Il garage

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A un stuzzichino viene insegnata una lezione…

🕑 11 minuti minuti Sculacciata Storie

Durante il viaggio verso casa, mi siedo in contemplazione di come potrei fare la mia fuga in camera da letto non appena arriviamo a casa. Forse potrei supplicare un mal di testa e andare a prendermi cura del mio dolore con alcuni giocattoli. Avevamo passato il pomeriggio a un barbecue aziendale. Mentre passavamo il tempo a socializzare, tu con i ragazzi e me con le mogli, a volte le nostre strade si incrociavano.

Quando lo facevano, mi assicuravo di rispolverare il tuo cavallo o di toccarti in qualche modo. Anche nella breve corsa a casa ho provato a tirar fuori una reazione da te sulla mia gonna e a far scorrere lentamente le mani su e giù per la coscia. Ma mi sembrava di ignorarmi. Ero già arrapato ed ero stato tutto il giorno e ora mi stavi facendo impazzire! Hai ripreso il tuo dolce ritorno nel garage.

Appena ho potuto, sono saltato fuori dalla macchina e ho girato la parte anteriore e mi sono diretto verso il lato dell'autista per far saltare il camion. La prossima cosa che so di essere spinto contro l'auto e ti stai stringendo il cavallo nel culo. Mi ringhia nelle orecchie: "E 'questo quello che volevi tutto il pomeriggio?" Mi lamento e dico "Sì". Mi fai scorrere le mani sulla gonna e sotto la parte superiore delle mie mutandine e strofina il mio clitoride e la mia figa, facendomi gemere ancora di più.

Mi mordichi l'orecchio e mordo il collo facendomi sciogliere come burro. Ti ritiri la mano e io gemo di disappunto. Ma mi prendi semplicemente in vita e continui a macinare grossomodo il tuo cazzo nel mio culo. Metto il palmo sul cofano dell'auto e spingo indietro il culo volendo di più. Ma tolgo rapidamente la mano dal cofano perché è ancora troppo caldo dal sole pomeridiano e il viaggio verso casa.

Ti sento di nuovo su e penso che forse andremo in casa per finire questo. Ma prima che riesca a muovermi, mi spingi in avanti, piegandomi sopra il cappuccio. Sento la mia gonna alzarsi e uno schiaffo sul mio culo. Provo a dimenarmi. Il cappuccio è caldo e posso sentire il calore che inizia a venire attraverso la parte anteriore della mia maglietta ed è molto scomodo.

Ma tu usi solo una mano per inchiodarmi e l'altra per continuare a schiacciarmi il culo. Tra gli squilli tu dici: "Tu. Sei stato. A. Molto.

Cattivo. Ragazza. Oggi. "E con ogni parola un altro schiaffo." Pensavi che stavo per farti scappare dall'essere un cazzo stuzzicare tutto il giorno? "Ancora una volta ogni parola era punteggiata da uno schiaffo sul mio culo, che ormai stava diventando caldo e scomodo come il cofano della macchina. Mormoro, "No".

Dici: "Che cos'era? Non riesco a sentirti. "Dico più forte questa volta," No, Signore. "Dici:" Così va meglio.

"A quest'ora mi hai interrotto a sculacciarmi e ora mi accarezzavo le mie guance da culo. Spero che ora mi porti dentro e finisca questo, invece ti metti in giro e metti prima uno, poi due, poi tre dita nella mia fica bagnata e inizi a scoparmi con le dita. Non ci vogliono solo pochi minuti e io può sentire l'orgasmo arrivare, ma ti fermi e ringhio al mio orecchio: "Pensi che lo renderò così facile per te? Ti farò pagare per essere un stuzzichino del cazzo per tutto il pomeriggio. "Con quello mi giri in giro e mi metti in ginocchio di fronte a te. Mi infilo sulle ginocchia mentre sciogli i pantaloni e tiri fuori il tuo cazzo.

la vista mi fa gemere di desiderio, ho voluto il tuo cazzo per tutto il pomeriggio, facendoti impazzire quanto me stesso, comincio a cercarlo, volendolo nella mia bocca il più presto possibile, ma tu mi fermi e dici " Oh, no non lo fai. Non così in fretta. Alzo lo sguardo e tu mi colpisci sul viso con il tuo cazzo un paio di volte, lasciandolo appena sfiorare le mie labbra. Mi lecco le labbra e posso gustare il pre-sperma sulle mie labbra. Mi fa venir voglia di mettere il tuo cazzo in bocca ancora di più.

Mi hai detto: "Devi essere punito per il tuo comportamento questo pomeriggio, non premiato, almeno non ancora." Lancio un'occhiata al tuo cazzo e penso a quanto male lo voglio. Voglio assaggiarlo con la mia bocca. Voglio sentirlo nella mia figa e come voglio sentirti riempire il mio culo con esso.

Penso a me stesso che tipo di punizione potresti avere in mente. Mi avevi già sculacciato, cos'altro potresti fare? Non ho avuto molto da aspettare… Mi ordini di alzarti e spogliarti. Inizio a protestare e menziono di entrare in casa; ma tu mi dici di spogliarti se voglio essere in grado di indossare di nuovo quel vestito.

Sollevo la cima e faccio cadere la gonna sul pavimento. Ora sono solo nel mio reggiseno e nelle mie mutandine. Mi interrompo sperando che ti piaccia il mio nuovo reggiseno e mutandine di pizzo da Victoria's Secret. Sapevo che avevi già intravisto le mutandine e come mi coprivano a malapena le chiappe quando mi avevi sculacciato. Quando mi sono fermato, hai detto: "Tutto ciò, a meno che tu non voglia che io ti aiuti? Che so che non lo fai, perché non vuoi perdere un altro paio di mutandine." Scuoto la testa no e rimuovo le mie mutandine.

L'ultima volta che ti ho rifiutato te li hai appena strappati di dosso. E non volevo perdere questi. Erano nuovi e facevano parte di un set di corrispondenza. Ma mi sono preso il tempo perché ora mi hai fatto impazzire di nuovo.

Chi pensavi che mi stavi ordinando? Speravo solo per una rapida scopata. Questo è quello che stavo spingendo per tutto il giorno. Sapevo che sapevi quando ero così eccitato che era quello che volevo. Ora mi stava venendo in mente cosa avresti fatto per punirmi. Stavi per prenderti il ​​tuo tempo e farmi chiedere l'elemosina.

Ti avvicini e tieni il viso tra le mani e baciami profondamente. Appassionatamente. Alzo le mani per abbracciarti e tu dici nel mio orecchio: "Nessuna mano, nessun contatto". Sai che mi fa impazzire. Voglio sentirti.

Toccarti. Tieniti forte. Muovi la bocca fino al collo e le mani al mio petto.

Continui a baciarmi e mordermi delicatamente sul collo mentre i tuoi pollici sfregano contro i miei capezzoli rendendoli duri. Muovi la tua bocca prendendo prima uno e poi l'altro capezzolo in bocca succhiandoli e mordicchiandoli delicatamente. Mi senti gemere e decidi che è ora di andare avanti mentre sto iniziando a godermelo.

Mi sollevi e mi fai sedere delicatamente sul bordo del cofano dell'auto e sento ancora il calore sul cofano contro il calore della mia recente sculacciata. Tu fai scorrere le mani sulle mie cosce, gentilmente. Usando i pollici eserciti pressione mentre fai scorrere lentamente le mani sulle mie cosce. Ti pieghi e baciami profondamente.

La tua bocca si sposta di nuovo sul mio collo mentre le tue mani raggiungono la mia figa. Sento che strofini la mia clitoride e fai scorrere le dita intorno alla mia figa. Mentre sento arrivare un altro orgasmo, mi fermi a mordicchiarmi sul collo e ad allontanare le mani dalla mia figa. Gemo di disappunto, mentre le tue mani ricominciano a muoversi lungo le mie cosce e la tua bocca si muove verso i miei capezzoli.

Non ne posso più. Inizio a mendicare. "Per favore, ho bisogno di te, ho bisogno di sentire il tuo cazzo dentro di me, per favore scopami, cazzo adesso!" Ti allontani e ti prendi il tempo per toglierti la camicia e lasciare che i pantaloni cadano sul pavimento e li prendi a calci. Tu sali tra le mie cosce e mi allunghi e mi prendo il culo spingendomi oltre il cofano della macchina.

Comincio a allungare la mano per toccarti e di nuovo il tuo pennello le mie mani lontane. Prendi il tuo cazzo e lo sfrego contro il mio clitoride e la mia figa. Afferro il cofano della macchina per bilanciare e spingo la mia figa più vicino al tuo cazzo, voglio tutto. E volendolo adesso. Continui a stuzzicarmi con il tuo cazzo.

Mi dici "come ci si sente a essere presi in giro?" Tutto ciò che posso fare è lamentarmi. In questo momento sono in fiamme. C'è un dolore bruciante che consuma la mia figa. Ti prego, "Per favore".

Sento che la testa del tuo cazzo entra nella mia figa, ma tu la tiri indietro di nuovo e la strofino ancora contro il mio clitoride e le mie labbra. Dico: "Per favore, mi dispiace, ho bisogno di te, ho bisogno di te ora, per favore". Con questo seppellisci il tuo cazzo nella mia figa con una sola spinta. Ti allunghi e mi stringi il culo tra le mani mentre mi martella la figa un paio di volte.

Mi avvolgo le gambe attorno alle cosce e allungo la mano e afferro il tuo culo tra le mie mani, tirandoti dentro e trattenendomi così da non riuscire a tirarmi fuori mentre raggiungo l'orgasmo, sentendo la mia fica convulsa attorno al tuo cazzo. Quando avrò finito, tiri fuori. Mi fai scendere dall'auto per metterti di fronte a te. Sei ancora duro e so che non sei ancora arrivato. Ti manterrai finché non saprai che non posso più sopportare.

Ti pieghi e mi baci di nuovo. Profondamente e appassionatamente. Posso sentire il tuo cazzo duro mentre viene premuto tra di noi.

Metto le mani sulle mie spalle e mi prendo in giro dicendo "Succhia". Sai che il sapore di me su di te mi fa impazzire. Mi metto in ginocchio e ti porto in bocca.

Gemo mentre sento l'odore del nostro sesso e assaggio sia me che te mentre succhio il tuo cazzo. Mi afferri la testa e ti spingo il cazzo fino in fondo. Tenendomi per la testa mentre mi colpisci il retro della gola, inizio a vomitare. Ti allontani solo di una frazione di centimetro e di nuovo spingi la testa del tuo cazzo fino in fondo. Mi colpisci la parte posteriore della gola proprio mentre comincio a deglutire e la testa del tuo cazzo scivola lungo la parte posteriore della mia gola.

Tiri fuori e poi lasciami continuare a succhiare il tuo cazzo. Pompandolo con le mie mani e leccando la testa. Faccio speciale attenzione al tuo punto debole. Leccandomi e ficcandomi la lingua sopra. Dopo alcuni minuti per tirarmi indietro e tirarmi su per stare di fronte a te.

Mi giri e mi piego sul cofano dell'auto. Allunghi le dita e fai scorrere le dita sulla mia figa e poi immergi due dita. Le strofina contro il mio culo e intorno al buco un paio di volte.

Lo ripeti un altro paio di volte fino a quando il mio buco del culo è bello e lubrificato con i miei succhi. Prendi il tuo cazzo e lo sfreghi sopra il buco. Riprendo il culo dentro di te, volendo di più. Ti infili in testa e ti fermi.

Mi dai un attimo e mi strofini il culo allargando il mio assegno e poi sbatto il resto del tuo cazzo dentro. Di nuovo ti fermi e continui a massaggiarmi gli assegni. Inizi a tirare fuori, ma molto lentamente.

Sento i piercing sul tuo cazzo come prima uno poi il prossimo pop fuori dal mio culo. Ti fermi e vai ancora più lentamente, lasciandomi sentire come se ognuno uscisse fuori. Assicurati che io lo senta mentre tutti e cinque di questi anelli saltano fuori finchè solo la testa del tuo cazzo mi rimane nel culo. Si allunga e si tocca il mio clitoride, facendomi gemere di piacere. Pompi solo la testa dentro e fuori un paio di volte fino a che non ti stropiccio contro di te, volendo tutto.

Spingi di nuovo il cazzo fino in fondo e mi pompi il culo un paio di volte, assicurandoti di sentire ogni piercing mentre ti muovi dentro e fuori. Con il tuo cazzo che riempie il mio culo e la tua mano occupata sul mio clitoride non ci vuole molto prima che io abbia un altro orgasmo. Mentre esplodo, spingo quattro dita nella mia figa mentre il tuo pollice continua a strofinare la mia clitoride.

Sprofondo sul cappuccio speso mentre tiri fuori il tuo cazzo e pompi il tuo venire sul mio culo e sulle mie guance. Una volta che hai finito mi dai uno schiaffo al culo. Ti chini, raccogli i vestiti e entri in casa lasciandomi ancora chino sul cofano della tua macchina..

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