Gemma in Control - Parte 2

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Gemma si occupa della padrona della palestra…

🕑 20 minuti minuti Sculacciata Storie

Gemma attraversò la palestra e andò nell'ufficio dove era seduta Miss Johnson leggendo alcuni documenti. Miss Johnson alzò lo sguardo e sorrise a Gemma di diciassette anni e pensò a quanto fosse carina la sesta persona nella sua uniforme scolastica estiva. Gemma pensò che il Preside non le avesse detto cosa gli aveva fatto dopo la scuola di ieri.

Chiese la signorina Johnson in tono rilassato, "Ciao Gemma, cosa posso fare per te?" Gemma porse la pen drive a Miss Johnson e disse: "Ti ho portato un film per vedere Miss Johnson". La signorina Johnson fu colta alla sprovvista dalla dichiarazione, ma tese la mano e prese la pen drive da Gemma. "Vuoi dire che dovrei guardarlo ora mentre sei qui o dovrei guardarlo più tardi?" Chiese la signorina Johnson in tono sorpreso.

"Oh, penso che dovresti guardarlo proprio ora, Miss Johnson," insistette Gemma. Miss Johnson sorrise a metà mentre infilava la pen drive nel suo computer e iniziava a guardare il video. Il suo sorriso però scomparve rapidamente e lei iniziò a b mentre si guardava sculacciare il sesto esemplare nello Studio di Presidi. Poteva anche vedere chiaramente il preside masturbarsi e raggiungere un orgasmo.

Alla fine Miss Johnson guardò Gemma, ma rimase senza parole. Gemma tese un secondo disco e disse in tono autoritario: "Questo è un tuo video dopo che sei tornato qui dopo aver dato la sculacciata. Posso darti una scelta, Miss Johnson. Puoi essere d'accordo con me offrendoti sei dei migliori e poi una sculacciata, oppure puoi guardare il film ma poi sarà di 12 colpi e poi una sculacciata più lunga. La signorina Johnson notò immediatamente che Gemma l'aveva indirizzata usando solo il suo cognome.

Certo che sapeva cosa avrebbe visto quando ha visto il video. Ha fatto lo stesso ogni volta dopo aver sculacciato qualcuno nello studio di Presidi; proprio come ha fatto dopo che ha dato a chiunque la carta da parati sul fondo qui nel suo ufficio. Si è sempre masturbata. Ora era stata catturata.

La signorina Johnson disse con voce tesa: "Ma io sono un insegnante di scuola e tu sei un allievo, non sembra giusto in qualche modo." Anche mentre lo diceva, si rese conto che stava svolazzando nella sua vagina. Si chiedeva se fosse stata eccitata dalla prospettiva di essere disciplinata dal sesto formatore severo; una studentessa a cui aveva spesso pensato sessualmente mentre si masturbava ricordò a se stessa. "Come ho detto, Johnson, è una tua scelta, a meno che tu non voglia che porti i video ai Governatori?" aggiunse con un tono di voce minaccioso. Miss Johnson si ritrasse. Di certo il video non è arrivato al Governatore, perché sarebbe stata sicuramente licenziata.

Respirava profondamente mentre faceva la scelta. Si leccò le labbra e rispose, "Prenderò i sei colpi piuttosto che il 1" "E la sculacciata, Johnson?" Gemma chiese. "Sì, Gemma, e la sculacciata", replicò l'insegnante sconvolto eppure rivolto. "Allora lascia che stabilisca le regole di base, Johnson, mi chiamerai Miss Dawson e ti rivolgerò a Johnson, obbedirai a tutte le istruzioni che ti ho dato, sia la fustigazione che la sculacciata saranno sul tuo sedere nudo. che tutti hanno capito Johnson? " La signorina Johnson si leccò di nuovo le labbra e capì che doveva essere d'accordo poiché aveva già stabilito che non aveva altra scelta che accettare la disciplina di Gemma.

Sapeva che quando ha disciplinato gli alunni dello studio dei Presidi, si stava masturbando perché anche sopra il suono delle spanks e dei colpi di canna poteva sentire il suo respiro pesante. Sapeva che quello che stava facendo era sbagliato, ma si divertiva a dispensare la disciplina. Aveva un numero di amici a cui piaceva essere la parte ricevente di una sculacciata o di un barattolo e si era spesso domandata come sarebbe stato come un adulto.

Pensò malinconicamente che ora avrebbe scoperto, anche se prima sarebbe stata sfinita e poi sculacciata da un sesto ex; un sesto ex sessualmente attraente che si è ricordata di nuovo a se stessa. "Sì, signorina Dawson, capisco." "Ok Johnson," disse Gemma nello stesso tono autoritario. Continuò, "Allora alzati e vieni in cima alla tua scrivania, togli la gonna e le mutandine da palestra e ti chini per la tua fustigazione." Miss Johnson si alzò e si diresse verso la parte anteriore della sua scrivania e si fermò accanto alla sedia. Immaginava come fosse di solito lei a chi ordinò allo studente di chinarsi mentre teneva il pesante plimsoll in mano e sarebbe stata lei a guardarli chinarsi.

Così vide l'ironia mentre si apriva la gonna e la spingeva giù sul pavimento insieme alle sue mutandine e lei uscì da entrambi. Era imbarazzante farlo davanti alla sesta, ma sapeva che non sarebbe stato poi così umiliante come quando si chinò per la fustigazione e ancor più quando si chinò sul grembo di Gemma per la sua sculacciata. Gemma osservò mentre Miss Johnson si spogliava sotto la vita e vedeva l'imbarazzo sul suo viso.

Non meno di quanto meritasse, si disse Gemma. Comunque non aveva simpatia per l'insegnante. Una cosa era dispensare la disciplina come quella che era stata accettata a scuola. Tuttavia era sicuramente qualcos'altro da masturbarsi in seguito.

Gemma aveva visto il bastone uncinato appeso alla parte posteriore della porta e andò a prenderlo. Tornò indietro e si fermò accanto alla sedia a guardare la sconvolta Miss Johnson che si preparava per quello che le sarebbe successo. Miss Johnson rimase in piedi dopo aver raccolto la gonna e le mutandine e averle posate sul tavolo. Poi si girò e si chinò afferrando il sedile della sedia, mettendo le gambe a pezzi proprio come aveva visto fare tanti studenti per lei. Era certamente una sensazione diversa sapendo che sarebbe stata la sua parte inferiore a diventare rosso vivo e pungente.

Tuttavia, ancora una volta pensò ai suoi amici che erano in rapporti che li coinvolgevano nel disciplinare. Sapeva di essere eccitata sia dall'anticipazione del dolore sia dal dolore stesso; quindi non fu così sorpresa che quando si chinò e gli presentò il sedere per il sesto ex, sentì delle faretre nella sua vagina e capì che anche lei si stava eccitando pensando al dolore che stava per subire. Gemma decise di imporre il suo controllo sul bastone su e giù all'interno della coscia di Miss Johnson e poi colpì il bastone da un lato all'altro colpendo a turno ogni coscia. "Distendi le gambe più distanti, Johnson," ordinò Gemma e sorrise mentre l'amante della palestra seguiva le sue istruzioni muovendo le gambe più distanti.

Gemma sorrise vedendo le labbra della signorina Johnson allargarsi leggermente. Voleva scorrere il dito sulle labbra della signorina Johnson ma decise che la punizione doveva venire prima. Gemma guardò intensamente il sedere nudo di Miss Johnson. Aveva sensazioni molto diverse da quando guardava il sedere nudo di Headmaster. Sapeva che voleva prenderlo molto forte, ma la considerava più disciplina che non sensuale.

Era stata eccitata dal testamento del preside, ma ora sapeva che era un'eccitazione molto diversa da quello che stava vivendo ora. Quando guardò il sedere nudo di Miss Johnson sentì una sensazione sessuale molto più grande; come quando guardava qualcuno che amava davvero. Era più vicina alle ragazze che ai ragazzi, quindi anche per lei era sensato. Gemma sapeva che avrebbe trasformato gli insegnanti in rosso vivo, ma voleva anche baciarle le guance di fondo sia adesso che dopo. Tuttavia decise di concentrarsi sul lavoro da svolgere e si posizionò dietro a Miss Johnson e batté due volte sul fondo con il bastone.

Mentre la signorina Johnson sentiva il bastone picchiettare sul sedere, guardò dietro e vide le gambe di Gemma in posizione. Presumeva che gli studenti facessero lo stesso con lei e si chiese se avessero trovato le sue gambe sexy come improvvisamente trovò Gemma. La signorina Johnson vide i muscoli del polpaccio delle gambe di Gemma tesi e lei sapeva che il bastone stava scendendo verso il suo sedere nudo. Un attimo dopo sentì il dolore scorrere sul fondo mentre il bastone colpiva le sue guance nude.

Sapeva che lei emise un forte rantolo ma non riuscì a fermarsi. A Gemma piaceva ascoltare Miss Johnson ansimare, proprio mentre si divertiva ad ascoltare il rantolo del Preside durante la sua fustigazione. Sapeva che stava provando sentimenti diversi quando riusciva a dare la signorina Johnson. Sentiva che il suo ruolo dominante era più sensuale di quando aveva inscatolato il Preside. Si sentiva molto più eccitata questa volta.

Gemma vide che il bastone si stava rigirando e puntò il secondo colpo proprio sotto di esso. Le piaceva sentire l'ansimare atteso da Miss Johnson mentre appariva il secondo wheal. Miss Johnson ha lottato con il secondo colpo, ma ha voluto così tanto rimanere piegato per i colpi rimanenti. Sapeva che lei avrebbe aggiunto delle sculacciate con la bambola se la studentessa con la sculacciata si fosse alzata e non volesse mettersi nella stessa posizione.

Anche quando il terzo colpo è atterrato e lei ha gridato per il dolore, si è aggrappata al sedile, anche se si chiedeva se sarebbe stata in grado di rimanere in posizione per i colpi rimanenti. Gemma attese che il terzo wheal comparisse prima di tirare indietro e atterrare il colpo successivo appena sotto gli altri. Stava diventando sempre più eccitata quando sentì la signorina Johnson iniziare a singhiozzare e mescolare le gambe per dirle che il dolore si stava intensificando. Comunque, come bonus aggiuntivo, vide che le labbra della signorina Johnson erano bagnate e sebbene fosse una sorpresa si disse che forse anche l'amante della palestra si stava facendo eccitare. La signorina Johnson sapeva che non poteva smettere di singhiozzare perché il dolore si stava intensificando.

Tuttavia era anche consapevole di essere sempre più eccitata dal dolore; trovava erotico che fosse stata saggiata da un sesto ex. Naturalmente sapeva che la norma sarebbe stata la persona anziana che dispensava la disciplina, ma si stava convincendo che l'età non era così importante. Ricordava che quando Gemma entrò nel suo ufficio e le parlò in modo così severo, il sentimento di eccitazione si intensificò quando si rese conto che Gemma la stava per disciplinare; all'improvviso trovò la signorina al tempo stesso dominante e attraente.

Gemma decise di terminare la fustigazione con un tocco di eleganza e atterrò gli ultimi due colpi in rapida successione. Si ricordò di aver atterrato l'ultimo colpo quando riuscì a mettere il Preside in quel punto appena sotto il fondo e in cima alle sue gambe. Si ricordò di come aveva gridato particolarmente forte. Quindi questa volta ha atterrato entrambi i colpi in quel punto sulle gambe della signorina Johnson, che ha portato anche grida più forti dalla padrona della palestra.

Miss Johnson si lamentò per il dolore ma riuscì comunque ad aggrapparsi alla sedia e rimanere in posizione. Sapeva che la fustigazione era finita e ora poteva apprezzare il modo in cui il pungiglione le travolgeva il sedere e le faceva tremare attraverso le labbra della figa e in profondità nella sua vagina. Ha iniziato a stringere le cosce insieme per cercare di intensificare il suo prossimo orgasmo. Gemma vide che Miss Johnson stava cercando di sviluppare un orgasmo e sorrise a se stessa mentre si rendeva conto che la sua figa era ora estremamente umida. Comunque voleva mantenere il controllo sulla padrona della palestra e ordinò, "Smettila di fare Johnson e alzati immediatamente." Miss Johnson non si era resa conto di essere stata così ovvia nel tentativo di raggiungere un orgasmo e mentre si alzava e si voltava per affrontare Gemma, lei era incinta.

Si morse un labbro per cercare di fermare i singhiozzi e tenne le mani davanti a sé per assicurarsi che non provasse a strofinare il sedere; di nuovo qualcosa per cui ha dato spille extra. Gemma agitò il dito sulla faccia di Miss Johnson e disse: "Ragazza cattiva per aver tentato di ottenere un orgasmo." Miss Johnson non obiettò con il rimprovero e fu grata di non aver provato a strofinare il sedere perché era sicura che Gemma avrebbe avuto aumentato il conteggio. Gemma si sedette sulla sedia e indicandole le cosce ordinò: "Sali sul mio grembo Johnson." Le istruzioni indussero Miss Johnson a riprendere fiato.

Non è stata aiutata una delle sue scarpe da ginnastica sul tavolo a portata di mano di Gemma. Non era mai stato lì prima e così ha pensato che Gemma l'avesse messa lì da sola e l'avrebbe usata sul sedere. La signorina Johnson poi guardò giù sulle ginocchia di Gemma e vide che l'orlo del suo vestito da scuola era salito in piedi e così sarebbe stata sdraiata sulle cosce nude di Gemma. In realtà, la prospettiva la eccitava sapendo che la sua pancia nuda si sarebbe trovata sulle cosce nude di Gemma. La signorina Johnson si adagiò sulle gambe di Gemma, prendendole le mani sul pavimento.

Non era mai stata sculacciata prima e trovava la posizione umiliante come si era aspettata che fosse, le sue gambe sotto il lato opposto della sedia e anche un primo piano del dorso delle gambe di Gemma. Dopo qualche istante sentì la mano di Gemma che le sfregava il sedere e si rese conto che essere in una posizione così sottomessa era in realtà più erotico di quanto si aspettasse. Lo sfregamento da solo ha inviato ulteriori faretre attraverso la sua vagina mentre era così vicino alle gambe di Gemma ha fatto venir voglia di baciarli. Gemma abbassò lo sguardo sul sedere della signorina Johnson e fece scorrere le dita lungo alcuni dei rigonfiamenti increspati.

Si sentivano bene con il suo tocco e lei voleva baciarli. Comunque, ancora una volta disse a te stesso che doveva aspettare fino a quando non avesse finito di disciplinare l'amante della palestra. Gemma sollevò la mano e le appoggiò il palmo della mano sul fondo nudo della signorina Johnson e amò il suono prodotto dalla sculacciata e il sussulto che emise da Miss Johnson. Ha poi proceduto ad atterrare sculacciare dopo sculacciata su guance alternate in basso sapendo che ogni volta che la sculacciata atterrava sui pungoli sollevati Miss Johnson avrebbe sentito il bruciore sempre di più.

Dopo aver iniziato ad apprezzare la sua posizione sottomessa sulle ginocchia di Gemma, Miss Johnson scoprì che le sculacciate stavano facendo due cose; il dolore si stava intensificando ma anche lei si stava facendo sempre più eccitare. Cominciò persino a sollevare il suo sedere come per chiedere a Gemma di sculacciarla sempre più forte. Era sicura che Gemma rispondesse a quella richiesta.

Forse non era così felice quando Gemma iniziò a sculacciare il dorso delle sue gambe mentre la puntura era ancora più grande; anche se dopo un paio di dozzine di quelle file anche loro erano sempre più benvenute. La signorina Johnson si rese conto che le piaceva essere sottomessa molto più che essere la persona che dispensava la disciplina. Ovviamente avrebbe dovuto continuare a sculacciare e addestrare gli studenti che ne avevano bisogno, ma sapeva che semplicemente non le dava le stesse sensazioni che aveva avuto la sculacciata.

Gemma si allungò dietro di lei e raccolse la carta da parati. Sapeva che questo avrebbe ferito ancora di più della sua mano, ma era felicemente atterrato dopo aver sculacciato su tutto il sedere di Miss Johnson e le parti superiori delle sue gambe. Amava il modo in cui i sussulti di Miss Johnson si trasformavano in grida e singhiozzi. Anche se vedeva le lacrime per la faccia di Miss Johnson, lei continuava ad applicare le forcine sapendo che Miss Johnson le era rimasta in grembo quando avrebbe potuto costringerla così facilmente.

Gemma sapeva di avere a che fare con una sottomessa volontaria che sembrava felice di prendere ogni sculacciata anche se piangeva così liberamente. Gemma abbassò lo sguardo sul sedere della signorina Johnson e fu soddisfatta che le sue guance nude e la parte superiore delle sue gambe diventassero abbastanza rosse da farle terminare la sculacciata. Gemma ha iniziato a strofinare il sedere della signorina Johnson e dopo pochi giri ha notato che Miss Johnson le faceva rilassare le gambe dandole una visione chiara della sua figa. Accettò l'invito e iniziò a strofinare le mani lungo i fianchi delle cosce di Miss Johnson e poi avanzando verso l'alto fece scorrere le dita lungo la sua figa bagnata. Sentì i rantoli erotici provenienti dalla signorina Johnson e così affondò le dita nelle labbra della figa.

Miss Johnson sollevò i suoi fianchi sapendo che Gemma stava facendo schioccare la sua clitoride e in pochi istanti si lasciò sfuggire un rantolo erotico dopo un sussulto erotico finché non raggiunse quello che lei pensava fosse uno dei migliori orgasmi che avesse mai avuto. Gemma lasciò Miss Johnson sdraiata sul suo grembo per un po 'mentre stava ovviamente assaporando il suo orgasmo prima di ordinare, "Puoi alzarti, Johnson," Miss Johnson sentì l'ordine ma rimase sulle ginocchia di Gemma ancora per qualche istante. Tuttavia, quando Gemma sbarcò un'altra sculacciata sul suo sedere nudo, capì che doveva alzarsi e sollevarsi dalle ginocchia di Gemma.

Ha messo la sculacciata in più ad una buona lezione per aver imparato; Gemma non sarebbe stata qualcuno con cui essere incasinato. Miss Johnson si alzò e guardò Gemma con una faccia che chiedeva il permesso di strofinare il sedere. Gemma sorrise mentre guardava Miss Johnson per alcuni istanti per rinforzare il suo controllo, prima di dire "Puoi strofinare il tuo sedere Johnson." "Grazie, signorina Gemma," disse Miss Johnson felicemente. Mentre si massaggiava il sedere, guardò Gemma attraverso i suoi occhi pieni di lacrime e capì cosa voleva fare.

Si sporse in avanti e chiese, "Posso forse perdere?" Gemma annuì e si chinò verso Miss Johnson, premette le labbra contro le sue e la baciò forte. Gemma lo trovò un dolce bacio amorevole e non uno di qualcuno che voleva vendicarsi per essere stato sculacciato. In effetti era più un enorme ringraziamento da parte della padrona della palestra. La signorina Johnson fece scorrere le dita sulla gamba di Gemma e quando arrivò alle sue mutandine spinte dentro e verso la sua figa.

Di nuovo prima di toccare la fica bagnata di Gemma, chiese gentilmente "Signorina?" La voce di Gemma era già rauca quando lei rispose: "Certo, Johnson." Miss Johnson ha impazientemente fatto scorrere le sue dita su e giù per le labbra della figa bagnata di Gemma ascoltando i suoi rantoli che si fanno sempre più profondi. Poteva dire quando Gemma si stava avvicinando a un orgasmo e si mise le dita dentro la vagina e trovò la sua clitoride irrigidita. Qualche istante dopo Gemma emise un ansito orgasmico stringendo la presa attorno al collo della signorina Johnson. Una volta che Gemma lasciò la palestra, la signorina Johnson sapeva che era più rilassata. Ha prestato la sua testa indietro e ha sorriso al sesto ex.

"E 'stata una sculacciata che mi hai dato Miss, so che me lo sono meritato e accetterò volentieri qualsiasi altra punizione da te quando penserai di averle meritate, sicuramente penserò molto prima di sculacciare di nuovo qualcuno di fronte al Preside. " Gemma ricambiò il sorriso. "Al contrario Johnson, devi ancora fare ciò che chiede il preside, ma penso che potresti scoprire che anche lui ha cambiato idea." Gemma sorrise a se stessa pensando a come la moglie dei Direttori fosse ora molto responsabile della disciplina nella loro famiglia ed era improbabile che avrebbe chiesto alla padrona della palestra di sculacciare di nuovo qualcuno di fronte a lui. La signorina Johnson chiese: "Stasera vado a una festa di amici e non ho nessuno con cui andare con me.

Ti piacerebbe essere il mio più uno? Miss? A Gemma piaceva il modo in cui Miss Johnson continuava con il gioco di ruolo; lei sorrise e rispose, "C'è una differenza di età tra di noi. I tuoi amici non lo metteranno in dubbio? "Miss Johnson rispose sorridendo:" In realtà alcuni dei miei amici sono in rapporti in cui uno è dominante e la sculacciata viene usata sia come strumento disciplinare che come strumento per fare l'amore. Ora so che preferisco di gran lunga essere sottomesso e sarei molto felice di avere una relazione con te e con te al comando. Mi aspetto che i miei amici capiscano. "Chiese Gemma in tono sorpreso," E la differenza d'età, Johnson? Ho diciassette anni.

Quanti anni hai? "" Beh, ho trentadue anni, signorina, ma non vedo davvero che sia un problema. "Miss Johnson fece un sorriso scherzoso e aggiunse," In effetti c'è qualcosa di abbastanza sexy di uscire con un adolescente che è sicuro come te, signorina. In realtà sei molto più fiducioso di me.

Penso che ti troverei ideale come partner; anche una che ha finito per sculacciarmi quando sono sfuggito di mano. "Gemma chiese," Quindi dato quello che hai detto qualcuno si farà una sculacciata alla festa stasera? "Miss Johnson sorrise mentre lei rispondeva," Ce ne saranno almeno due o tre coppie che spariscono durante la serata, signorina, e quando tornano in fondo troverai uno dei partner che si sfrega il sedere e con il viso coperto di lacrime e gli occhi rossi. "Gemma si fece avanti e baciò nuovamente Miss Johnson sulle labbra e rispose: "Sarò lieto di venire con te stasera, Johnson; sii certo che sei sul tuo miglior comportamento, perché non esiterò ad essere una di quelle coppie che ti portano in un'altra stanza e ti danno una sculacciata molto dura.

"Miss Johnson sorrise maliziosa e Bing disse:" In realtà, signorina, stasera la festa è in una stanza particolarmente grande ed è stato suggerito che chiunque sia stato sculacciato dovrebbe essere portato in un punto della stanza e affrontato lì. Immagino che ci sarebbero molti strani sguardi se venissi portata in fondo alla stanza da un adolescente e le avessi messo in grembo per farmi sculacciare il sedere nudo. Comunque, se l'avessi guadagnato, signorina, allora saprei che non avrei scuse e ti lascerei prendere volentieri le mie mutandine. "Gemma si sporse di nuovo e diede a Miss Johnson un bacio sulle labbra." Allora vado per essere davvero severo con te stasera, ma anche se ti sculaccio davanti agli altri dovremo andare in un'altra stanza dopo. "" Penso piuttosto che sarò molto cattivo stasera, signorina, "disse Miss Johnson con "Mi aspetterei che tu fossi allora Johnson" replicò Gemma, girando la signorina Johnson per il braccio e dandole un duro colpetto su ciascuna delle sue guance nude, mentre si baciavano di nuovo stavolta con le loro lingue intrecciate nell'accogliente bocca di Miss Johnson non vedevano l'ora che questa sera….

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