebano, copulazioni, confesso stranezza. In verità lo splatter, la materia seminale, l'ombra liquida, la pantomima che scalda.