la quarta parte di una storia più lunga intitolata "My First Erotica" su "la mia prima erotica"…
🕑 8 minuti minuti romanzi StorieLascio il bagno e la trovo completamente nuda e a quattro zampe di fronte a me e verso la console sotto il televisore. Io do un po 'di inclinazione e guardo. Posso vedere la sua figa appena sotto il culo.
Deve essersi posizionata in questo modo coscientemente; sembra troppo perfetto. Chiaramente non ha finito di giocare con me. Lo sapevo, ma l'ho costretta a lasciare prima il bagno, in modo che non si intrufolasse mentre non guardavo. Si alza in piedi, si gira e dà un'occhiata stordita e severa come se non si aspettasse che la controllassi.
Certo che lo sapeva, come avrebbe potuto non saperlo. Mi raddrizzo. Si raddrizza, alza il mento e va verso il divano. Sembra che sia arrabbiata con me, quasi come se stesse progettando di darmi il trattamento silenzioso, ma so che sta solo giocando, e non mi infastidisce. Si siede sul divano, indossa l'auricolare e afferra il controller.
Ha già disattivato il mio gioco e inserito un disco diverso. Il gioco appare sullo schermo e, come avevo ipotizzato, sta giocando a uno sparatutto in prima persona online. Lei continua a non guardarmi.
Cammino verso il frigo e prendo un drink, poi mi dirigo verso di lei. Appoggio il sigillo sulla lattina e mi siedo, appoggiando la bevanda sul tavolo di fronte a noi. Senza riconoscermi, afferra la lattina e beve qualcosa prima di metterla sul tavolo accanto a lei e di fronte a me.
Quella fu l'ultima lattina. La guardo, ma lei è ancora concentrata sulla televisione. Torno su e mi dirigo in cucina per prendere un bicchiere d'acqua, e mentre lo faccio, mi volto a guardarla.
Mi piace vederla da dietro. Forse l'ho immaginato, ma avrei giurato di averla vista fremere. È possibile che lei faccia pipì peggio di quanto pensassi? Vado e accendo la fontana.
Se giocherà con questo gioco ignorante, farò il gioco della disperazione con lei. Mi siedo di nuovo accanto a lei con la mia acqua. Il suo viso è focalizzato, ma non posso essere sicuro che sia nel gioco, o nel tenere la sua vescica.
Non mi interessa, ovviamente, entrambi andranno bene per ora. È seduta sul divano, come fa sempre quando gioca a giochi competitivi. "Vaffanculo, idiota stupido! Aveva ragione, cazzo! Gioca o esci e chiedi a qualcuno con un po 'di abilità!" Può essere piuttosto competitiva online, ma di solito scherza. Senza dubbio sta giocando con un'amica che ha incontrato su internet. Se non avesse saputo chi era dall'altra parte, probabilmente sarebbe stata un po 'più educata, ma solo un po'.
Prendo un sorso della mia acqua mentre la guardo indietro. Le curve sono stupende. Posso distinguere distintamente le sue scapole, l'arco nella sua schiena e il cuscino del suo sedere.
Metto delicatamente la punta di due delle mie dita sulla parte superiore della sua schiena, appena tra le sue spalle e alla base del suo collo. La sua testa e le sue spalle si spostano minuziosamente mentre il suo stomaco si spinge in avanti, tutto per solo un secondo. Il gioco è attivo. Lentamente, delicatamente, con attenzione, la accarezzo, la mia mano si muove verso il basso, le dita scivolano lungo il suo corpo ancora bagnato, lasciandolo sollevare proprio mentre raggiunge il culo.
Questo ovviamente ha il mio effetto desiderato. Tutto il suo corpo si inarca e si allunga in avanti. I suoi occhi e la sua bocca spalancati, e lei respira pesantemente. "Niente!" Qualcuno deve averla sentita dall'altra parte.
Questo sarebbe stato più divertente di quanto pensassi. Le tocco un braccio, appena sotto la spalla. Scivolo le mie dita lungo il suo fianco, lungo la sua vita, proprio come avevo fatto sulla sua schiena. Lei si china e geme. "Ah, ah ah, ah." Questa volta, invece di sollevare le mie dita, le faccio scorrere intorno alla sua linea di cintura e giù nella sua parte anteriore, facendo scivolare un dito nella sua figa.
È bagnato, ma poi, è stato bagnato per tutto questo tempo. "Aaah, sì, sto bene, sto bene, Jusmmm- lo fiancheggia a destra." Non mi sta nemmeno dicendo di smettere. Vuole chiaramente anche questo.
Tiro fuori il dito, ma non senza sostituire il mio tocco con l'altra mano sul suo sedere. Prendo un drink della mia acqua il più sensualmente che posso, e lo metto giù più orgoglioso e corretto che posso, poi abbasso la testa in grembo. Le sue braccia si sollevano e le sue gambe si dividono. Prendo una leccata. È buono.
Prendo una leccata. Ha un buon sapore Prendo una leccata. Ha un sapore fantastico Ha un sapore fantastico.
Tengo la mia mano appoggiata sul suo culo mentre scivolo dal divano per affrontarla, portando l'altra mano in alto per aiutarmi a separare le labbra della sua figa, poi faccio scivolare la mia mano sinistra fuori dal suo culo, ma non lascerò mai il suo corpo fino a quando non sarà troppo aiutando la mia lingua Una mano che la apriva, una mano che incoraggiava i suoi succhi a fluire, una lingua che lambiva il nettare. "Oh Dio!…. Sì, sto bene, ho fatto un casino. Continua ad avanzare! "Sento il menu del gioco sul televisore: abbassa il controller al suo fianco e mi mette l'altra mano sulla nuca, accarezzandomi la guancia, poi il mento mentre la guardo". Lui non ne ha idea.
Devo davvero fare pipì. Non fermarti! "Mi fissa con nostalgia negli occhi, e in quel momento so che sposerò questa ragazza, che solleva il controller e sento il menu chiudersi mentre torno indietro per coprire ogni con la lingua, continuo a godermi il suo dolce liquido, è più umida di quanto l'abbia mai conosciuta, non l'ho mai vista così appassionata, è un'estasi assoluta e il mio coraggio si è ripreso e restituito molto prima di quanto ha sempre ricordato di averlo fatto, continua a produrre suoni allettanti mentre suona, ma ora ha le sue voci sotto controllo migliore ora continua a gemere, ancora ansimante, ei suoi fianchi si stanno ancora piegando nella mia direzione. chiunque dall'altra parte del suo auricolare ha la minima idea di cosa stia succedendo, comanda ancora i loro movimenti intorno all'arena, ora con più chiarezza, ma posso ancora sentirla mentre lotta per non gridare. Mi dà una pacca sulla nuca.
Non mi fermo. "Okay, ora, ecco che arriva!" Sono sicuro che i suoi compagni di squadra pensano che stia parlando con loro, ma io conoscere. Ho già sentito la sua flessione dei suoi muscoli per evitare di scatenarsi. Ho già assaggiato piccole gocce di bontà salata che so che ha rilasciato involontariamente.
"Aaah! Oh, fuuck!" Se non fosse stato per il mio stesso entusiasmo, sono sicuro che avrei dato per scontato che lei stesse esprimendo la sua irritazione per aver perso la sua partita, ma io ero giù sulle mie ginocchia, le mie braccia che scavano sotto le sue gambe, le mie mani la stringevano le guance di culo, la mia testa era sepolta in profondità tra le sue cosce. La mia faccia si inzuppa. Mi sento come se fossi appena stato sommerso. Immerso nell'acqua più calda e meravigliosa che avessi mai incontrato.
Lei continua a urlare. La pipì sgorga dalla sua uretra e mi spruzza continuamente in faccia. Bevo più che posso, ma in gran parte mi assopora tutta la testa, e giù per le spalle e il petto nudo.
Anche il pavimento sarebbe stato inzuppato, lo sapevo, ma non mi importava. Per tutto il tempo che lei mi fa incazzare, i suoi fianchi continuano a spasimare, e lei non riesce a controllare i movimenti del suo corpo o le sue voci. Lei urla così forte con la testa che sbatte dal lancio all'indietro per spingerlo in avanti e in basso. Non era solo il suo pissing.
So che la stavo sborra più forte di quanto avrei mai potuto ricordare di essere stata in grado di farlo. Avevo sempre desiderato farla schizzare, ed ero convinto di averlo finalmente fatto. Anche quando aveva finito di scaricare la vescica, e lei era tornata a poggiare contro lo schienale del divano, il suo corpo continuava a cogliersi da solo, e lei continuava a fare delicatamente sospiri e gemiti. Alla fine, mentre i suoi spasmi rallentavano, alza la testa per guardarmi e sorride. Fisso appassionatamente il suo sguardo.
Era questo. Sapevo di averla trovata. Nessuno mi ha mai reso più felice e sento che l'uomo più fortunato del mondo sia stato in grado di farlo per lei. Mi alzo dal pavimento, e il suo sorriso e gli occhi stellati, ancora chiusi con il mio, mi seguono.
Ci fermiamo, solo per un momento. Probabilmente dura meno di un secondo, ma non ne ha voglia, e poi mi lancio in avanti e la abbraccio nel più grande abbraccio che ho potuto radunare, e premo le mie labbra contro le sue. I nostri occhi si chiudono e ci baciamo profondamente e con desiderio.
Se lo sguardo dei nostri amanti era durato un'eternità, sicuramente il nostro bacio è durato per sempre.