Non posso credere di averlo appena detto, pensò Brian, allontanandosi da lei prima che l'imbarazzo potesse diventare visibile. Ragazza dei sogni? Ok, sicuramente. Ma ci sono solo alcune cose che non dici ad alta voce… Faccigliandole un'occhiata mentre lei mordicchiava un pezzo di pancetta, vide uno strano sorriso sul suo viso, quindi forse almeno lei era divertita.
Kelly indossava lo stesso sorrisetto illeggibile che aveva avuto la scorsa notte. O forse è qualcosa che dovrei dire? Si chiese Brian. Sono davvero bloccato in quella strana mentalità. Era imbarazzante che Kelly gli facesse capire che, con le sue tentate scuse, era tornato alle sue vecchie abitudini di pensiero.
Era come se Chloe si fosse infilato nella sua mente con un ferro marcescente mentre quella ferita si stava risanando, era ancora chiaramente leggibile nei suoi pensieri. Non stavo nemmeno pensando davvero quando ho comprato loro la colazione, mi è sembrato naturale, come se mi aspettassi. Hah, Chloe mi avrebbe solo tormentato per aver dimenticato il… Aspetta, mi sono dimenticato di farli bere, no? …Fanculo. "Bene allora, tutto… tu ti trattieni, l'intero mantenendo tutto rigido e ben educato, platonico e controllato," Kelly tirò su con un sorriso divertito, "dove stai andando davvero con tutto questo? Brian, cosa vuoi veramente? Ti piace, vero? " Entrambi guardarono verso Stephanie, che si fermò colpevolmente nel mezzo della masticazione. Così dannatamente carino.
"… Sì. Ma non ho avuto nessun motivo, secondi fini quando l'ho portata qui ieri sera o altro," disse in tono difensivo. "Le stavo solo offrendo un posto dove stare in modo che non stesse dormendo in un corridoio." Stessa cosa con te. Non mi aspetto nulla di voi ragazzi, o volete che vi sentiate a disagio, o come se doveste fare qualcosa per questo . ".
"Ooh, lo stesso anche per me? Hmm, sembra che stiamo dimenticando qualcosa qui, però," disse Kelly, battendo le labbra pensierosamente con la forchetta e guardando il soffitto come se stesse cercando di ricordare qualcosa. "Tipo cosa?". "Oh, è vero, vuoi scoparla", ricordò Kelly con un sorriso malizioso, e indicò l'utensile a Stephanie, che aveva congelato di nuovo a metà masticare. "L'hai detto la scorsa notte, vero?". "È… beh, dai," brontolò Brian a disagio, non osando guardare Stephanie.
"Quello era… Ero obiettivo… sai, non ho intenzione di essere un creep e provare qualsiasi cosa, non ho intenzione di farlo". "Beh, vuoi scoparmi?" Kelly interruppe, ancora sorridendo. "… Sì e no", rispose Brian con attenzione. Che cosa è con me che passo in campi minati verbali con le ragazze tutto il tempo? "Interessante, perché sì? No aspetta, è ovvio, perché no?" Kelly rise, ovviamente non si aspettava una risposta rapida.
"Non ti sembra che improvvisamente ti piacciano i tipi geek, quando sei di fronte a questo genere di cose? Quindi vuoi scopare noi due, ma non ci proverai. Perché sei appena uscito di questa lunga e orribile relazione e devi prima sistemare tutto per prima cosa, per riassumere le cose? ". "In ogni caso, certo, immagino che tu ne abbia il senso, allora," Brian ridacchiò, roteando gli occhi.
L'inferno, Kell? Lasciami un po 'addosso. "Lascerai tutto questo adesso, soddisfatto di non mettere le mosse su di voi due?". "… chiaramente non sai molto di ciò che soddisfa le donne", ribatté Kelly.
"Nessun argomento lì, la mia ragazza mi ha lasciato di recente," Brian annuì in segno di approvazione, dandole un sorriso amaro. "Perché questo continua sempre a tornare da me, comunque?" Kelly, sei tipo, fissata sui miei problemi. E i tuoi problemi? ". "Uhm, beh, non penso che non lo sappia, uh…" Stephanie si agitò, lasciando cadere la forchetta.
"Penso che lui, che ne sa abbastanza di satis". "E i miei problemi?" Il sorriso di Kelly vacillò il più piccolo, e lei invece fece rapidamente una smorfia. Mise da parte il cartone della colazione e attraversò la stanza verso di lui in sfida. "Beh, non stavi dicendo qualcosa sul voler essere al conforto per… rimettere la tua vita in carreggiata, o qualcosa del genere?". "Ah!" lei rise bruscamente, roteando gli occhi.
"Di nuovo in pista, è una risata, non è mai stato in pista, e non c'è mai stata traccia, sono sempre stato perso nello spazio". "Quindi, che cosa vuoi?". "La stessa cosa che vuole Steph, e la stessa cosa che vuoi, siamo venuti tutti per la stessa ragione", disse Kelly, piegandosi in modo seducente e sollevando il mento per sussurrare all'orecchio di Brian, "avere un buon tempo.". "Quello è ". Ma lei sollevò un dito, facendo cenno di non aver ancora finito di parlare, e si staccò da lei come se stesse per arretrare di un passo.
"Cosa, c'è qualche problema con me che ti tocca?" Chiese Kelly, sputando acutamente il suo petto con quel polpastrello e lasciandolo lì. "Beh, intendo perché mi toccherai? Cosa ne ricaverai?" Brian replicò nervosamente, facendo un passo indietro. "Che cosa ne ricavo?" Qualunque cosa io voglia, "rispose lei elegantemente, tracciando le dita leggermente sul suo petto. "Dai, tagliale, sono tutto sudato," protestò Brian, ritirandosi di un altro passo.
"Ascolta, voglio farmi la doccia, se volete iniziare a prepararvi per colpire il conv." "Mmm, sì, lo sei," ammise Kelly, alzando le dita sul viso come se stesse per annusarle. "Vai a farti la doccia, allora… o, vuoi fare la doccia insieme? Hai bisogno di aiuto, uh, lavare i piatti?" Kelly ha offerto. "Non posso mai dire se stai colpendo su di me," Brian ridacchiò a disagio, prendendo una delle sue borse da portare in bagno con lui, "o semplicemente fottendo con me.".
"Perché deve essere solo uno o l'altro?" Kelly contrastava con un sorriso canzonatorio. "Eri un po 'così anche la scorsa notte," ricordò Brian, esitando nella porta del bagno. Un pezzo di biancheria intrecciata si stava posando sulla soglia, e lui la spinse cautamente da parte con la scarpa, fingendo di non accorgersene.
"E non riesco ancora a capire perché, per metà tempo, è come se tu stessi provando a… mettermi con Steph, o qualcosa del genere, in realtà non sembra nemmeno che tu sia preso da me". "Non voglio essere in te." Kelly sorrise. "Voglio che tu sia dentro di me, se sai cosa intendo?". "… non ne sono sicuro," disse Brian dopo una breve pausa, alzando un sopracciglio verso di lei prima di chiudere la porta del bagno tra loro.
O anche quale sarebbe peggio; che sei incauto con questi eufemismi scherzosi proprio di fronte a Steph… o l'implicazione che tu flirtai con me solo per placare il tuo ego. Finalmente da solo, appoggiò la borsa dei costumi sul coperchio del water e poi usò la punta di una scarpa sul tallone dell'altro per uscire da loro, dandole calci nell'angolo del piccolo bagno. Aveva solo preso Kelly un po 'di spavalderia per farlo sbilanciare completamente questa volta. Queste ragazze… Cristo, li ho persino baciati.
Li ho baciati entrambi la scorsa notte. Voglio dire, quello era solo per osare, ma comunque… La sua maglietta sudata si staccò, rivelando la muscolatura ben definita degli addominali, e poi i pantaloncini e i boxer della palestra si unirono a loro in una pila rugosa mentre entrava nella vasca . Dopo aver lasciato che l'acqua del bagno gli si versasse in mano per qualche istante, tirò il deviatore del rubinetto e mandò uno spruzzo caldo e rinfrescante che gli scorreva dall'alto. Quei gemelli che sussurro e sussurri Steph hanno fatto quando sono sceso su di lei… ricordava, deglutendo. Lo voleva, ne aveva bisogno, il suo corpo lo stava praticamente implorando.
La vista di quella figa perfetta, il suo odore, il suo sapore, la sensazione di Stephanie che si agita, sentendola rispondere a ogni movimento della sua lingua, quei piccoli tremiti sexy che si increspano nel suo corpo al suo tocco… essere normale a jack off ora, giusto? Qualche parte della sua mente sosteneva. Stephanie… ha giocato con se stessa qui la scorsa notte, è praticamente ATTENTO che io vada. Nella doccia, Brian si trovò di fronte a un dilemma crescente. Un urgente dilemma, che riempì la sua mano gonfia fino alla più grande erezione che sentiva di avere mai avuto, e continuò a strattonare insistentemente per attirare l'attenzione.
Pensare a Stephanie non ha fatto nulla per aiutare la sua situazione, e ricordando che il culmine della loro verità o sfida di gioco ha fatto impennare il suo cazzo, palpitante ancora più grande per riempire la sua mano. Whoa, ho bisogno di calmarti. Posso davvero tuffarmi qui dentro e masturbarmi senza sentirmi come una specie di pervertito? Si chiese, stringendosi saldamente ma senza accarezzarlo.
Sono… più grande del normale? Come tutti i ragazzi, aveva misurato il suo cazzo una volta, ma dopo aver appreso che la sua lunghezza era esattamente nella media, aveva perso interesse, e non gli era mai venuto in mente di controllare di nuovo. Oggi si sentiva positivamente enorme, e persino le sue palle si sentivano pesantemente cariche, ancora piene di quel dolore repressivo che aveva soffocato per tutta la notte. Assolutamente fottutamente disgustoso, ha immaginato la voce di Chloe. "Cosa sto facendo anche io," mormorò Brian a se stesso, e lasciò cadere la mano al suo fianco, deluso da se stesso.
Con un sospiro, chiuse gli occhi e lasciò semplicemente che l'acqua fumante lo colpisse. Le ventiquattr'ore passate erano state un vortice di emozioni ed esperienze conflittuali. Cosa farò di Chloe? Si chiese Brian, accigliato.
Forse abbiamo bisogno di parlare, se c'è una risoluzione reale lì o no. Chloe era stata la sua seconda relazione seria, e la sua prima volta che viveva con qualcuno da quando era scappato dalla sua famiglia a diciott'anni. Oltre a Emily, Chloe era stata l'unica che avesse mai provato a parlare della violenza domestica o dell'abuso. Con il suo interesse per i diritti personali e l'attivismo sociale, era stato in effetti uno dei primi rapporti della loro relazione. Quando era entrata nel paradigma della giustizia sociale e aveva iniziato a definirlo come un uomo privilegiato, vedendolo in una nuova luce stranamente distorta… aveva ferito.
Dovrebbe conoscermi meglio di chiunque altro al mondo, sospirò Brian. Da un lato, forse il suo giudizio si è davvero distorto con tutte le cose della politica di genere, ma d'altra parte, se non posso fidarmi del suo giudizio su di me, allora di chi posso fidarmi ?. I suoi amici, Mike e Will, avevano scherzato sul fatto che fosse stato sbattuto dalla figa, che troppo a lungo sotto il pollice di Chloe lo stava trasformando in un uomo maledetto, ma a Brian non importava. Sarebbe diventato il suo zerbino con orgoglio se fosse quello che ci voleva per riconquistarla davvero, per dimostrarle che non assomigliava ad altri uomini come gli uomini che disprezzava. Ma nulla sembrava aiutare.
C'era qualcosa dentro di lui che sembrava vedere che ispirava la sua sfiducia e il suo disprezzo, un aspetto nascosto della misoginia radicata in lui che non riusciva a individuare ed escludere se stesso, non importa quanto avesse deliberato. Ogni conversazione sembrava trasformarsi in una discussione, indipendentemente da quanto attentamente scegliesse le sue parole. Sì, certo, vuole parlare ora. Il modo di Brian di affrontare i suoi problemi era di dargli tempo e pazienza, lasciare che le sue ferite guarissero.
Non dovrebbe sorprendere il fatto che Chloe avesse il suo bagaglio da sbrigare all'indomani di una rottura, e avrebbe voluto farlo nel modo in cui lei sapeva meglio di lui. Davvero non so se riesco a gestire Chloe che mi sta sfogando in questo momento, però, pensò Brian bruscamente. Non voleva tutte le amare frustrazioni con lei che era stato spinto giù e imbottigliato fino a esplodere, perché erano stati repressi per troppo tempo, e sarebbero stati piuttosto brutti.
Un sacco di sentimenti e momenti laggiù non ha mai voluto dragare di nuovo o articolato in parole. Troppe cose che non voglio mai dire in una discussione accesa, parole di cui mi pento, cose che non sarei mai riuscito a riprendere. Sono meglio di così, giusto? Rendendosi conto che ora il suo pene era appeso, finalmente flaccido e dimenticato, Brian emise un sospiro pesante, allungò la mano verso la sottile barra di sapone dell'hotel e iniziò a spazzare via il sudore accumulato che aveva elaborato dalla sua corsa. Non importa.
Non come se stessi facendo sesso questo weekend comunque. Sfortunatamente, non è stato affatto semplice smettere di pensarci. Chloe è stata una tua fica, sembrava ricordare la voce di Emily che gli diceva. E spero che ti facciano scopare alla truffa, solo per disprezzarla.
Certo, non c'era modo in cui lei lo intendesse davvero. Stava solo cercando di essere di supporto. Dopotutto, anche Chloe non è una sua amica? Quello che aveva fatto la scorsa notte con Stephanie non era stato appropriato, non nel contesto di loro semplicemente giocando un gioco, almeno. Ma Kelly li esortava, quella strana compulsione a dimostrarsi a loro, immaginando la paura e l'insicurezza alle prese con Stephanie se avesse rifiutato dopo che si era spinta così lontano, dopo essersi esposta… E più di ogni altra cosa, lui 'semplicemente volevo davvero.
La vista di lei che gli allargava le gambe, rivelando quella figa da bing, ovviamente intrisa di come si era eccitata… Il cazzo di Brian si contorse minaccioso, e Brian lo afferrò di nuovo come se si stesse ribellando fuori dal suo controllo. Sì, è stato fantastico. Ma era davvero la cosa giusta da fare? Almeno ho fatto un buon lavoro, decise. Alcune parti di lui erano cadute nella routine come se stesse servendo Chloe, ma altre parti si erano divertite a scoprire ogni minima differenza. Le cosce di Stephanie sono quel perfetto tipo di spessore che potrei solo seppellire la mia faccia per sempre… Mi chiedo come sarebbe da altre posizioni? Forse mettendola in ginocchio in cima al letto, piegandola da dietro… Le sedute con Chloe sembravano sempre iniziare con lei seduta sul suo volto e la sua macinazione, una prova abbastanza scomoda.
Era stata meno che premurosa, e inoltre, determinata a cercare di scendere senza il suo aiuto. Per fortuna, non è mai stata in grado di raggiungere l'orgasmo da sola, ma si è trasformata in una frenesia frustrata prima di alzarsi da lui e, a malincuore, allargare le gambe con una cosa del genere, farla finita allora, immagino. Nei loro primi mesi di prove, Chloe era stata generalmente rigida e insensibile.
Molto raramente desiderava un rapporto sessuale effettivo, poiché la trovava umiliante, lasciando Brian insicuro sul motivo per cui sembrava volesse che lui la prendesse così spesso. E 'una di quelle cose della cultura di genere, un po' di "power trip" nella sua testa? si era domandato fino al giorno in cui, alla fine, aveva imparato a convincere il primo respiro di lei. Si ricordò persino di essersi fermato per dare a Chloe un'occhiata di sorpresa e quasi di essersene preso a calci in faccia.
Ecco dove la vera battaglia era sempre stata. Chloe sembrava intenzionato a non riuscire a compiacerla, il che naturalmente serviva solo a spronarlo semplicemente sapendo che non poteva andare avanti da sola, che aveva bisogno di lui, era una soddisfazione abbastanza soddisfacente, la sua piccola vittoria . Piuttosto che sentirsi scoraggiato dal suo atteggiamento, divenne molto più determinato a mettere più impegno, a imparare ogni trucco della lingua che potesse trasformare la coraggiosa femminista in un pasticcio di schiuma. Ovviamente, andare avanti così su Stephanie potrebbe essere stato… un po 'troppo.
Aveva sentito che era impossibile per le ragazze scendere dalla loro prima volta, quindi aveva usato ogni grammo della sua esperienza e controllo accumulati eccetto che questa volta, il suo partner non gli opponeva resistenza ad ogni turno. Penso che l'abbia davvero tolta, comunque. È qualcosa, giusto? No, no. Mi sono lasciato avvicinare troppo… andando troppo lontano ieri sera.
Quasi detto FUCK IT e sono andato fino in fondo, quasi fatto qualcosa che non posso annullare o riprendere. Aveva sempre e solo dormito con due ragazze diverse nella sua vita, e nemmeno le vergini. Disuccidendo una ragazza era una spaventosa prospettiva per lui il peso di quell'azione, l'impatto che avrebbe avuto su di lei, il fatto che le avrebbe fatto del male quando il suo imene era strappato e che avrebbe sanguinato Brian immaginò che fosse qualcosa di simile a essere pugnalato nel naso durante il tuo primo bacio. Che modo di ricordare l'esperienza.
Davvero non penso di essere pronto per niente di tutto ciò, pensò Brian, non importa quanto potrei pensare di volerlo. Non era ancora regolato per una nuova relazione, troppe parti di lui erano ancora calibrate sul trattamento che aveva ricevuto e si erano persino aspettate sotto il giogo di Chloe. È per questo fine settimana, no? immaginava la voce di Kelly che gli faceva le fusa nel suo orecchio.
Rilassati, scatenati. Divertirsi un po. DECOMPRESSA un po '.
Va bene essere un po 'egoista, specialmente adesso, giusto? Non è intenzione di RILASSARTI se è, um, se ti sta facendo sentire a disagio, però, giusto? Un'altra voce immaginaria familiare contrastava. Quindi non ah, non ti spingere troppo. Per favore. Se lascerò che quelle coppie di ragazze comincino a dettare quello che farò, allora sarò davvero nei guai, rifletté, formando un piccolo sorriso.
Non poté fare a meno di ricambiare i loro baci; quella era stata una grande sorpresa. Kelly sta combinando qualcosa di strano, o forse lo sono entrambi? Scuotendo la testa divertito dai pensieri, Brian gli artigliò una manciata di shampoo sul cuoio capelluto, rendendosi conto che era già stato sotto la doccia per troppo tempo. Queste due ragazze che stavano con lui probabilmente si stavano già chiedendo cosa stesse facendo.
&Toro; &Toro; &Toro;. Si sta masturbando lì, di sicuro, Kelly ha deciso con un ghigno. Non importa quanto distaccato e disinteressato voglia fingere di essere, ha fatto Steph a riempire tutto quel bel viso della sua ultima notte.
Sta picchiando mentre sogna ad occhi aperti 'di seppellire la sua faccia in quel suo piccolo twat rosa di nuovo. O fantasticando di scoparla. Magari cazzo tutti e due? In ogni caso, quei muri di piastrelle saranno ricoperti di sperma. Che peccato… ma non c'è nessuna serratura sulla porta, forse potremmo solo. "Kelly, possiamo parlare di nuovo?" Chiese timidamente Stephanie, mettendo da parte la scatola della colazione e fissando i suoi piedi agitati.
"A proposito, um, è che… l'accordo è ancora in vigore…? Non penso che possiamo, um, che sarà facile… pianificare le cose, ora che i suoi amici rimarranno qui stasera Cosa, ehm, cosa dovremmo fare? ". "L'accordo era: tu aiuti ad alleviare la mia frustrazione", ha detto Kelly. "E in cambio, mi blocco e aiuto… sistemare le cose, così da non poter più trattenere i suoi sentimenti. E poi ci scopiamo tutti.
"È tutto, um, è ancora possibile?" Chiese Stephanie. "Certo che lo è," rispose tranquillamente Kelly, toccandosi il labbro, e la sua espressione pensosa si affievolì lentamente in un sorriso sbalorditivo. Pezzo di torta. "Ma, mentre fino a oggi i miei amici arrivano per far accadere la magia, hai solo fino a quando non esce dalla doccia per dimostrare a te stesso… per dimostrarmi che sei davvero disposto ad aiutarmi, a fai un piccolo sforzo per conto tuo ". "B-ma, noi, um, noi… quel bacio, pensavo che…" Stephanie protestò debolmente.
"Quello era il mio bacio, come diavolo farebbe a contare mentre ti sforzi?" Esclamò Kelly indignata. "Questo è, uh… va bene, è giusto. Ma, um, l'accordo.
C-cosa intendi, voglio dire, um, come farai… a fare in modo che la magia accada… parte, ora? "Chiese Stephanie con cautela." Essere una cagna furba di livello mondiale. Ti istruirò su quello che devi fare e guiderò le conversazioni in giro e organizzerò per loro. Fallo innervosire, spericolato, e sai, aggressivo… e forse giocherò un po 'sporco, se devo, "Kelly rise" Ma tutto questo è il mio problema. Tutto quello di cui devi preoccuparti è aiutarmi a soddisfarmi prima che Brian finisca lì dentro.
Non so se lo fai? I ragazzi non fanno lunghe docce lunghe, sai? "" Umm… "Stephanie agitò, aggrottando le sopracciglia." Ci proverò? Posso provare? Che cosa posso fare? "" Credo che dipenda ", osservò Kelly, un posto accanto a Stephanie sul letto, mi piace, forse questo è ciò di cui Steph aveva veramente bisogno, un po 'di urgenza per prenderla a calci nel culo. in marcia. "Quanto sei disposto ad andare? Vuoi provare a diteggiarmi? "" Io sono, quello è, non è giusto, "protestò Stephanie debolmente, evitando il contatto visivo e spostandosi goffamente da un piede all'altro." Questo è, questo è difficile per me. Lo è davvero.
"" Oh, lo so, "disse Kelly, facendo scivolare le sue braccia intorno all'altra ragazza e tirandola in un abbraccio imbarazzante. Questo è ciò che lo rende così divertente. "Ma, sai, tu sei il nostro coraggioso piccolo cuppycake che continuerà a impressionarci, vero?" "Vuoi essere solo questo breve ricordo che Brian ha avuto mentre era alla truffa?" Chiese Kelly, lasciando cadere la sua voce in un sussurro provocatorio, la ragazza si avvicinò così tanto che ogni sua parola, ogni movimento delle sue labbra tracciava leggermente il collo di Stephanie. "Un nome e una faccia, un piccolo momento che… andava e veniva nella sua vita prima di andare avanti con le cose ed entrare nella sua prossima relazione? "O… vuoi fare un'impressione duratura su di lui? Vuoi essere sempre in testa, vuoi che si tenga in contatto con te, ti manda un messaggio quando ha solo bisogno di parlare, chiamandoti quando non sopporta di non sentire la tua voce? Forse bisogno di incontrarsi, di uscire, forse di più…? Forse cose che deve esprimere a te, sentimenti per cui non ha parole, cose che può solo mostrarti con i tuoi corpi? Devi cogliere queste opportunità no, queste opportunità, ogni volta che puoi, giusto? ". "Sei a volte davvero spaventoso," Stephanie respirò, rabbrividendo e dando a Kelly un'occhiata esitante mentre si raddrizzava gli occhiali.
"Che diavolo?" Kelly sospirò esasperata, dando alla ragazza dai capelli rosa uno scherzo giocoso. "Tu e Brian potete essere entrambi così scortesi a volte, sto chiaramente cercando di aiutare voi ragazzi.". "Lo so, è solo che lo stai facendo di nuovo, io mi sento come se tu volessi qualcosa di più, e tu, non lo so… mi stai conducendo in questo, in qualche modo?" Disse Stephanie, un respiro profondo.
"Non intendo uscire come, um, ingrato o sospettoso, è solo". "Beh, non ti sbagli", ammise Kelly, e lei rimbalzò sul letto per mettersi proprio di fronte alla ragazza timida. Si sbottonò i jeans con un sorriso malizioso e lentamente tirò giù la cerniera corta per non rivelare nulla dietro di sé ma un triangolo di pelle liscia e pallida.
"Allora, ti dico una cosa, comincerò a masturbarmi, proprio ora. Non mi aspetterò nemmeno che tu faccia tutto il, ehm, il sollevamento pesante.". "S-sei, sei cosa?" Ancora appollaiata sul fondo del letto, Stephanie osservava stupidamente mentre Kelly tirava ancora di più i jeans per rivelare il suo sesso nudo.
"Tutto quello che devi fare è darmi un affetto", suggerì Kelly, tirandole i pantaloni fino alle gambe e mettendosi coraggiosamente di fronte a Stephanie. La ragazza sbalordita sbatté le palpebre per un momento sul manicotto nudo proprio davanti a lei, prima di distogliere lo sguardo rapidamente. "Non essere timido," insistette Kelly, sogghignando. "Non hai nemmeno bisogno di fare molto, come ho detto prima, posso avvicinarmi al limite… quando sono molto vicino, dammi una piccola spinta, sai, aiutami a mandarmi in paradiso Kelly si sedette di nuovo accanto a lei sul fondo del letto, la metà inferiore completamente nuda, e lentamente le allargò le gambe.Il movimento sembrava fluido, lei poteva sentire la sensazione del suo strappare che già trasudava umidità prima ancora di far penetrare un dito dentro. finalmente un po 'di sollievo… "Bene? Di 'qualcosa.
Sono super generoso con i miei termini, qui, "Kelly osservò con aria indifferenza." Non ti chiedo di farmi fare da schiavo d'amore lesbico su di me, voglio solo che provi un po 'le cose, vedi se ti va esso. E se non puoi farlo dopo tutto, hey, nessun brutto presentimento. "Allora dimenticheremo l'accordo, e continuerò a giocherellare così fino a quando Brian non uscirà da quella doccia, forse troverà tutto da solo per… aiutarmi invece. un peccato se sei stato lasciato fuori dal giro mentre io e Brian ci andiamo come animali in calore, ma puoi sempre guardare come hai fatto ieri sera potrebbe essere di ogni genere educativo ". "Stai facendo quella cosa malvagia che fai di nuovo," Stephanie borbottò nervosamente.
"È… beh, j-comincia a fare quello che hai intenzione di fare.". Quella cosa cattiva che faccio, eh? Mi piace, pensò Kelly. Stava iniziando a vedere questo simpatico geek come qualcosa di più di una persona con cui amava giocare, per vederla come una vera amica. Beh, non incolparmi se ti soffochi e tieni messo da parte quando tiro fuori questo ragazzo da sotto di te. Mentre iniziava, Kelly espirò bruscamente, sfregandosi le dita sulle labbra scivolose.
Sembrava fantastico, e non era ancora scivolata dentro per davvero. Solleticò al suo ingresso molto nel modo in cui avrebbe suonato una canzonetta casuale e insignificante attraverso i tasti della tastiera della band nel corso della giornata solo per sentire il rumore che emetteva. Stava certamente facendo un po 'di rumore ora, anche se solo per stuzzicare Stephanie, una serie di suoni chiaramente udibili che testimoniavano quanto fosse bagnata da laggiù. "Whoa, dio," sospirò Kelly, alzando la mano incredula per il tempo necessario a scorgere dei ciuffi appiccicosi attaccati alle sue dita.
Quando mai sono stato bagnato prima? Il rosso cominciò a filtrare nel cielo scuro della sua mente. Ripose la mano in basso, spingendo la sua metà e l'anulare dentro di sé fino allo stinco. La sua bocca si spalancò, i suoi occhi si spalancarono e la sua testa oscillò come se fosse colta dal vento.
"Hh whoaah, cazzo.". Perché è così bello, comunque? È questo che succede quando ti lasci diventare buono e frustrato per primo? Kelly si chiese mentre si metteva a frignare. Questa è una di quelle "fame" è la cosa migliore delle spezie che non ho mai comprato, perché non ho mai avuto abbastanza pazienza? Perché cazzo-k-k! La luce rossa riempiva lentamente l'orizzonte dentro la sua testa come l'inevitabile avvicinarsi di un'alba, e lei si contorceva sotto la sua stessa mano martellante, due dita che si accalcavano dentro e fuori da lei il più velocemente possibile.
Cominciò a muovere anche i fianchi nel movimento, tremando per il bisogno. "Dai, Steph," chiamò Kelly in un aspro sussurro, guardando verso Stephanie. "Y-hai detto che quando ti avvicini, poi io" Stephanie balbettò più silenziosamente che poteva, congelata sul posto alla vista della furiosa masturbazione di Kelly e abbaiare furiosamente.
"Fanculo quello che ho detto, toccami," chiese Kelly, fermandosi per prendere un alito malferma, mordendosi il labbro e poi pompando ancora le dita con un ritmo costante. I rumori erano quasi abbastanza forti da superare il suono costante della doccia che scorreva dall'altra parte della porta del bagno. "Cui dove sei?" "Mi sto solo toccando, cazzo", insistette Kelly, stringendo gli occhi e lasciando cadere la testa mentre si concentrava nel darsi una frenetica frenesia. Sembrava che fosse appena iniziata, ma in qualche modo lei era già Oh cazzo, sono già così vicino ?.
Per un attimo si chiese a crepapelle se passare tutta la notte frustrata e arrapata dalla sua mente avesse in qualche modo innescato il suo corpo. No, non ha senso, non è… La sfumatura rossa che filtrava attraverso la sua coscienza si stava diffondendo ogni secondo che si sfregava le dita. Si illumina, persino, come se da un momento all'altro si accendesse una striscia di sole accecante quando sentì un paio di mani stringere delicatamente i suoi seni attraverso il tessuto sottile della sua parte superiore. "Hh-più forte," incoraggiò Kelly, gli occhi svolazzanti ma senza vedere la ragazza dai capelli rosa.
"Cazzo più forte, tirami, stringimi o qualcosa del genere." Fanculo, cazzo, più forte, colpiscimi. " Le ultime tracce di freddo amaro che si era accumulata durante la notte verso Brian e Stephanie evaporarono quando il colore e la luce riempirono i cieli nella sua testa. Il cielo rosso di notte, la gioia del marinaio, pensò Kelly in uno stato di delirio.
Reh rosso e cielo in mattinata, i marinai avvisano ?! Una vecchia rima le era incomprensibilmente spuntata in testa, e non aveva il tempo di preoccuparsi del perché. Stephanie aveva preso le forme spoglie dei capezzoli di Kelly, che erano già praticamente spuntati fuori dalla sua canottiera, e pizzicati duramente. "Hhholy, cazzo," Kelly si miagolò per la sorpresa, contorcendosi e rabbrividendo. "S-scusa, mi dispiace così tanto, ho solo pensato" Stephanie si scusò, ritirandosi in fretta.
"Non hai, ehhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh", esclamò Kelly, quasi troppo stanca per alzare le dita e invece iniziò a tracciarle avanti e indietro per la sua scivolosa fessura verso il suo cappuccio clitorideo. Sentì di nuovo Stephanie sulle sue tette tremanti, afferrando goffamente, tastando e stringendo le forme prodigiose della sua coppia di meloni. Sembrava fantastico, e ogni sensazione di brivido sembrava accenderla all'interno, per accostare quei raggi di luce del mattino più vicini all'alba… ma la pazienza di Kelly era finita e la sua frustrazione aveva raggiunto il suo apice; in quel momento aveva bisogno di più di esitazioni. So che stai provando, Steph, ma questo non lo taglierà.
Poi sentì le labbra incredibilmente morbide di Stephanie sul lato del collo, una lingua che scivolava sulla saliva mentre la ragazza timida increspava e mordicchiava una striscia bagnata sul pendio di pelle pallida verso l'orecchio. Oh, merda, pensò Kelly allarmata, e i suoi timori si spensero in un istante, come stelle lontane che scompaiono alla vista all'inizio del giorno. Stava davvero prestando attenzione a quello che le ho mostrato la scorsa notte, che sembra fottutamente celestiale…! Le mani delicate che le avevano strappato il petto ora le attiravano con lo scopo, riportando la loro attenzione sulle sporgenze vulnerabili protese verso l'attenzione. "Continua ad andare avanti", incalzò Kelly.
"H-più difficile." Tutto sembrava troppo lucido, e non c'era tempo per stare attento o deliberato con le sue azioni ora; cercò la piccola protuberanza della sua clitoride e poi la schiacciò con forza, la arrotolò freneticamente sotto il polpastrello medio. Si irrigidì, tremò e colse un solo barlume del sorgere… rosa? Sole, prima che la luce incredibilmente luminosa liquefacesse tutti i pensieri nella sua testa in una foschia rossa lampeggiante di radiazione. "Hh-ahh-hhhahh," Kelly ansimò, e ricadde in uno sprawl sul letto, quasi insensibile alla stanza e tutto intorno a lei.
Passarono diversi lunghi momenti, il petto della ragazza dai capelli scuri che si alzava e si abbassava con difficoltà, prima di rendersi conto che aveva trascinato Stephanie su di lei. "…Stai bene?" Stephanie squittì, il suo intero viso si nutrì. "Quello, uh, era quello, è tutto… um, un normale…? Sei sempre, uh, sei sempre così… rozzo?". "Hmmm… hm hmm ah ah ah ah, sto bene, lei chiede." Rispose Kelly, alzando gli occhi al cielo.
"Cazzo, vorrei che fosse normale, non è mai stato così semplice." No, è stato fottutamente fantastico, è quello che è stato.Penso che ho iniziato, tipo, allucinare colori e merda.come sono i miei capelli? ". "I tuoi capelli?" Stephanie echeggiò in confusione, un'occhiata. "I tuoi capelli stanno bene?". "Voglio dire, il colore, il rosso," chiarì Kelly, lasciando sfuggire una risata soddisfatta. "I pezzi rossi, come, crescono di più o… si diffondono o qualcosa del genere?".
"Ah, giusto, Uhm, no, loro sono, sembrano uguali a loro, a me" osservò Stephanie, facendo scorrere cautamente le dita tra i capelli della ragazza. "È lo stesso.". "Bene, questo è quello. Indovina che deve essere il tocco magico di Brian, giusto?". "M-forse?" Disse Stephanie, sgattaiolando via dal letto e stiracchiandosi i vestiti imbarazzata.
"Um, se va bene chiedere, hai… uhh… era… strano? Come… sai, bello strano? Come quando baciamo Brian?". "Sì, sicuramente," annuì Kelly. "Tipo, così bello che è fottutamente pericoloso. Ero rumoroso?".
"Eri un po '… un po' rumoroso," la informò Stephanie in tono spiacevole. "Ma, era… era abbastanza?… per contare per il nostro… affare? Starai con noi? Per favore?". "Oh, non so", Kelly sorrise, facendo scivolare di nuovo le dita tra le sue gambe. "Sono così difficile da soddisfare.
Più mi dai, più vorrò, sai?". "A che punto scarichi quei pigiami e proviamo qualche altra cosa?". Come al momento, il suono della doccia che scorreva nel bagno tacque, e Kelly inarcò un sopracciglio a lei in modo suggestivo, mostrando un sorriso da lupo. "Kelly," sibilò Stephanie in un sussurro.
"Io, ah, ho fatto il meglio che potevo? Noi dobbiamo farti vestire, potrebbe essere fuori da un momento qualsiasi cosa, cosa hai intenzione di fare? È il nostro accordo…?". "Non hai fatto molto," Kelly fece il broncio scherzosamente. "Solo, andiamo… toccami un po ', laggiù, per favore, allora mi vesto e sarò una brava ragazza oggi, lo prometto".
"Toccarti… laggiù?" Stephanie ripeté stordita, fissando. Kelly le ha tracciato una mano lungo la coscia, aprendo le gambe per rivelare le sue labbra, ancora arrossate dall'attenzione che aveva ricevuto e imbrattate con la sua eccitazione. "Solo un po ', non farà del male a niente, o renderà le cose strane, lo giuro," lo implorò Kelly scherzosamente.
"Puoi Ahh!" S'interruppe di sorpresa quando all'improvviso sentì le punte delle dita di Stephanie alle sue pieghe scivolose, inspirando bruscamente e tremando dolcemente mentre scintille incandescenti sembravano fargli girare il cervello per un momento. Fottimi, lei davvero… "Ecco, così in fretta," disse Kelly, rabbrividendo. "Ooh, sono ancora tutti sensibile da… questo è, è bello.". "Non… non così male," disse Stephanie con voce tesa. "Non così male, Jeez, non devi farlo sembrare ooahhh," la voce rauca di Kelly fu interrotta quando le dita della ragazza si strinsero con un suono umido e una di quelle delicate punte delle dita scivolò lentamente lungo quelle labbra rosee.
"Io… non posso credere di averlo fatto," disse Stephanie con una vocetta, ritirando rapidamente la mano e fissando le dita lontano. "C-tutto ciò è accaduto, davvero. Uh, non posso credere che in realtà… ti abbia aiutato con il tuo, tuo um, ti ha aiutato nella tua frustrazione. Strano.
"" Beh, bello strano, o… cattivo strano? "chiese Kelly cautamente, prendendola a coppa e cercando di sedersi di nuovo dritta." Solo… strano. Non so, "Stephanie rispose onestamente, scuotendo la testa e scoppiando in una risata indifesa." Vuoi scoprire? "Chiese Kelly, guardando la ragazza con gli occhi scuri." No, sai, per l'affare o qualsiasi cosa, ma solo… se vuoi? "" Um, "disse Stephanie, fissandola per un lungo momento. Ma prima devi vestirti. "" Ti dispiace entrare nel bagno molto velocemente per prendere un asciugamano da parte di Brian per me? "Lo stuzzicò Kelly" La porta non si blocca… vai guarda dentro, guarda, voglio solo asciugarmi un po '.
"" D-non ti capita mai, ah, imbarazzato, quando è con questo genere di… cose? "chiese Stephanie, perplessa. "Sei un così stupido cretino," gemette Kelly, pungendo la guancia della ragazza "Cosa, non ti interessa per niente entrare in scena indossandolo vestito? Paura di vedere il suo schlong, o hai paura che qualcosa possa accadere? Non è quello che vuoi? "." N-no ", Stephanie scosse la testa testardamente. "T-stasera, o-o-o, o, o più tardi oggi, forse… Facendo questo, facendo, ah, le cose, con noi - noi tre siamo… beh, forse se lo faccio anche io, se io anche se in realtà può farlo, deve essere, um… Non voglio perdere nulla, nessuna di questa convenzione con lui, anche se è, uh, so che non è come se fosse un appuntamento, o qualcosa del genere, ma … ". "Sì, sì," sospirò Kelly, sollevandosi dal letto e scavando nella borsetta per un lavaggio igienico.
"Dammi la scatola, allora." Bene, ho ottenuto di più da lei di quanto pensassi. Forse pensava davvero che sarei stato messo in libertà su di loro? Interpretare tutta la faccenda della FRUSTRAZIONE è stato fantastico. Makin 'il suo orologio, diavolo, FACENDO IL SUO AIUTO, si è rivelato molto più fico di quando ho giocato con me stesso nella doccia ieri sera.
Mi chiedo cosa posso convincerla a fare dopo. Riprendendo il passo, Stephanie presentò a Kelly la scatola da imballaggio che conteneva il set di lolita gotica di Calamity Queen, il tutto mentre evitava accuratamente qualsiasi accenno accidentale della figura mezzo nudo di Kelly. "Okay, uh… Beh, huh", borbottò Kelly, tirando fuori dalla scatola un pezzo del vestito gotico lolita e stendendolo sul letto.
"C'è qualcosa di buncha in più qui: ha un vestito, e poi una gonna, e poi anche questi pantaloncini stupidi". "Ah, no, questa è una sottoveste, e quelli sono dei bloomers", intervenne Stephanie, facendosi strada. Stephanie non poté fare a meno di prendere il vestito dal letto e guardarlo con ammirazione. "Li indossi entrambi sotto il vestito, e loro, um, danno al vestito più volume, lo portano via dal tuo corpo in un. ..
tipo di una forma a campana. ". "Bello, eh?" Kelly ha spinto.
"È bellissimo", sussurrò Stephanie. "Pensavo che potesse essere, um, fatto a buon mercato, ma questo pizzo è costoso", ha detto Stephanie. "Filo di cotone, e non c'è una vera rete di base… e la composizione floreale è stupenda.
H-quanto costava questo vestito? "." Ok, qualunque cosa. Dove stiamo iniziando? Kelly rise. "Seriamente, però, come faccio a mettere tutto questo?".
"N-vestiti normali," ordinò Stephanie. "La tua canotta, intendo, eccetto, intimo, per favore, mettiti un po 'di biancheria intima, è il costume di Brian, quindi non puoi". "Che", ha detto Kelly. "Va bene va bene." Attraversando la borsetta, ritirò le mutande da g-string e cominciò a districarle.
"Tu, ehm," iniziò Stephanie, apparentemente ipnotizzata da quel filo di spago, "hai persino portato un reggiseno alla convention?". "Assolutamente no", Kelly negò, girando provocantemente il suo sedere verso Stephanie mentre agitava e dimenava le mutandine fino alla loro misura più tesa intenta ad insegnare alla ragazza il motivo per cui il G-string veniva spesso pensato come filo interdentale. "L'ultima volta che ho tirato fuori un reggiseno per un'escursione del fine settimana come questa, non l'ho più ritrovato dopo, e quei fottuti sono costosi, perché, hai qualcosa che posso prendere in prestito in una coppa?". "Sono, ehm, io sono, no, non lo so", rispose Stephanie, girandosi timidamente mentre Kelly tirava su la sua canottiera. "Hai smesso di fingere di essere timido?" Le tue mani erano come, su quei cuccioli pochi minuti fa.
Solo guardare non ti renderà più gay di quanto tu non sia già, "Kelly rise, sollevando quelle forme piene e rotonde per dare enfasi prima di lasciarle cadere liberamente su display nudo. "Io-io non sono gay," protestò Stephanie. "La tua chiamata," Kelly scrollò le spalle, dirigendosi verso la porta del bagno. "Brian, stai bene, o devo mandare Steph lì per controllarti?" Chiamò Kelly, battendo le nocche contro la porta del bagno. Il rumore dell'acqua che scorreva si era fermato qualche tempo fa, ma comunque, Brian doveva ancora emergere.
Appoggiandosi più vicino, poteva scorgere debolmente i suoni fruscianti dall'interno. "Fuori tra un minuto", rispose una voce ovattata. "Preparami il mio costume su… questi scatti della cintura non si allineano affatto come ricordo che avrebbero dovuto… forse qualcosa si è storto…?". "Uh… 'kay," ammise Kelly, e lanciò uno sguardo curioso verso la sua pila di cose accanto al letto.
Mettersi il costume? La sua giacca Lance e tutto il resto non c'è ancora? "C-cosa succederebbe se uscisse in quel momento ?!" Chiese Stephanie con un sussurro sommesso, fissando il seno scoperto della ragazza per dare enfasi. "Lo so, ne valeva la pena, giusto?" Kelly strizzò l'occhio, accarezzando con precisione la coppia di lecca-lecca gotici che Stephanie le aveva lanciato contro. "Ugh, devo davvero indossare anche questa cosa?" Mentre Kelly teneva tra le mani quel paio di mutandoni neri, non poté fare a meno di dare a Stephanie uno sguardo dubbioso. Sospirò e scosse la testa, scavalcandoli e tirandoli su per le gambe.
Bene, almeno sono comodi. Incapace di resistere, rimbalzò immediatamente verso lo specchio per vedere come ci guardava. "Ah, resisti, non è che non siano finiti," la ammonì Stephanie leggermente, indicando i nastri pendenti. La cutie dai capelli rosa si inginocchiò accanto a lei e le strinse i lacci, stringendo le brevi gambe più delicate attorno alle sue cosce e dando agli indumenti intimi la loro caratteristica forma a gorgoglio. Strano.
Kelly era sicura che quella cosa le sarebbe sembrata ridicola, ma… non erano davvero graziosi? C'era un gonfio gonfiore esagerato per loro, la sua silhouette probabilmente avrebbe avuto l'impressione di indossare una zucca sui fianchi ma piuttosto che sembrare semplicemente sciocca, le hanno dato un senso di affascinante femminilità. Erano adorabili; mentre la biancheria intima non si rivelava minimamente, questi fiocchi e balze erano chiaramente intesi per essere apprezzati, il che in qualche modo li faceva sentire timidi piuttosto che prudenti. Mentre Stephanie legava i suoi nastri in piccoli fiocchi, Kelly sentì che sarebbe diventata un regalo da scartare. Forse tra un paio d'ore? "Ora la sottoveste", le ordinò Stephanie, sollevando l'indumento che sembrava una gonna.
"Cristo, che diavolo è una stregoneria cucita?". "È molto bello," ammise Stephanie. "Queste due file di base sono pieghettate, ma ci sono le nervature ah, vedete, sono queste minuscole fasce di tessuto ripiegato su ciascuna delle pieghe, e, ah, tra ciascuna delle pieghe qui sopra alle bande, gli archi che hanno fatto, sono cuciti a mano - ma non semplicemente pezzi separati cuciti, il nastro in realtà è stato allacciato. Per qualcosa che non si vedrà nemmeno quando è indossato, questo è tutto molto eccitante, stravagante . ".
"Cosa vuoi dire, non sarà visto?" Kelly inarcò un sopracciglio. "È come ho detto, il, la sottoveste va avanti sopra i calzoncini, e poi il vestito continuerà sopra la sottoveste", spiegò Stephanie pazientemente. Forse i designer si aspettavano che qualcuno fosse lì ad apprezzare ogni piccolo stato di spogliarsi? Si chiese Kelly mentre entrava nella sottoveste, con un ghigno tirato all'angolo del labbro. un passo indietro dallo specchio in modo che potesse vedere di più di se stessa, Kelly rimase colpita, fluffando delicatamente le pieghe della sottoveste con le mani. "Wow.
Sicuramente, molto più volume di quello a cui sono abituato.". Quindi, il capolavoro è arrivato sul vestito. Ok, no, QUESTA cosa è il pezzo di stregoneria cucita. Era un'ombra stygian di nero, e l'amore e la cura che erano stati messi nel design dei bloomers e della sottoveste… qui sul vestito stesso raggiunsero un livello di ossessione.
Il vestito era il matrimonio perfetto di abito funebre e abito da sposa; un connubio di severa severità ed elegante esuberanza, intrecciati non perfettamente, ma piuttosto con ogni cucitura amorevolmente adattata per disegnare e completare questi dettagli. L'orlo era una composizione floreale sbalorditiva di pizzo con occhielli, che rendeva difficile capire dove finisse il tessuto e che iniziasse quel pizzo ricamato. Gli accessori erano altrettanto impressionanti di quello stesso intricato bouquet che si vedeva nel pizzo del vestito avvolto attorno alle calze nere Stephanie che le scivolava sulle gambe e che era stato anche lavorato a mano nella morbida pelle del corsetto. Nonostante senta i suoi respiri cadere più in fretta quando Stephanie la insinua con cura nel corpino, Kelly non poté fare a meno di ammirare la forma fenomenale che le ha dato. Quanto DID Brian ha effettivamente speso per questo? Facendo scivolare i suoi calzini aderenti nel paio piuttosto semplice di mary jane nero lucido, Stephanie le allacciò le scarpe e l'abito fu completo.
"Kelly… Kelly, oh mio dio," esclamò Stephanie, aggiustandosi gli occhiali prima di fare un passo indietro per guardare meglio. "Hai un aspetto incredibile.". Kelly non poté fare a meno di accettare. Stava prendendo in giro i costumi e gli abiti ieri alla convention, ma questo vestito da lolita gotico Noblesse Oblique non era niente in cui lei potesse divertirsi. Era stupendo e trasudava una grazia macabra che sembrava amplificare il fascino unico di Kelly.
C'era un brivido strano e potente nel vedersi ammucchiata dentro, un senso di significato, un'aria di gravità che lasciava un'impressione sbalorditiva. C'erano state volte ieri, quando si era sentita un po 'come una dea che camminava tra i vari geek della convention; ora si sentiva molto più simile a uno, di diversi ordini di grandezza. Si sentiva come se fosse in grado di fermare i passanti nelle loro tracce con un semplice sguardo, come se potesse far sudare freddo qualcuno con la sua occhiata casuale.
Incredibilmente bella… con un tocco di maliziosa magnificenza, pensò, e scatenò un sorriso inquietante e malvagio. "Oh mio dio", ripeté Stephanie, un'espressione sciocca sul suo viso. "Kelly, ti sta così bene con te, lo dico sul serio, sei incredibile." "… Grazie," disse Kelly seriamente, espirando e distogliendo finalmente lo sguardo dal suo riflesso per affrontare Stephanie. "Ora porta qui la sedia allo specchio, io farò il trucco, sembreremo fottute dee, e andremo a fanculo in questa convention".
Quando finalmente Brian uscì dal bagno, le ragazze stavano finendo. In realtà è riuscito a spaventarli, dato che ora era vestito di testa in punta in un nuovo costume non familiare. La maggior parte dell'abito era una semplice tuta nera su cui erano modellate semplici ossa scheletrate bianche, mentre indossava un elmo simile a un teschio stilizzato che nascondeva l'intero viso, le orbite si riempivano di una rete di tessuto nero che poteva presumibilmente vedere ancora fuori . Indossava un paio di robusti guanti bianchi con polsi larghi e aperti, un paio di stivali abbinati, e un paio bianco di slip da wrestling erano indossati sotto una cintura di servizio piena di sacchetti.
C'era un rigonfiamento sempre così leggero nei suoi slip, ma non era il profilo rivelatore dei genitali. Fucker ha una tazza o qualcosa del genere. Intelligente. "Whoa, bello! Davvero, sembri fantastico," disse Brian, facendo un cenno all'elmo del suo teschio con ammirazione per l'abbigliamento di Kelly.
Le due ragazze sembravano ancora senza parole alla sua improvvisa apparizione. "Il look gotico lolita è stato perfetto per te, Kelly, sicuramente, sei bellissima". "Uh… grazie, cosa dovresti essere?" Chiese Kelly, fissando incredula il suo strano capriccio. "Non sarai di nuovo Lance oggi?".
"Hai riconosciuto che ero Lance?" Brian osservò, inclinando l'elmo del suo teschio. "Non mi hai colpito come un giocatore di Fantasy Wars della vecchia scuola.". "Che cosa?" Kelly si accigliò rapidamente e scosse la testa in segno di diniego.
"Sì, giusto, no, penso che uno di voi debba aver menzionato il nome, giusto? Comunque, chi dovresti essere ora?". "Non lo riconosci?" Brian indovinò, guardando da Kelly a Stephanie e ricevendo solo sguardi assenti. "I'm a Darkmask, di Hero Hero Haruki, sono i tipi minion consumabili per uno dei super-cattivi in un manga in cui la maggior parte dei personaggi sta saltando diverse storie e schiacciato carri armati con pugni a mani nude, le Maschere Oscure sono praticamente solo ragazzi ordinari vestiti come malvagi scagnozzi ". "Ok, allora… perché il cosplay è uno di loro?".
"Be ', non sembreranno interessanti" finché non hai letto il fumetto, "ammise Brian, togliendosi l'elmetto e passandosi una mano tra i capelli. "È una serie comica, per la maggior parte commedia d'azione, all'inizio della serie vedi Darkmasks in ogni parte della città, un po 'mescolato con i normali cittadini." Come, vedrai una Maschera Oscura vestita proprio come questa, ma anche indossando una parrucca e spingendo un passeggino, con dentro una piccola Maschera oscura. O una Maschera Oscura in un minimarket con indosso un grembiule uniforme da impiegato, e nessuno batta un occhio.
Nessuno eccetto il protagonista Haruki, che è sempre un po 'fuori di testa che nessun altro sembra accorgersene, ma presume che sia solo una parte della strana mania dell'eroe. "Ho pensato che sarebbe stato un grande scherzo cosplay, come se la gente volesse ottenere colpi di me, come, mescolati in uno sfondo di persone normali come se nessuno mi stesse notando. Sarò la 'Maschera oscura' 'casual shopper', Porterò in giro questa borsa ", spiegò Brian, sollevando un sacchetto di plastica. Dentro c'erano un sacco di pacchetti di ramen e un cavolo, e il sottile gambo di un porro sporgeva dalla cima.
"Ho preso questa busta vuota e persino stampata sul logo del marchio del negozio di articoli finti del manga… voi ragazzi avete smesso di ascoltare, non è vero?". "N-no, sembra davvero interessante!" Stephanie rise, sorridendogli. "E 'solo un peccato, ah, che devi coprirti la faccia per questo cosplay, tutto qui.E' comunque molto bello, comunque. Sembri molto bello.".
"E uh, carino vederti fuori di testa," provò Kelly, dandogli uno sguardo strano. "Fammi capire bene, sei una persona normale, vestita da cattivo personaggio scagnozzo… che a sua volta è un po 'travestito da persona normale che fa shopping? Mi sento come se molte persone non lo facessero prendilo.". "Sono sicuro che le persone che leggono Hero Hero Haruki lo adoreranno", ha difeso Stephanie.
"Sono un po 'geloso, ho fatto solo un costume, il vestito Flamituff, non so se dovrei indossarlo di nuovo oggi, peccato, dato che lo indossavo già ieri". "Sono sempre più divertente quando sei in costume, almeno per me," disse Brian. "Direi di andare avanti e indossarlo di nuovo, sembra davvero carino per te". "Y-sì?" Stephanie rispose timidamente, scoppiando di nuovo con un sorriso radioso.
"Grazie, penso che lo farò, allora". Guardando la ragazza innamorata che si trascina a tirare la sua borsa in bagno per cambiare, Kelly non poté fare a meno di sorridere. Aspetta solo di vedere quanto sarà carino vederla arrivare da lei… "Totalmente non voglio… imporre o altro", Kelly tossì, "Ma quali sono i tuoi, come, i piani della convention per il giorno "Hai un piano prestabilito, cose specifiche a cui andrai, cose del genere? Non ero sicuro se avessi bisogno di spazio per andare fuori e fare le tue cose, o se fosse bello se ci mettessimo un po 'in ordine, o…?". "Onestamente, il mio 'piano' questo fine settimana era di girovagare, tutto solo, essere infelice e dispiaciuto per me stesso", disse Brian seriamente, guardandola per un momento solenne prima che il suo ghigno sbilenco emergesse. Ruotò l'elmetto tra le dita come se fosse un pallone da basket, prima di scivolare senza sforzo sulla sua testa con un unico movimento.
"Ma questo è già totalmente crollato, quindi suppongo significhi che adesso siamo sul piano B, allora," rise, leggermente attutito dall'interno del suo elmetto. Sicuramente sembra che sia di umore molto migliore da quando è uscito dalla doccia, osservò mestamente Kelly. Cosa ha fatto, sprigionare litri di sperma lì dentro? "Sembra buono, qual è il piano B, allora?" Chiese Kelly, rivolgendogli un ampio sorriso. … Oltre al controllo delle nascite del giorno dopo, Steph e io potremmo aver bisogno dopo stasera? "Non ne ho idea," Brian ridacchiò. "Ma… sono eccitato di nuovo ad andare in giro per la convention questa volta.
Ragazzi, mi avete davvero salvato. Quindi, in cambio, voglio mostrarvi entrambi dei bei momenti oggi. Mi sento come se avessimo un'esplosione oggi. "" Sì? "Mormorò Kelly, e quel suo raro sorriso genuino apparve di nuovo, un rinfrescante raggio lunare rosso che attraversava un cielo scuro di copertura nuvolosa e difficile da discernere.
a quella ben dissimulata buona volontà nella sua voce, un sincero apprezzamento che le fece battere il cuore in un batter d'occhio. C'erano dozzine di rimbalzi irriverenti che avrebbe potuto persino usare, ma tutti si nascosero e scivolarono fuori dai suoi pensieri debolmente affaticati. si riprende, ma non riesce a cancellare quella strana sensazione aliena dentro di lei… Ah… vaffanculo Sto cominciando a diventare sentimentale, ora? Sembrava che toccasse un… punto debole lì, o qualcosa del genere. "Bene, mi devi ancora il resto di quel massaggio ", gli ricordò Kelly, ridestando la sua espressione in una maschera provocante e sentendosi immediatamente più a terra." Hai detto la scorsa notte che avresti… finito, ricordi? "." Sì, ma non so se riuscirai a gestirlo, "ribatté Brian, armando il suo elmo contro di lei." Wa Non ci provi? "lo sfidò Kelly, avvicinandosi ma tutto quello che stava tornando da lui era lo sguardo vuoto di quello stupido elmetto a teschio.
Dannazione, è molto più difficile da spaccare ora che non riesco a leggergli la faccia. "Forse, ma dovrei anche preoccuparmi?" La voce ovattata di Brian rispose. "Voglio dire, sarebbe stato in cambio di dirci perché eri qui alla truffa… e non ci hai dato molte risposte, ricordi?". "L'ho fatto," sputò Kelly, schiaffeggiandosi scherzosamente al petto, ma lasciò che la sua mano indugiasse lì dopo. Cazzo, nessuna reazione lì? Cosa dà? Non stava forse cadendo da me prima della sua doccia? "Eh, era debole, comunque.
Le risposte deboli si faranno solo massaggi deboli," Brian fece una scrollata di spalle inerme. "Te l'ho detto ancora stamattina," insistette Kelly, abbassando la voce a un basso ronzio. "Sono qui solo per… divertirmi, sai? Anche se, se vuoi davvero, possiamo, sai, riprenderlo… dopo aver finito quel massaggio.". "Sarebbe noioso," Brian ridacchiò, imperterrito.
"Perché non facciamo entrambe le cose contemporaneamente? Sarò capace di convincere tutte le risposte proprio a te, la temuta tecnica di tortura a quattro dita dell'interrogatorio di Maschera oscura.". "Ooh, mi piace il suono di quello," Kelly si illuminò, sorridendogli e portando l'altra mano sul suo petto. Dieci dita, eh? "Hai qualcosa con cui legarmi?". "Non posso semplicemente far affondare Steph?".
"Sembra perfetto," Kelly rise, e lei sentì le sue guance riscaldarsi. "Sai davvero come far eccitare una ragazza dopotutto, vuoi solo continuare ad andare alla convention? Voglio dire, è ancora così presto…" Il pensiero di Stephanie che ardentemente e con entusiasmo rosicchiava il collo da solo era abbastanza da farla rabbrividire. Immaginando le dita esili di quella ragazza insieme alle mani prepotenti di Brian, ciascuna vagante che sfrecciava su di lei, ogni contorno del suo corpo tirato e posizionato e giocato con, fino a che ogni centimetro della sua carne non faceva altro che arrendersi… Sì, sono già bagnato .
Fottimi. "Beh, c'erano ancora alcune cose che avrei voluto colpire oggi. C'è un Hero Hero Haruki, un meetup di cosplay pianificato intorno a mezzogiorno… probabilmente un paio di photoshoot di Maschera oscura, e poi un mucchio di shenanigans casuali.
e auguro buona fortuna al mio amico Mark prima del suo torneo di Mana. Tutto il resto del menu è, sai, lo shopping, e alcune foto e tutto… non pensi che un massaggio sia meglio dopo una lunga giornata in piedi? "" Tch, sì, immagino, "Kelly mise il broncio." Per quanto tempo trascorri di solito alla truffa, con il tuo gruppo o altro? "." Normalmente ero solo io a essere sicuro che Chloe arrivasse a tutti i pannelli che voleva vedere, cercando di impedire a Emily di molestare qualcuno o di imbarazzarsi, di colpire i grandi eventi come i costumi e le gare di AMV… sai, andando con il flusso . Oggi, immagino che sarà per lo più qualunque cosa tu voglia fare alle ragazze. "" Sì? Beh, e se volessimo farti? "." Andiamo, è una bella idea da inventare sul posto.
"Voleva tirar fuori da lui una reazione decente, ma non riusciva a vedere la sua espressione si nascondeva dietro quel maledetto elmetto da cranio: si ritrovò a guardare incredula mentre comicamente mimava uno shock al rallentatore inclinando l'elmetto e mettendo le mani guantate sulle guance del cranio. "… Pffft," rise alla fine, incapace di contenersi. "Sei così… un tale". "Sono pronto!" annunciò Stephanie, con le orecchie da coniglio che ondeggiavano mentre barcollava fuori dal bagno.
Stava ancora tirando uno dei suoi la scarpa rosa alta fino alla fine, rimbalzata con energia ed eccitata per la giornata alla convention. "Sono pronto," confermò Brian, accarezzando la fila di sacchetti cuciti sulla sua cintura di sicurezza., Ho il mio telefono e il mio portafoglio, ho degli snack bar. E il mio distintivo, o'course. Tutti hanno i loro distintivi? "" Sì! "Affermò Stephanie" Uh, merda, "mormorò Kelly, attraversando la stanza con una gonna di stravagante gonna nera per togliere il cordoncino del distintivo dal cassettone." Devo lasciare la mia borsa Qui? Non sembra esattamente lolita ".
"Certo, puoi lasciarlo," l'elmo del cranio di Brian annuì. "Se hai qualcosa da portare con te, ho ancora dei sacchetti vuoti qui sulla mia cintura". "Fantastico, grazie," disse Kelly, apparendo un subdolo sorriso. "Qui." Ruotando, lei cominciò a passargli degli oggetti dalla borsa, uno per uno.
Il suo telefono e poi un tubetto da viaggio di lubrificante personale. Tre pacchetti di preservativi, ancora connessi, gli occhi di Stephanie si spalancarono alla vista di loro, e la ragazza si voltò per recuperare qualcosa dalla sua borsa e infine, una banconota da venti dollari accartocciata e pesantemente esposta all'aria. "Questo dovrebbe essere tutto ciò che… uh, cioè tutto ciò di cui ho bisogno", riferì dolcemente Kelly.
Di nuovo senza dire una parola, Brian scosse il suo elmo esasperato esagerato e alzò le mani rassegnato. "Aspetta, non hai bisogno del tuo piccolo accessorio… cosa, questa volta?" Chiese Kelly, prendendo un piccolo gettone di legno, un incantesimo legato ai bordi con filo bianco e rosso. Girando curiosamente tra le dita, scoprì che alcuni simboli giapponesi erano incisi su un lato. Qualcosa sembra… "Oh, giusto, non posso dimenticare il fascino," Brian ridacchiò, accettandolo da lei. "Emily mi chiederà perché diavolo non lo stavo indossando.".
"Indossi un portafortuna?" Kelly sbuffò. "Non mi colpisci come il tipo superstizioso". "Non è un portafortuna, è" cominciò Brian. "È un incantesimo harem", Stephanie finì per lui, osservandolo attentamente mentre lo fissava al cordino della sua convention attorno al suo polso e lo infilava nel suo guanto. "Ed è, um… sta funzionando?".
"Hah, sì, giusto," Brian rise. "Siamo tutti pronti per attraversare la strada verso la truffa?". Il cazzo è un fascino harem? Si chiese Kelly, ma non si preoccupò di chiederlo.
Non era quella la spilla che aveva ieri? "O-okay, andiamo!" Stephanie ha dichiarato. Va bene, questo è davvero carino, decise Kelly, guardando in segno di apprezzamento mentre il servitore della Maschera Oscura guidava la ragazza con le orecchie di coniglio nel grazioso vestito fuori dalla porta della loro stanza d'albergo. Seguì un mezzo passo dietro di loro come un'ombra angelica, vestita a festa nel set di Calamity Queen, troppo elaborato. Abbiamo il nostro piccolo equipaggio, e noi tutti ci guardiamo male. "Oh, cazzo," Kelly saltò in avanti e riportò Stephanie sulla soglia per sussurrarle scherzosamente all'orecchio.
"Il nostro accordo, ho dimenticato di chiederti i dettagli, hai detto che vuoi che piaccia a Brian, non essere in grado di trattenere i suoi sentimenti per te, giusto? Allora come li vuoi? Quando verrà il momento, vuoi? i suoi sentimenti, come, nel profondo di te, o va bene se li sputa fuori tutto su quella bella faccia? "..