Un modo per ottenere quello che vuoi…
🕑 11 minuti minuti Seduzione StorieEro tornato a casa dal mio ultimo turno pomeridiano per la settimana. Era stato un caldo sabato sera, ma dopo il lavoro non avevo energia per andare nei pub e nei club con i miei compagni di lavoro. Avevo lavorato come un matto il mese scorso e non avevo trascorso del tempo a casa. Mi stavo trascinando verso la porta d'ingresso quando notai attraverso il vetro della porta d'ingresso che c'era una scia di piccole candele che accendevano il corridoio principale.
Ho aperto la porta e ho sentito una musica strumentale morbida proveniente dal salotto sul retro della mia casa. Seguivo il sentiero sul retro della casa, le piccole candele tremolanti che tiravano lunghe ombre attraverso le mura bianche e bianche e le piastrelle di colore chiaro. Quando raggiunsi la fine del corridoio, la vidi distesa sui soffici cuscini delle sedie a sdraio.
Si distese sui leggeri cuscini color caffè con un tappeto ornamentale bianco e cuscini che circondavano la sua forma perfettamente nuda. Non potei fare a meno di sorridere, mentre prendevo il suo splendido corpo bianco sinuoso. Aveva un fisico atletico e sinuoso, e potevo vedere i suoi seni pieni di coppa D che puntavano verso il soffitto mentre i suoi grandi e luminosi capezzoli rosa erano in piena attenzione.
I capelli corvini erano scesi a cascata sulle sue spalle, e potevo vedere un accenno di riflessi rossi nelle sue ciocche attraverso le ombre tremolanti che giocavano sul suo corpo. Le sue gambe erano seducenti su tutta la lunghezza del cuscino e cadevano giocosamente sul bracciolo nella mia direzione. Stavo per dire qualcosa quando la vidi alzare l'indice alle labbra, zittirmi per trattenere la lingua.
I suoi intensi occhi color smeraldo mi incantano. Ho guardato dall'altra parte per vedere una delle nostre moderne sedie da pranzo in pelle color cioccolato che è stata collocata al centro della stanza su un tappeto del pavimento. Si tirò fuori dal lettino con una grazia da gatto che si aggirava seducente verso di me. Non riuscivo a staccare gli occhi dalle sue splendide curve mentre si muoveva, seguendo il suo corpo dai suoi perfetti seni lungo il suo ventre stretto e infine appoggiandosi sulle sue labbra perfettamente pelate. Mi prese la mano e mi condusse sulla poltrona di pelle.
Si voltò di scatto verso di me e mi sfilò la maglietta dal busto. Mi baciò profondamente, la sua lingua esplorò la mia bocca, il dolce sapore del suo lucidalabbra ciliegia persistente. Mentre gettava la mia maglietta nell'angolo, mi strizzò l'occhio, le sue mani sciogliendo abilmente i bottoni sui miei pantaloni.
Poi si lasciò cadere lentamente sulle sue ginocchia, portando con sé i miei pantaloni e slip. Il mio cazzo semi duro si stava già irrigidendo quando mi sono tolto i pantaloni. Mentre mi trovavo lì, lei ha baciato scherzosamente il mio cazzo, facendo scorrere brevemente la lingua fino alla punta, con gli occhi che mi fissavano con desiderio. Mi spinse delicatamente sulla sedia, con la pelle fresca che mi afferrava la pelle.
La osservai mentre lei si muoveva lentamente intorno a me. Era in piedi dietro di me, il suo soffice respiro dolce sul mio collo mentre mi legava le braccia e le gambe alla sedia con la corda. I miei attacchi erano stretti mentre li provavo, limitando il mio movimento a pochi millimetri. Premette dolcemente una striscia di materiale nella mia bocca che mi soffocava, prima di tornare al mio punto di vista.
Si sedette di fronte a me, con le gambe incrociate e le natiche strette appollaiate in modo precario sul bordo del divano mentre la sua voce vellutata mi sussurrava. "Ti tratterò per qualcosa di speciale, ma in cambio mi tratterai con qualcosa che voglio, abbiamo un accordo?" La fissai, i miei occhi incapaci di staccarsi dalle sue splendide gambe. Ha spostato la sua posizione, allargando le gambe e dandomi un'occhiata delle sue labbra umide mentre si scambiava le gambe. Sapevo che era un gioco, ma ero troppo eccitato per non giocare. Lo sapeva anche lei, mentre la fissavo con gli occhi fissi sul mio cazzo ora completamente eretto.
Annuii con la testa, volendo vedere quanto sarebbe andata lontano. "Bene, allora ti darò qualcosa che so che vuoi, e poi prenderò ciò che voglio." Sapevo cosa voleva dire. L'avevo tormentata per scoparmi un grosso dildo per un po 'di tempo. Ma non riuscivo a capire ancora cosa voleva in cambio.
La osservai mentre prendeva un grosso dildo in lattice di lattice con una testa a coste da dietro uno dei cuscini. Era un grosso giocattolo, lungo almeno una decina di centimetri e troppo spesso, rimpicciolendo il mio cazzo di taglia normale. Ha iniziato baciando dolcemente e succhiando la testa a coste del giocattolo. Le sue labbra rosso ciliegia giocavano scherzosamente con la testa mentre mi fissava negli occhi.
La sua mano libera stava tirando delicatamente i suoi capezzoli fermi, prima di cadere tra le sue gambe sexy. Il suo abile movimento sfregò delicatamente il suo clitoride gonfio, allargando le labbra leggermente sporgenti che sporgevano dal suo gonfio tumulo. La sentii gemere sommessamente mentre fissavo, ipnotizzata dalla sua esibizione. Scivolò sul divano, sollevando una gamba sul cuscino, mentre lei si chinava sullo schienale.
Il suo perfetto culo formoso mi indicava. La sua schiena era arcuato e la mano che teneva il mostro di dimensioni giocattolo scivolato sotto il suo stomaco stretto, strofinando delicatamente alla sua apertura. Ho guardato attentamente, mentre a terra la figa labbra morbide sopra la testa del giocattolo, lasciando una sottile pellicola della sua eccitazione. Scostò seducente i capelli da un lato mentre girava la testa e mi guardava alle spalle.
La luce della candela danzava sulla sua pelle di porcellana mentre spingeva la testa del giocattolo nella sua apertura. Mi rigirai leggermente nei miei legami, ma lei mi aveva fissato bene sulla sedia. Cominciò a spingere il giocattolo nella sua scatola umida, leggermente all'inizio, ma poi in incrementi sempre più profondi. Nel giro di pochi minuti, il suo ritmo le fece lavorare quasi tutta la lunghezza del dildo dentro di lei. Un lento martellamento metodico, stuzzicando se stessa quanto a stuzzicarmi.
Il mio cazzo ora si stava sforzando, era così difficile e potevo vedere un luccicante accumulo di pre-sperma che si formava sulla punta della mia testa viola. I suoi gemiti si erano intensificati, sollevando in ogni momento il giocattolo nella sua splendida figa. Guidava il giocattolo sempre più a fondo. Mi piaceva la vista delle sue labbra, e il modo in cui sembravano tese attorno alla circonferenza del giocattolo mi aveva fatto impazzire dal desiderio. Non vedevo l'ora di vederla sperma e poi speravo che mi avrebbe liberato così da poterla scopare nel suo buco allungato.
Tirò fuori il giocattolo dalla sua fica, un leggero plop emanò da lei, mentre cambiava posizione sulle piastrelle di fronte a me. Lei sa quanto mi piace guardarla da dietro, il suo splendido corpo taunt che cavalca il mio cazzo quando ci scopiamo. Come se leggesse la mia mente, appoggiò il dildo sulle piastrelle, prima di montarlo a quattro zampe, il suo morbido culo bianco si abbassò sulla testa del dildo.
Di nuovo aleggiava le sue labbra rosse sulla testa a coste, stuzzicandosi per qualche istante prima di spingere dolcemente verso il basso. I suoi lamenti erano ancora più forti di prima e ho visto il suo ritmo aumentare. Spingendo sempre più forte a ogni colpo. In tempo per il suo digrignare, i suoi gemiti si trasformarono in grugniti mentre lei scopava furiosamente il dildo di fronte a me. Ero così eccitato che mi sentivo nutrito e quasi vertiginoso mentre le farfalle danzavano nell'addome.
Era esattamente ciò che comportava la mia fantasia, e non potevo credere che stesse accadendo di fronte ai miei occhi. La musica leggera aveva preso ritmo e, come al momento, osservavo il suo corpo contorcersi sul dildo in tempo per i battiti. Il suo culo aveva battuto per tutta la lunghezza del dildo ora, e le sue chiappe culo schiaffeggiavano contro le piastrelle ad ogni colpo. Potevo vedere che aveva lasciato che una delle sue mani si sollevasse sul suo seno, stuzzicandole i capezzoli in tempo con il suo cazzo.
Una piccola chiazza di sabbia della sua eccitazione si era formata alla base del dildo. I suoi gemiti stavano crescendo al potere, e il sudore stava visibilmente imperlando sul suo scherno indietro. All'improvviso il suo tono cambiò e potei dire che era vicina all'orgasmo.
Le sue gambe stavano visibilmente tremando incontrollabilmente. La sua mano era ora tra le sue cosce e si stava massaggiando il clitoride con rapidi movimenti circolari. "Oh cazzo, piccola, mi sento così fottutamente bene. Ti piace guardarmi mentre scopo questo grosso giocattolo rosso?" Potevo vederla guardarmi da sopra la spalla, annuii entusiasticamente, i miei occhi incollati alle labbra della sua fica.
Entro tre colpi più furiosi, gettò indietro la testa e cominciò a piagnucolare. Poi improvvisamente gridò. "Oh cazzo, piccola, cazzo è così profondo! Sto sborrando !!!" Poi si tolse la figa dal giocattolo, appoggiandosi e massaggiandosi il clitoride sulla punta del dildo a coste, un leggero flusso di spruzzi dalle sue labbra tremanti.
La osservai mentre il suo respiro affannato rallentava. Poi lei strisciava dal pavimento verso di me. Ero così eccitato a questo punto che volevo solo scoparla. Mi ha leccato sfacciatamente le palle e poi ha usato la sua lingua per tutta la lunghezza del mio cazzo duro, assaporando il mio sperma.
Guardando profondamente nei miei occhi ha succhiato il mio cazzo per alcuni colpi di presa in giro, solo sventolando il mio desiderio. Poi all'improvviso, si sollevò da terra e gettò le sue gambe sopra le mie, mettendomi a cavalcioni con un unico movimento. Le sue braccia mi afferrarono le spalle mentre la sua vellutata e liscia figa avvolgeva il mio cazzo.
La sensazione della sua morbida figa bagnata sul mio cazzo era quasi troppo da sopportare dopo la sua esibizione visiva. Sentii che l'umidità della sua fighetta imbevuta mi ricopriva dalla punta alle palle e mi ci volle tutta la forza di volontà per impedirmi di venire. Sentii il suo soffio leggero vicino alla nuca, e fui sorpresa di sentirla masticare dolcemente sul lobo dell'orecchio mentre si posava la figa sulle mie palle. Ha poi cavalcato il mio cazzo con spinte lente e profonde, rimbalzando sulle mie ginocchia ad ogni colpo.
Ho assaporato la sensazione di non avere assolutamente alcun controllo, uno schiavo del suo desiderio. Ogni colpo martellante mi porta via il controllo di me stesso, guidandomi beatamente. Sentii che i suoi gemiti si addolcivano quando lei si appoggiò nuovamente al mio orecchio. "Prenderò ciò che voglio ora, ho lasciato la pillola per sei settimane, voglio farti venire dentro di me voglio farmi riempire completamente e voglio che mi impregni. tu quello che vuoi, quindi è ora di darmi quel caldo sperma bianco.
" Si staccò e mi guardò negli occhi, i suoi splendidi occhi verdi così pieni di desiderio. Ho capito allora quanto l'amavo e quanto volevo riempire i suoi desideri, il modo in cui lei riempiva il mio. Lei mi ha smontato da cavallo e si è voltata, passando sopra le sue labbra di figa sexy e rosee sulla punta del mio cazzo duro, le sue labbra che giocavano sulla mia testa di cazzo tesa.
Ricominciò la sua rettifica, scivolando sulla mia lunghezza, il suo ritmo un assalto ai miei sensi. Il suo culo mi martellava le cosce ad ogni colpo e le mie gambe tremavano incontrollabilmente sotto il suo potere. Sentii che il suo orgasmo cresceva con il mio, e ora i suoi colpi erano fottutamente furiosi per tutta la lunghezza del mio cazzo duro.
Sentii la sua figa stringere improvvisamente, e le sue urla e piagnucolii soffocarono la musica sullo sfondo. Potevo sentire il familiare agitarsi nelle mie palle e sapevo di avere solo pochi tratti rimasti. La sua fica si è convulsa intorno al mio condotto e lei ha seppellito le mie palle di cazzo dentro di lei.
Non potei trattenermi più a lungo e lasciare che il mio orgasmo si riversasse su di me mentre esplodo dentro di lei, riempiendola di ogni sprazzo convulso. Sentii il suo corpo premere sul mio e io sentii una parte di lei mentre rimaneva impalata sul mio cazzo tremante. I momenti hanno allungato i minuti fino a quando finalmente si è liberata dal mio cazzo che si addolcisce. Mentre si alzava, potevo vedere il flusso del mio sperma correre dentro le sue cosce.
La promessa di ciò che stava per venire solo allora mi sorge. Mi ha liberato dai miei legami e l'ho avvolta nel mio abbraccio e l'ho tenuta nella luce della candela. Il nostro respiro pesante, all'unisono..