L'offerta di Emma per Marital Bliss

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Il marito di Emma era così immaturo che sapeva che doveva cambiare o divorziare.…

🕑 25 minuti minuti Sculacciata Storie

Mio marito era in piedi davanti a me massaggiandosi follemente il sedere. Beh, lo farebbe come ho appena finito di sculacciarlo, ancora una volta. Non ha imparato, quindi ho dovuto sculacciarlo di nuovo.

Dopotutto erano passati solo due giorni dalla sua ultima sculacciata. Non che mi dispiacesse. Aveva bisogno di essere sculacciato e come ogni moglie amorevole l'ho visto come mio dovere sculacciarlo.

Avevo diverse spazzole di legno pesanti che mi hanno aiutato a intensificare il dolore. Mi sono seduto sulla mia sedia sculacciata con le braccia incrociate, una gamba incrociata sull'altra e ho guardato mentre saltava da un piede all'altro mentre si strofinava il sedere. Era stato cattivo e si era guadagnato la sculacciata.

Anche così, il suo pene era eretto mentre mi guardava attraverso i suoi occhi pieni di lacrime e sapevamo entrambi che adesso sarebbe stato "buono", e presto ci saremmo truccati. A letto e fare il miglior sesso. Sesso molto migliore di prima che iniziassi a sculacciarlo.

Ora era una pratica onorata da tempo. In genere l'ho messo sulle mie ginocchia, sul fondo nudo, ben nudo, e lo ho sculacciato con la mano per almeno quindici minuti. Anche sono stato sorpreso da quanto tempo avrei potuto sculacciare il fondo nudo di Dave senza fermarmi.

Successivamente ho usato una spazzola per capelli, che anche io ammetto è una spazzola per capelli ovale con il retro in legno dall'aspetto malvagio. Non l'ho mai usato per lavarmi i capelli; solo per sculacciare il fondo di Dave. Emise un delizioso suono di schiaffi mentre si abbatteva sul suo fondo nudo, mandando le sue deliziose guance inferiori che si inondavano di onde, e poi quelle onde barcollarono di nuovo in posizione pronta per la sculaccia successiva. Ha gridato naturalmente, ad alta voce, ha calciato le sue gambe e si è dimenato sulle mie ginocchia e simili; ma ho ignorato tutte quelle sciocchezze. Beh, sapevo che faceva male, quindi mi aspettavo che reagisse così.

Finché è rimasto in grembo; e a suo merito lo ha fatto. Ora si fermò davanti a me, massaggiandosi il sedere, con il pene che oscillava su e giù mentre si muoveva da un piede all'altro. Stava piangendo e scusandosi copiosamente.

Mi sono alzato, ho tenuto le braccia aperte e lui è crollato dentro di loro. Lo abbracciai, massaggiandogli la schiena, calmandolo. "Mi dispiace, Emma," gridò.

Sapevo che lo intendeva. Lo faceva sempre dopo che lo avevo sculacciato. Sono rimasto fermo.

"Beh, in primo luogo avresti dovuto pensare di più, Dave. Quindi non avrei dovuto metterti sul mio ginocchio così spesso," dissi fiducioso, dandogli una pacca sul sedere caldo, mentre lo abbracciavo ancora. "Lo so" piagnucolò. "Ci proverò di più." Mi appoggiò la testa sulla spalla e accettò la mia gentilezza. Proprio come qualsiasi ragazzo cattivo dopo una bella sculacciata dura.

Risposi severamente: "Sì, è meglio che tu abbia fatto, perché altrimenti ti sculaccerò molto presto, no?" "Sì" arrivò la risposta bagnata. Quindi, come al solito dopo una sculacciata, ho afferrato il suo pene eretto e l'ho stretto, godendomi il respiro affannoso del dolore. L'ho portato a letto e l'ho fatto stare lì a guardarmi mentre mi spogliavo. Il suo pene si irrigidì ulteriormente. Una volta che ero nudo mi sono seduto sul lato del letto a guardarlo togliersi il resto dei vestiti.

Mi ha eccitato. Gli ho tenuto il braccio, l'ho girato e ho sbattuto il fondo diverse volte. Rimase a bocca aperta mentre ogni sculaccia colpiva a casa. Era un altro rituale poco prima di fare sesso dopo una sculacciata. "Assicurati solo di comportarti bene," dissi severamente mentre schioccavo le gambe.

Singhiozzò e si strofinò di nuovo il fondo e le gambe mentre mi guardava sdraiato sul letto, sulla schiena. Feci un sorrisetto mentre lo guardavo calmarsi e sdraiarsi su di me. Gli strinsi le guance doloranti e lui ansimò di nuovo; ma potevo sentire il suo pene rigido e sapevo che era eccitato. Proprio come ero eccitato ora la disciplina era finita. Ci saremmo truccati, come abbiamo sempre fatto.

Mio marito pentito e sua moglie dominante. L'ho adorato però. Non sarei così severo se non mi importasse; e di certo non sarei disposto a passare il mio tempo a disciplinarlo per cercare di insegnargli a comportarsi meglio. Non c'è modo.

Ci siamo baciati e accarezzati. Mi ha sempre prestato particolare attenzione dopo una sculacciata. Mi ha baciato e succhiato i capezzoli eretti e mi ha fatto scorrere le dita lungo la figa bagnata. Ero già così eccitato da sculacciarlo e così accolto con favore il suo pene rigido dentro di me mentre giravamo insieme, il nostro respiro si faceva più profondo, sussulti di gioia erotica che mi sfuggivano mentre mi portava all'orgasmo.

Ho urlato quando sono arrivato e ho sentito il caldo impeto del suo succo sessuale dentro di me mentre collassava, sfinito. Una volta che mi sono sistemato e con il suo pene cadente ancora dentro di me, ho alzato la mano e l'ho posato sul fondo. Ansimò e si irrigidì, il che mi diede un'altra sensazione erotica di fica mentre lo schiaffeggiavo ancora e ancora. "Ricordati solo la prossima volta, ragazzo mio" dissi severamente. Sapevamo entrambi che ci sarebbe stata un'altra volta.

Dave non sapeva come comportarsi abbastanza bene. Non con me essere severo con lui. Dave continuava a singhiozzare mentre si manteneva in equilibrio sui gomiti ancora sopra di me. Una volta che Dave si calmò, gli dissi di vestirsi.

Mi ha dato un bacio come faceva sempre, sommesso, con i suoi occhi rossi, il viso gonfio, ma senza risentimento. Mi guardò mentre mi vestivo. Il suo pene è tornato eretto, ma sapevo che la prossima volta che avremo fatto l'amore sarà stasera. "Amici?" chiese.

Era la stessa domanda che si poneva sempre anche quando si rendeva conto di avermi spinto troppo oltre e di essermi guadagnato la sculacciata, gli ho dato una pacca sul sedere e ho detto "Certo che siamo cari. Che spettacolo spiacevole sei. Comunque, un giorno lo farai impari, anche se non hai imparato molto da quando ho iniziato a sculacciarti? " Ho riso. Come è cambiato per me però. Brillantemente.

Avevo 22 anni la prima volta che ho sculacciato Dave, e lui aveva 24 anni. Questo è successo 12 anni fa. Ci eravamo sposati solo di recente. I primi mesi hanno richiesto un certo aggiustamento. Ero abituato a prendermi cura di me stesso come avevo lasciato casa a 18 anni; prima di andare in Uni e poi per il mio lavoro.

Il guaio era che occuparsi di Dave era stancante di ciò con i suoi commenti intelligenti e le battute pratiche. Li ha trovati divertenti però. Non aveva mai vissuto lontano da casa. È passato direttamente dall'essere curato da sua madre all'essere curato da sua moglie.

Me. Mentre ho fatto tutte le pulizie, ha fatto tutto il casino. Non ne ero felice. Mi è stato abbastanza rapidamente grattugiato con me. Ne era infantile e talvolta addirittura loutish.

In un'occasione era così scortese che gli diedi una pacca sul sedere e gli dissi. Mi guardò con un ghigno in faccia, come un adolescente, chiese scusa e se ne andò. Stavo disperando. Migliorerebbe mai? Il giorno dopo stava facendo casino nel salotto, cercando di bilanciare una palla.

Le cose sfuggirono di mano mentre saltava in giro come un idiota. Entrai e gli dissi di fermarsi prima che facesse un danno. La prossima cosa che ho saputo è inciampato e si è schiantato su di me, sono caduto e è atterrato su di me. "Cosa pensi di fare?" Ho urlato. Mi ha fatto davvero male.

Mi alzai lentamente e mi sedetti sulla sedia strofinandomi il braccio. Ero davvero arrabbiato. Non so da dove venga, ma ho gridato: "Vieni qui, ora". "Perché dovrei?" scattò all'indietro mentre mi guardava attentamente e parlava con una risata nervosa. "Perché l'ho detto, ecco perché", ho risposto bruscamente.

Pensavo che assomigliasse proprio a mio fratello minore quando gli veniva detto da nostra Madre. La avrebbe messa alla prova per vedere fino a che punto poteva spingerla. Non è mai andata oltre a dirglielo, e ben presto ha perso completamente il controllo, rendendo la sua vita e la mia una miseria. Non volevo che ciò accadesse a me con mio marito. Non ho visto perché dovrei sopportarlo.

Dissi di nuovo, tersamente, "Vieni qui, adesso. Ti sculaccerò. Comportati come un bambino e fatti trattare come uno." Sapevo solo che questa era la nostra ultima possibilità. O doveva cambiare o non c'era futuro per noi. Dave mi guardò per un momento e il ghigno se ne andò, sostituito da occhi aperti, uno sguardo ansioso, e chiese: "Non mi sculaccerai davvero, Emma; vero?" "Sì, lo sono" dissi in fretta.

"Ora vieni qui prima che mi arrabbi davvero". Dave si avvicinò lentamente, incerto, e si fermò accanto a me, sembrando turbato. Ero in overdrive però. Senza aspettare alzai le mani per decomprimerlo. "Per favore, Emma," disse Dave in tono allarmato afferrandomi le mani.

Guardai Dave e dissi con fermezza che potevo: "Metti via quelle mani, Dave, non sono mai stato più serio." Trascorsero alcuni secondi tesi mentre fissavo Dave. Mi guardò timidamente, pensando, finché non prese lentamente le sue mani dalle mie e sapevo che il controllo mi stava passando. Gli ho abbassato la cerniera e mi sono abbassato i pantaloni fino alle caviglie. I suoi pantaloni lo seguirono e uscì da entrambi.

"Giusto, Dave, attraversami il grembo." Ero ancora livido. Dave si sollevò sulle mie ginocchia. Ora era timido mentre si piegava sulle mie ginocchia e si sdraiava lì, senza muoversi, appoggiando le mani sul pavimento di fronte a lui.

Ho deciso di mettermi subito in contatto con lui. Il rimprovero arriverà più tardi. Così gli ho dato una sculacciata dopo una sculacciata sul suo fondo nudo, trasformando le sue guance inferiori che rimbalzavano prima rosa e poi un rosso più profondo. L'ho appena sculacciato più forte che potevo, quasi cieco di rabbia, ma dopo circa 5 minuti mi ero calmato. Stavo persino pensando che non avrei dovuto farlo.

Sono sua moglie e non sua madre. Mi strofinai la mano attorno al fondo mentre pensavo; dando qualche occasionale sbuffo solo per assicurarsi che non provasse ad alzarsi. Poi ho deciso che diamine? Meritava di essere disciplinato perché mi faceva davvero male; ed eccolo lì, sul mio grembo e a prendere la sua punizione.

Ho deciso di continuare. Ho solo pensato che se non gli fosse piaciuto ci saremmo separati. Giaceva ancora lì, ora grugnendo ogni volta che lo colpivo. Stavo iniziando ad assaporare disciplinando il mio marmocchio di marito.

Adesso ero molto calmo, concentrato sul rovesciamento più profondo che potevo del suo fondo, la sua pelle liscia che rimbalzava mentre la mia mano piatta colpiva la casa; e grugnì, gemette e gemette e alla fine cominciò a singhiozzare. "Ti sto contattando, Dave?" La risposta era molto bagnata, "Sì". Bene, questo mi ha incoraggiato.

Stava accettando la sua punizione, quindi ho continuato a sculacciarlo fino a quando il suo fondo era di un bel rosso brillante. La mia mano ha iniziato a farmi male; beh, sono passati più di quindici minuti da quando ho iniziato a sculacciarlo. Ho guardato la mia mano e sono rimasto sorpreso da quanto fosse rossa.

Non c'è da stupirsi che abbia fatto male. Tuttavia, l'adrenalina scorreva ancora e volevo continuare a sculacciarlo. Diedi un calcio a una delle mie pantofole e dissi con destrezza dietro la testa di Dave: "Passamelo, Dave." Pochi secondi dopo, dopo che Dave si era scarabocchiato per raccogliere la pantofola, me la porse. Lo tenni saldamente, vidi felicemente che avesse una suola di cuoio piuttosto spessa, la sollevai e la misi a terra battendola sul fondo.

Il sussulto che fece fu così; bene, divertente; per me comunque. Ho continuato a sculacciare Dave con la pantofola e sono felice di come i suoi sussulti sono diventati sempre più rumorosi. Rimase disteso sul mio grembo prendendo la sculacciata.

Ho smesso di contare a 50 sculacciate con la pantofola e continuavo ancora. Ormai Dave stava già piangendo liberamente; un uomo adulto viene sculacciato da sua moglie. Le lacrime scorrevano sul suo viso che mi dicevano che soffriva; quindi forse mi ero messo in contatto con lui. Gli ho dato qualche dozzina di sculacciate ancora più difficili prima di fermarmi. Dave giaceva lì anche dopo che ho smesso di sculacciarlo, il suo petto ha respiri profondi, il viso bagnato dalle lacrime, e ha pianto per un bel po 'fino a quando non si è ripreso lentamente.

"OK, Dave, ora puoi alzarti." Dave si rilassò dalle mie ginocchia e quando si alzò in piedi guardandomi mi chiesi quale sarebbe stata la sua reazione. Mi avrebbe colpito? Si sarebbe semplicemente allontanato? Non sapevo nemmeno se fosse mai stato sculacciato prima che ci sposassimo. Sapevo che sua mamma era una donna abbastanza feroce ma lo sculacciava? L'ho appena guardato mentre era lì consapevole del fatto che si stava massaggiando il sedere. Ho guardato il suo pene per una guida.

Forse sarebbe eretto? No, non lo era. Era davvero floppy; come dopo aver fatto sesso. Mi guardai in grembo.

Forse aveva sperma sulla mia gonna. C'era una macchia? Non ancora. Quindi non fu eccitato dall'essere sculacciato allora.

Decisi che dovevo porre fine al silenzio, quindi mi alzai e stesi le braccia. Quasi incredulo, si fece avanti e cadde tra le mie braccia aperte. Mi gettò le braccia al collo, mi abbracciò e disse che gli dispiaceva. L'ho abbracciato di nuovo fino a quando non si fosse calmato e avrebbe promesso di essere più adulto in futuro.

Ci siamo abbracciati per anni. "Intendevi tutto quello che hai appena detto, Dave," ho chiesto severamente. "Tutte quelle scuse e mi hai detto che non giocheresti di nuovo con un pallone da calcio nella lounge? Intendevi tutto, Dave?" Di nuovo ci fu silenzio.

Oh no, l'ho odiato quando Dave mi ha dato il trattamento silenzioso. Lo ha fatto dopo che gli ho urlato per aver lasciato i suoi vestiti sul pavimento o per aver fatto un casino. Potrebbero durare dieci minuti o due ore prima che se ne rompa.

Era quello che stava per fare? Con mio sollievo, Dave disse: "Sì, Emma, ​​intendevo sul serio. Mi dispiace così tanto e so che non avrei dovuto scherzare così." "OK, Dave. Quindi, mi è stato d'aiuto; io ti ho sculacciato?" Dave annuì. Quindi in realtà non stava dicendo di sì; ma un cenno significava un sì no? Ho pensato che lo facesse comunque. Dave mi lanciò uno sguardo doloroso e chiese piano: "Posso andare a guardare la TV, Emma; per favore?" "Certo, Dave; nessun problema", risposi.

Dave si voltò, poi si voltò e mi guardò, e disse: "Sai, Emma, ​​me lo merito. Immagino." Mi sono seduto di nuovo sulla sedia mentre Dave lasciava la stanza e andava nello studio a guardare la TV. Ho riflettuto su quello che era successo nella mia mente. Era strabiliante, ma così bello.

Avevo bisogno di parlarne, ma con chi avrei potuto parlare senza mettere in imbarazzo mio marito. Il mio migliore amico? Beh, non proprio come suo marito e Dave sono i migliori amici. Sua mamma? Bene, ma se non avesse mai sculacciato Dave? Come avrebbe reagito se le avessi detto che la sua "piccola Dave" era stata sculacciata da sua moglie? Ho deciso che non c'era nessuno, quindi ho dovuto tenerlo per me. Non pensavo di doverne nemmeno parlare con Dave.

Ho deciso che vedrò se lo solleva. Altrimenti potrebbe essere solo una tantum. Il tempo lo direbbe. Quella notte, quando Dave venne a letto, si rannicchiò e non gli importava che gli mettessi una mano sul fondo.

Faceva ancora un caldo delizioso mentre lo accarezzavo e lo stringevo. Anche il sesso era buono. Ottimo davvero. Era molto premuroso e attento a ciò che volevo; non il suo più normale maschio loutish, "Fai come voglio", stile di fare l'amore.

Sono stato anche piacevolmente sorpreso quando Dave si è comportato molto meglio nei prossimi giorni. Non mi ha mai menzionato di averlo sculacciato ma mi ha aiutato in giro per casa, e le sue sciocche buffonate si sono fermate. Per un po 'comunque.

Per la settimana successiva, infatti, era un uomo cambiato. Un marito amorevole e insolitamente utile Poi, dopo la settimana, è cambiato di nuovo. Era sera e Dave aveva un amico, Ben, che guardava una partita di calcio in TV.

Sono stato distrutto da una giornata particolarmente difficile. Ero già sotto la doccia e indossavo una camicia da notte corta e la mia vestaglia, dato che mi aspettavo di andare a letto molto prima che Ben tornasse a casa a giudicare da quello che era successo ogni volta quando uno degli amici di Dave è venuto a guardare il calcio. Stavo riposando sul divano nel salotto a leggere un libro, ma i due uomini continuavano a gridare nella sala TV adiacente. Sono entrato e ho detto loro tre volte di essere più tranquillo, ma senza successo. Alla fine entrai di nuovo, vidi che la partita era finita e dissi a Ben che era tempo che tornasse a casa.

Dave e Ben risero. Ben diede a Dave uno sguardo da "Sta scherzando", e Dave mi guardò e disse: "Guarda tesoro, ci versi del vino e saremo più tranquilli. Che ne dici?" Guardai Dave, in piedi con le braccia incrociate e mordendomi il labbro inferiore.

Uno sguardo che conosceva abbastanza bene significava che ero arrabbiato. Anche prima che lo sculacciasse conosceva quello sguardo. Dave vide lo sguardo, si bloccò e sbuffò, "Bene, Ben, forse, è tardi e ti conviene dividere?" Ben mi ha dato un'altra occhiata divertente, ma dato che il gioco era finito comunque e probabilmente non aveva voglia di litigare, tornò a guardare Dave e disse: "OK, Dave, forse dovrei andare avanti." Dave e Ben si alzarono ed entrarono nel corridoio. Li ho sentiti mormorare ma ho visto chiaramente Ben dire con una risata: "Cavolo, Dave, perché lo difendi?" Stavo fumando ma sapevo che Ben non era sposato, quindi non avevo idea di come gestire una moglie.

E 'stato solo un po' bluster Ha vissuto a casa con sua mamma. L'ho incontrata di tanto in tanto nei negozi. Ridacchiai tra me e me pensando che forse la prossima volta che la vedessi avrei suggerito di dare una sculacciata a Ben.

Forse l'ha già fatto, ho riflettuto, calcolando quanto spesso i coraggiosi vistosi siano in realtà quelli ben sotto il pollice a casa. Dave mormorò qualcosa di indistinto come risposta ma non fu un accordo all'ingrosso; questo era certo. Ho pensato che fosse solo una sua risposta arrogante; di nuovo come quelli che gli uomini facevano agli altri quando pensavano che le loro mogli non stessero ascoltando. Poi sono stato sicuro di aver sentito Ben dire: "Forse ti farà un'altra sculacciata, eh?" Dave ha sicuramente zittito Ben.

Ero livido e andai di sopra. Quando ho sentito la porta chiudersi ho chiamato Dave in camera da letto. Camminò imbarazzato guardandomi mentre mi sedevo sulla mia sedia da toeletta.

"Sembri davvero sexy Emma; andiamo a letto, tesoro," disse freddo come l'ottone. Sapevo che questo era il suo modo di mettermi alla prova. Avevo già deciso che dovevo prendere una posizione. Se una sculacciata non fosse abbastanza, sarebbe meglio averne un'altra.

Non ho dato alcuna spiegazione, ma ho appena fatto la dichiarazione calva. "No," dissi seccamente, "ho intenzione di sculacciarti. Vieni qui adesso." Dave sembrava scioccato. "Non è giusto", ha belato.

Non con molta forza però, quasi come se lo stesse dicendo per il gusto di farlo; solo perché sentiva di doverlo fare ma sapeva di aver superato il segno e stava per pagare la penalità. Riconobbi il tono di quando guardavo mio fratello dire a nostra mamma che non aveva bisogno di essere sculacciato. I ricordi mi sono tornati in mente. Ho guardato Dave e ho capito che sapeva che sarebbe stato sculacciato, ma ho discusso nel caso fosse stato fortunato.

Beh, non ha avuto fortuna stasera. Dave mi guardò cupamente. Mescolò i piedi, guardando il pavimento, cosa che sapevo che mio fratello faceva sempre quando cercava di uscire da una posizione difficile.

Un altro ricordo. Ho tenuto duro; Ero più sicuro che mai di ciò che dovevo fare. "Non è giusto.

Davvero?" Ho schioccato le dita. "Chi era rumoroso allora? Non sono io questo per certo. Ti ho chiesto tre volte di stare zitto e non hai ascoltato, vero?" "No" piagnucolò.

"Quindi, vieni qui e ti verrà insegnata una lezione." Sembrava cresta caduta, ma si trascinò e rimase accanto a me. Si fermò per un secondo quando mi vide sollevare una gamba e mi tolsi una delle pantofole; ma continuava a venire verso di me mentre guardava il pavimento. Ho deciso di togliermi di nuovo i pantaloni e i pantaloni, cosa che ho fatto e sorprendentemente Dave non ha resistito per tutto questo tempo. In effetti ho notato che teneva le mani ben lontane, poi ha tenuto il braccio fuori e mi ha permesso di guidarlo attraverso il mio grembo.

Si sporse leggermente, poi rimase immobile, con le mani appoggiate sul pavimento e le gambe appena sollevate dall'altra parte. Era pronto. Per un momento ho pensato di sentire il suo pene sulle mie cosce nude e se lo facevo significava che era eretto. Fui sorpreso di non essermene accorto dato che il mio viso era a pochi centimetri dal suo pene quando gli strattonavo i pantaloni e i pantaloni fino alle caviglie; probabilmente più vicino mentre usciva da loro.

Gli strofinai il sedere un paio di volte e lui si irrigidì. Ho chiesto, "Hai detto a Ben che sei stato sculacciato?" Dave si bloccò e chiese: "Cosa?" "Hai sentito," ho risposto severamente. Poi mi sono fatto un po 'più leggero e ho detto con un tono quasi amichevole: "Va bene, se lo hai fatto, Dave." Dave si rilassò, guardò il pavimento e rispose: "Immagino di averlo menzionato." Sono stato sorpreso ma ho mantenuto un tono uniforme, chiedendo: "Quindi Ben viene sculacciato da sua mamma?" "Non essere sciocco," disse Dave quasi ridendo prima di rendersi conto di essere sul mio grembo.

"Non così stupido, Dave." Ho deciso di discutere di sculacciate con la mamma di Ben. Ho guardato dietro la testa di Dave e ho detto maliziosamente: "Forse un giorno presto lo sarà." Prima che Dave potesse dire altro, alzai la mano e abbassai con forza il palmo al centro del fondo. Gemette mentre le sculacciavano piovevano su di lui, ma io non mi lasciai andare. Sapevo che se lo meritava.

Ancora una volta lo sculacciai per quindici minuti interi con il palmo piatto aperto; su tutto il fondo e la parte superiore delle gambe. Il suo fondo e le gambe erano diventati di un rosa molto carino e poi di un rosso più scuro prima che la mia mano iniziasse a farmi male. Presi la pantofola e continuai a sculacciare Dave proprio come la prima sculacciata; nessuna sosta, molto dura, sul fondo e sulle gambe.

Mentre sculacciavo sempre più forte mi resi conto che mi stavo divertendo. Sì, quella era la parola giusta; mi piace guardare Dave dimenarmi sulle mie ginocchia e calciare le sue gambe mentre lo sculacciavo. I gemiti e i sussulti continuarono, ma io continuavo a sculacciarlo sapendo che più lo sculacciavo, più era probabile che imparasse la sua lezione.

L'ho sculacciato fino a quando il suo sedere era di un rosso così acceso e il suo viso era macchiato di lacrime. Ho guardato la mia toletta e ho visto la mia spazzola per capelli. Aveva una testa di legno ovale e mi chiedevo se sarebbe stato meglio della mia pantofola. Ho calcolato che avrebbe fatto più male e ho preso nota mentalmente di usarlo la prossima volta. Ormai pensavo che ci sarebbe stata una prossima volta.

Ho anche pensato che la spazzola per capelli sarebbe diventata una mia buona amica. Intendiamoci, sapevo che non potevo usare la spazzola per sculacciare Dave e spazzolarmi i capelli. Così ho deciso che avrò una spazzola per capelli diversa per i miei capelli.

Oh, e sarà meglio se compro delle spazzole di ricambio con supporto di legno per sculacciare Dave. Per tutto il tempo stavo sculaccando Dave con la pantofola e ora ero ben rilassato; la mia tensione era svanita. Una bella sensazione, ho pensato.

Sculacciata Dave era terapeutico, secondo me. Non importava che Dave gridasse per il dolore e ansimava e si contorceva in grembo. Mi sono semplicemente sentito meglio mentre lo sculacciavo, quindi sapevo cosa avrei fatto succedere in futuro. Sculacciare sarebbe stata la norma per mio marito.

Alla fine, una volta che il fondo di Dave era rosso vivo, ho ammesso: "OK, Dave, credo che tu abbia imparato la lezione." Dave si rilassò dalle mie ginocchia e proprio come l'ultima volta è saltato da un piede all'altro sfregandosi il sedere. Allo stesso tempo, si scusò per essere stato scortese; e ho accettato, anche se con riluttanza, le sue scuse. In seguito mi abbracciò e continuò a scusarsi, dicendo che avrebbe cercato davvero di essere bravo in futuro. L'ho abbracciato di nuovo e gli ho detto che ero sicuro che sarebbe stato bravo se ci avesse davvero provato. Dopo essersi calmato, gli dissi di lavarsi e di andare in cucina.

Poi sono scesa in cucina. Improvvisamente ho avuto fame e ho capito che Dave non aveva mangiato altro che finger food. Dopo alcuni minuti Dave scese. Vidi che i suoi occhi erano ancora rossi. Tesi le braccia e lui si avvicinò e ci abbracciammo.

Mi guardò e disse: "Mi dispiace davvero. So che me lo sono meritato." Gli sorrisi e dissi senza simpatia: "Esatto, l'hai fatto. Eppure, è tutto finito adesso.

Sei stato disciplinato e forse quella sarà la fine. Dipende da te, lo sai," aggiunsi, guardandolo dritto dentro l'occhio. Mi diede uno sguardo di apprezzamento e si sedette, scegliendo il sedile su cui avevo messo un bel cuscino spesso. Alzò gli occhi e sorrise. Forse ha capito che era per il suo bene, dopotutto "Ho fatto di noi qualcosa da mangiare.

Uova e fagioli; sei il preferito. Oh, e c'è anche un gelato con salsa di cioccolata calda." Mi ha ringraziato e ha mangiato tutto, rilassandomi lentamente e chiacchierando su ciò che avremmo fatto il giorno successivo; quasi come se la sculacciata non fosse mai avvenuta. Ricordava però la sculacciata perché in seguito chiese con tono preoccupato: "Stiamo bene, Emma?" "Sì, lo siamo," ho detto sorridendo, ma ho aggiunto con un tocco di severità nella mia voce, "non tollererò più la disobbedienza, Dave. Ho bisogno che tu faccia quello che dico per la prima volta. OK?" "Immagino" rispose.

Mi guardò con le lacrime agli occhi, "Mi sculaccerai in futuro Emma; è solo che sculacci così forte che sai?" C'era una sola risposta che valeva la pena dare. "Dave, se sei di nuovo cattivo ti sculaccerò di nuovo; e per te deve essere difficile da imparare. Esatto, vero?" Ho risposto in maniera concreta, non sono sicuro di come avrebbe reagito. Dave annuì. "OK.

Capisco, suppongo," disse, guardando il pavimento. Con quella risposta ho saputo che l'equilibrio di potere è atterrato nel mio giro, letteralmente. "Bene; è d'accordo." Ho schioccato le dita. "Non c'è dubbio che questo sia il migliore, e ti comporterai meglio dopo un po '. Una volta che ti sculaccerai un paio di volte.

Allora imparerai a obbedirmi la prima volta", aggiunsi testardamente. All'improvviso mi sono sentito benissimo; in controllo e più felice che mai. Sapevo che questo matrimonio avrebbe potuto funzionare con me al comando.

Dave disse con riluttanza: "Comunque, almeno ora so che se ti faccio arrabbiare otterrò una sculacciata." Potevo sentire la petulanza nella sua voce, o era rispetto? In entrambi i casi sapevamo entrambi che avrei sculacciato di nuovo mio marito. Fu allora che vidi il rigonfiamento nei suoi pantaloni. Sembrava imbarazzato, era bing e si leccava le labbra. Mi sono reso conto che i miei capezzoli si stavano spingendo fuori attraverso il mio reggiseno e c'era un battito sulla mia figa. Mio Dio, eravamo entrambi eccitati.

Sapevo che il sesso stanotte sarebbe stato il migliore di sempre, altrimenti il ​​fondo di Dave avrebbe avuto un'altra sculacciata. Era il sesso migliore allora come lo era ora dopo ogni sculacciata. Lo sculaccio ancora solo quando se lo merita, ma non si lamenta mai.

Ora, a dodici anni di distanza, viene ancora sculacciato ogni volta che è cattivo e non riesco a vederci fermarci mai. Fortunatamente per lui, e per me, era anche il più attento dei mariti quando andavamo a letto dopo. Lo consiglio per ogni moglie..

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