Chiudi Chiama con un amico vicino Parte 2

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Will e Sarah hanno un'altra avventura…

🕑 10 minuti minuti Prima volta Storie

Sarah e io non avevamo parlato da quando eravamo arrivati ​​a casa dalla spiaggia. In effetti, abbiamo trascorso il resto della giornata evitando attivamente l'un l'altro, rimanendo nelle nostre stanze separate e partendo solo per rimanere vivi. Quella sera però, mentre la mia famiglia si sedeva a cena, le cose sembravano quasi normali tra. Ci sedemmo uno accanto all'altro ed eravamo in grado di parlare, ma non abbiamo mai menzionato gli eventi dal mattino, e c'era ancora tensione nell'aria tra di noi. All'improvviso, mentre mio padre parlava della sua passeggiata pomeridiana quotidiana, sentii la mano morbida di Sarah che si muoveva lentamente sulla mia coscia sotto il tavolo.

Era sottile, nessuno se ne accorse, ma a me sembravano scosse elettriche. Cominciò a carezzare dolcemente avanti e indietro, continuando ad annuire con la testa alla storia di mio padre come se fosse stata cambiata. Ho trovato la sua compostezza incredibile, dato che stavo per sciogliermi nel mio posto. Alla fine decidemmo che era ora di andare a letto e cominciammo a camminare verso le nostre camere da letto su tutti i lati della casa.

Ho aspettato che tutti si disperdessero prima di lasciare la mia sedia e rivelare la mia evidente erezione. Mi sdraio sul mio letto pensando. Alcune frasi mi passavano per la mente: "Oh dio, in cosa mi sono cacciato" è stato ripetuto più e più volte dal mio monologo interiore. I miei pensieri furono interrotti da un colpo alla porta. Ho guardato verso il mio orologio sul comodino.

In piedi, sono andato ad aprire la porta. Davanti a me stava Sarah, con indosso solo le mutandine e una lunga maglietta, il solito vestito da notte. "Hey Will" disse, disperata per rompere il crescente silenzio tra noi. "posso entrare?" "Uh, sì certo" Non sapevo cosa dire, era ovvio che avrei dovuto dirle di andarsene e tornare a dormire, ma ero propenso a lasciarla restare. Attraversò la stanza con grazia e si sedette sul mio letto matrimoniale.

Mi sembrava strano avere un incontro così imbarazzante con qualcuno con cui avevo sempre condiviso tutto. Dicono che il sesso complica tutto. Lei alzò lo sguardo su di me e sostenne il mio sguardo. "Penso che dobbiamo parlare di quello che è successo stamattina, e um… a cena." Si addormentò leggermente, la sua sicurezza la lasciò per un momento. Lo insabbia di nuovo, e continua.

"Non so voi, ma quello che abbiamo fatto in macchina, e quasi fatto sulla spiaggia, è… Sai che mi piaci davvero Will." Ho risposto come il fottuto idiota che sono. "Beh certo che ti piaccio, sei il mio migliore amico!" Rido del ridicolo della sua ammissione. Ha solo di più e sospira.

"Will, per favore, non farmi precisare per te, è già difficile." Lei alza gli occhi al cielo. "Intendo dire" mi piace "lo sai?" Ridiamo entrambi all'imbarazzo di questa affermazione; era così cliché. Le risate hanno disinnescato parte della tensione, e mi trasferisco a sedermi sul letto, a circa un metro da lei. Sento il bisogno di parlare e riempire il silenzio. "Penso di aver capito cosa intendi." L'intera situazione era così meritevole, ma continuai ancora.

"Mi sento lo stesso." Il suo viso si illuminò e lei si addormentò di più. Come l'idiota che sono, continuavo a parlare. "Conosci Sarah, questo è uno di quei momenti super imbarazzanti che speravo davvero di evitare." Ridiamo entrambi, e sento il letto che si tuffa mentre si avvicina a me. "Bene, come va?" lei dice, e mentre ero impegnato a pensare a una risposta intelligente mi ha baciato a tutta forza, il suo corpo contro il mio. Era come se ci fosse stata trasferita energia pura tra noi, ed eravamo entrambi ronzanti.

Nessuno di noi ha avuto alcuna esperienza reale, ma non importa. Alla fine ci ritrovammo sdraiati uno di fronte all'altro sul letto, e tutto stava diventando più caldo. Le nostre mani erano ovunque.

I miei capelli correvano lungo i suoi lunghi capelli castani e lungo la schiena, mentre le sue mani mi massaggiavano la nuca. La mia mano si sollevò sulla parte anteriore della sua camicia larga e sul suo morbido ventre piatto. Ho intrecciato la mia mano destra delicatamente sulla sua gabbia toracica mentre raggiungevo il suo seno. Mentre prendevo a coppa uno dei suoi bellissimi tumuli nella mia mano, lei ansimò nella mia bocca.

"Stai bene?" Ho chiesto tranquillamente "Sì, sì, sono più che bene" disse in fretta. Ho preso questo come un segno per andare avanti. Ho ripreso il mio tocco gentile delle sue tette mentre ci baciavamo appassionatamente.

Si girò su di me, a cavalcioni della mia vita. Non c'era modo che lei potesse sentire la mancanza del mio cazzo duro che la stringeva in quella posizione, ma lei non si lamentava. Invece, cominciò a digrignare dolcemente contro di me.

Mentre lo faceva, si tolse la maglietta per rivelare che era andata a letto senza scarpe. I suoi perfetti seni prosperosi rimbalzavano su e giù delicatamente mentre venivano liberati, la dolce curva che portava alle sue areole rosa e ai capezzoli duri. Tutto quello che indossava ora era un paio di mutandine di cotone bianco. "Sei così bella" Non potei resistere a complimentarmi con lei, ed era vero. Ha iniziato a b di nuovo.

"Grazie" disse, ora piena di più sicurezza. "Ora tocca il mio seno prima che cambi idea." dichiarò scherzosamente. Non oserei rifiutarla. Raggiunto, li accarezzai dolcemente e mi sfiorò i palmi delle mani sopra i suoi capezzoli eretti. Si lamentò mentre facevo questo, quindi continuai.

Impaziente e sopraffatta dall'eccitazione, si lamentava ad alta voce e iniziava a dare più indicazioni. "Metti il ​​mio capezzolo in bocca." L'ho fatto, passandoci sopra la lingua e succhiandolo delicatamente. "Oh dio proprio così." Le è sicuramente piaciuto. Mi sono trasferito all'altro capezzolo, bagnandolo mentre pizzicavo delicatamente l'altro.

I suoi gemiti stavano diventando più forti ora che stava diventando più vocale. "Oh cazzo." lei disse. "Mettilo tra i denti." Ho seguito di nuovo le sue istruzioni diligentemente, strofinando la sua dura gemma tra i denti. Ansimò rumorosamente a questo, ora più attivamente digrignando dentro di me. Ho cambiato i capezzoli un paio di volte, ripetendo il processo, prima di passare a qualcosa di più soddisfacente.

Potrei dire che era accesa, il suo respiro era pesante, e lei gemeva e gradualmente aumentava la sua presa sul mio grembo. Ho deciso che era il mio turno di prendere il controllo. Spingendola delicatamente dalle mie ginocchia e posandola sul letto accanto a me, ho iniziato a baciarmi su tutto il corpo. Cominciando dalle sue labbra, mi sono spostato verso il basso. Si mordicchiava il suo orecchio, succhiandole il collo, baciandole la mascella.

Raggiungendo di nuovo i suoi seni ho succhiato di nuovo ogni capezzolo nella mia bocca, suscitando un gemito da Sarah, prima di spostarmi più in basso. Ho leccato l'interno del suo ombelico e giù il suo navale, prima di raggiungere la cintura delle sue mutandine di cotone strette. Anche attraverso le mutandine, era visibilmente eccitata. Li aveva quasi completamente fradici, e sotto potevo vedere la sua figa gonfia. Ho tirato lentamente le sue mutandine sui suoi fianchi, giù per le sue cosce e le sue gambe.

Ora era completamente nuda. Distesa sul letto, era uno spettacolo alle spalle. I suoi lunghi capelli castani erano disordinati e si allargavano sul letto, i suoi occhi azzurri sfioravano appena la sua pupilla dilatata. La luce lunare dalla finestra rifletteva sulla sua pelle morbida e pallida, rendendo il suo seno ancora più bello.

Sotto il mio sguardo, improvvisamente divenne più impacciata, chiudendo le gambe e tentando di coprirsi. "No, no, no, non ti preoccupare, sei perfetto." Le ho sussurrato. Questo sembrò calmarla, e lei mi permise di vederla ancora una volta. Mi sono spostato di nuovo tra le sue gambe per tenerla distratta. Questa era la prima volta che vedevo la sua figa non ostruita; era la prima volta che vedevo un punto fermo.

Le labbra erano gonfie e leggermente aperte, rivelando un'apertura estremamente umida e invitante. Dopo un momento avevo bisogno di guardarla e chiedere. "Non so davvero cosa sto facendo," ammisi, un po 'imbarazzato.

Lei semplicemente ridacchiò e mi guardò con quei grandi occhi blu. "A che punto ti do una lezione allora." Con ciò, allungò la mano e afferrò la mia mano, tirandola verso la parte superiore della sua figa "Questa piccola cosa è il mio clitoride, è molto sensibile, ma se giochi con questo puoi farmi venire davvero forte". Sentirla dire quelle parole mi fece quasi perdere la testa. "E questo", ha detto prendendo la mia mano più in basso, "è la mia apertura vaginale". Mentre lo dice, si infila delicatamente una delle sue dita dentro.

"Mi piace davvero avere qualcosa dentro di me", ha detto. L'unica cosa che potevo pensare era "Posso morire felice". "Fondamentalmente sapendo questo, devi solo improvvisare un po '." Disse, guardandomi negli occhi, quasi letteralmente ronzando per l'eccitazione. Non potevo più trattenermi e ho messo il viso più vicino al suo sesso. Ho usato il mio dito per iniziare delicatamente a strofinare la sua clitoride e la reazione è stata istantanea.

"Oh cazzo, è così Will." Mi ha incoraggiato a continuare. Ho continuato a sfregarmi sul suo piccolo bottone. "Oh, metti la lingua su di esso." Non ho avuto bisogno di essere chiesto due volte.

Ho tirato fuori la lingua e l'ho usata per leccare la sua clitoride su e giù. Questo le ha fatto gemere anche caricatore e ho deciso di prendere le cose nelle mie mani un po '. Ho iniziato a muovere il dito su e giù per la sua fessura, bagnandola prima di farla scivolare nella sua figa.

"Oh sì, metti le tue dita dentro di me!" Stava diventando abbastanza forte e ho dovuto togliere la lingua dal suo clitoride per cercare di zittirla. In poco tempo, ho aggiunto un secondo dito nella sua figa gocciolante, aumentando gradualmente il tempo. "Oh cazzo dio Will! Succhiami sul mio clitoride!" "Ssshhh! I miei genitori sono in fondo al corridoio." Ci stavo provando, ma stava diventando impossibile farla tacere. Ho appena deciso di accettare il rumore.

Ho fatto come lei ha chiesto e succhiato il clitoride nella mia bocca senza pietà. Continuavo a pomparla con le dita, raggiungendola con l'altra mano per pizzicarle il seno sinistro. Questo stava diventando troppo per lei.

"Oh cazzo! Sto sborrando! Sto sborrando!" Stava quasi urlando ora, ma non mi importava, stavo vedendo questo fino alla fine. Si stava avvicinando sempre più e ho accelerato i miei sforzi. Ho pompato più forte che potevo nella sua figa voluta, la mia bocca era come un aspirapolvere sul suo clitoride mentre strizzavo il suo capezzolo senza pietà. Non ce la faceva più. "Holy fuck, Holy fuck! FUCKINGFUCKCUMMINGSHITFUCKDON'TSTOP!" Stava praticamente urlando ora mentre il suo orgasmo prendeva il controllo di tutta la sua mente e il suo corpo.

Il suo discorso divenne insulti intelligibili e il suo corpo ebbe uno spasmo dopo uno spasmo di puro piacere. Ho continuato a cavalcare, pompandole a tutta velocità e succhiando il suo bottone d'amore. Dopo quello che sembrò per sempre, lei ansimò e rabbrividì, sprofondando di nuovo sul letto esausto. Mi stesi accanto a lei, stavamo entrambi ansimando.

"Quello era… Quello era… Sooo…" stava cercando di scorgere una frase tra il suo respiro pesante, ma non era ancora in grado di fare comunicazioni coerenti. Alla fine ha tirato fuori il suo messaggio. "È stato talmente… Incredibile… Grazie… Tu." Con quello lei si accoccolò accanto a me sotto le coperte e si addormentò, lasciandomi solo per finire la massiccia erezione che aveva iniziato..

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