La notte di Molly con gelato alla napoletana

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Molly pensa a se stessa, perché averne uno quando posso averne tutti e tre?…

🕑 14 minuti minuti Sesso di gruppo Storie

Molly sbadigliò mentre incespicava fuori dal letto. Si trascinò in bagno, scricchiolando il viso e battendo rapidamente le palpebre davanti al bagliore accecante della luce del bagno. "Quella dannata notte," pensò. I suoi capelli erano di nuovo fottuti, come il suo trucco. Striature nere scorrevano lungo il suo viso mescolandosi alla roba bianca e croccante che sperava fosse sbavata, ma sapeva che era meglio.

C'era più sperma secco sul suo seno, sulla sua pancia e lungo le sue cosce. "Uh, è nelle mie orecchie", sussurrò, e poi pensò: "Quanti uomini ho dormito con la scorsa notte?" Molly accese la doccia e tornò nella stanza. Sparsi sul suo letto c'erano tre uomini molto diversi, ma ugualmente sexy. "Gelato napoletano," respirò, coprendosi la bocca mentre lei scoppiava a ridere. Il gelato napoletano è quello che lei li ha chiamati quando li ha visti per la prima volta dall'altra parte del bar.

'Che delizioso,' è quello che si è lamentata poche ore dopo. L'uomo dai capelli rossi si girò e tirò via la coperta e l'uomo dai capelli color cioccolato. I loro corpi nudi avevano causato un dolore tra le gambe nonostante il dolore. Tornò nel bagno ed entrò nello spruzzo dell'acqua calda godendosi il modo in cui si sentiva sul suo corpo dolorante.

"Non riesco a ricordare l'ultima volta che il sesso mi ha fatto male", ha riso. "Be ', questo è quello che succede quando rimani con il sesso eccentrico per tutta la notte," disse ridendo ancora pensando all'estrema sensualità che giaceva nuda sul suo letto. Dopo aver lavato i suoi lunghi capelli ramati per la seconda volta, Molly rimase con gli occhi chiusi, lasciando che la schiuma si lavasse su di lei come ricordava la sera prima. Molly era uscita cercando un po 'di divertimento.

Era stata per troppo tempo in una relazione noiosa e senza amore, perché per lei era nel bene e nel male. Poi quel figlio di puttana l'aveva lasciata, affermando che era troppo noiosa e pudica. "Io? Prudish? Ha!" disse amaramente, mentre faceva scivolare il suo corpo sinuoso in un paio sexy di jeans abbraccianti. Dopo aver fatto il 'devo farli ballare sui miei fianchi' lei si è alzata con le spalle allo specchio, torcendo il collo per avere una buona occhiata al suo sedere. Rinunciare a respirare per la notte è valsa la pena di quanto fosse favoloso.

Verso la fine della notte e dopo ripetute rassicurazioni sul fatto che Molly non sarebbe stata sconvolta, la sua amica Sue l'aveva lasciata sola al bar in modo da poter tornare a casa con un uomo dai capelli castani dall'aspetto strano. Invece di essere amara, Molly ordinò un altro colpo. Fu allora che notò il suo gelato napoletano. Con alcuni sorrisi e un occhiolino i tre bellissimi uomini si fecero strada verso di lei. Il più alto, aspetto più atletico dei tre è stato il primo a raggiungerla e presentarsi.

Il suo nome era Steve. Molly sapeva che era abituato a fare la prima scelta quando si trattava delle signore. Come potevano resistere con i suoi capelli biondi, i grandi occhi marroni e la leggera spolverata di lentiggini? Solo un buon ragazzo di città. Molly non si è fatta ingannare.

Il prossimo a presentarsi fu Shane. Non abbastanza alto come gli altri due, ma modello bello. Una testa piena di capelli rossi, occhi blu-verdi e una pelle pallida e perfetta. L'ultimo a presentarsi era sicuramente il suo preferito tra i tre. Quasi alto come Steve, Henry era più snello, ma si vedeva la forza in lui.

Capelli color cioccolato, occhi verdi circondati da lunghe ciglia scure, zigomi alti e labbra carnose fatte per un uomo bellissimo. Henry era quello che Molly voleva davvero portare a casa, ma dopo un altro sguardo si rese conto che non avrebbe tirato fuori nessuno di loro dal suo letto. "Siediti con me e comprami da bere", disse con audacia a Henry e accarezzò il sedile accanto a lei.

In piedi sotto la doccia, Molly si ricordò di quanto si fosse comportata in maniera impudente. Flirtava e li toccava tutti mentre ridacchiava dolcemente per loro. Si addormentò per quanto fosse audace, ma allo stesso tempo sentì un formicolio basso formarsi tra le sue gambe. Diverse bevande e ancora più scatti, più tardi, Molly era eccitata e pronta a giocare.

Guardando negli occhi di Henry, Molly si passò una mano sulla coscia. "Non voglio andare a casa da solo." Esitò e guardò nervosamente i suoi amici. Shane sorrise, "È venuto con noi, quindi dobbiamo stare attenti a lui. Come possiamo garantire che non gli farai del male?" Molly sorrise, guardando ogni uomo.

Si leccò le labbra per quanto fossero gustosi gli uomini e così tanto tempo. Prendendo la sua decisione, si appoggiò contro Steve, posò saldamente la mano sul cazzo indurito di Henry e guardò negli occhi Shane. "Beh, suppongo che dovrai venire a casa con noi." Con l'acqua che le batteva su di lei, Molly spostò le sue mani sui suoi duri capezzoli, pizzicandoli.

Si lamentò leggermente alla vista delle mani sul suo corpo; così tante mani. Le gambe di Molly erano avvolte strettamente attorno alla vita di Shane e le sue mani erano saldamente sulle sue cosce. Steve era in piedi dietro di lei, digrignando il suo cazzo lungo il suo culo e massaggiandosi i seni. Teneva le mani sulle guance di Henry che si baciavano profondamente; avidamente. "Camera da letto," sbottò Shane, allontanandola dagli altri due.

Molly ridacchiò, "Avanti, la porta sulla destra." Shane l'ha gettata da sopra la spalla facendola strillare e lei gli ha schiaffeggiato il culo. La lasciò cadere sul letto e cominciò a salire su di lei. Lei alzò il piede. "Fermare!" "Che cosa?" "Dato che ci sono tre di voi e solo uno di me, chiamerò i colpi." Steve sorrise, "Penso che mi piaccia." "Tu? Beh, spogliami per me." "Sì signora," disse ridacchiando.

Si tolse le scarpe e si tolse la maglietta allo stesso tempo. Molly ridacchiò per la sua impazienza e si arrampicò sulle sue ginocchia. "Lasciali a Steve," disse facendo segno ai suoi pantaloni. Li sciolse e lasciò che loro, ei suoi pugili, cadessero alle sue caviglie. Steve era lì nudo e orgoglioso di se stesso.

Era grosso modo di cinque pollici, ma era largo. Le fece alzare le sopracciglia e lei gli sorrise. "Bello." Molly si rivolse a Shane.

"Il tuo turno." Senza dire una parola si tolse i vestiti, mostrando quanto fosse bello il suo corpo e un cazzo più lungo, ma più stretto di quello di Steve. "Ora per te dolce Henry." Henry non le staccò mai gli occhi di dosso quando si tolse le scarpe e si tirò la maglietta sopra la testa. Guardò gli altri uomini e poi di nuovo lei mentre si tirava giù anche i pantaloni e i boxer. "Santo cielo, Henry," mormorò Molly.

Era lungo e largo e Molly lo voleva. Li voleva tutti. Scese dal letto e Steve disse, sorridendo: "Il tuo turno". "Prima, penso di aver bisogno di…" lei smise di parlare e andò da Steve e passò la sua mano sul suo cazzo già duro, poi su quello di Henry e infine su quello di Shane. Le mani di Molly le passavano sopra la pancia e giù sopra la sua figa dolciastra e bisognosa, ricordando la notte scorsa.

C'erano così tanti lampi birichini che le scoppiettavano nella mente, come Molly sulle sue ginocchia con il cazzo di Henry infilato in profondità nella sua bocca mentre accarezzava gli altri uomini prima di avvicinarli a lei, avendo bisogno di assaggiare anche i loro sapori. Le sue dita affondano tra le sue labbra, accarezzando la sua protuberanza, ricordandole l'esperta lingua di Shane. Shane era sdraiata sulla schiena tenendo i fianchi di Molly mentre faceva scivolare la figa sulla sua bocca. Le sue cosce tremavano su entrambi i lati della sua testa.

Lei si lamentava e si spostava tra il cazzo di Steve e Henry. Il contrasto tra il pompaggio forzato di Steve, i colpi delicati di Henry e l'assalto velocissimo di Shane alla sua cunny la stavano facendo impazzire. "Merda Shane, è così, fammi venire," disse a denti stretti.

Quando la lingua di Shane scivolò profondamente dentro di lei e il suo pollice premette contro il suo clitoride, il suo corpo iniziò a tremare in modo incontrollabile. Ha avuto un breve momento di panico chiedendosi come sarebbe sopravvissuto il suo corpo per essere preso da loro tre. Tutto il panico svanì quando l'orgasmo di Molly prese il sopravvento. "Jesus Shane, è stato fottutamente fantastico," disse Molly incapace di controllare le sue risatine. Continuò a mordicchiarle e leccarle finché lei non strillò e cadde di lato.

La mano di Molly le stava massaggiando delicatamente la figa quando le sue dita le scivolarono lungo il clitoride facendole gemere e stringendo le gambe. Steve si avvicinò a lei baciandole una gamba. "In nessun modo tu sexy donna, apri." Molly si pizzicò la sua clitoride gonfia e si infilò il capezzolo, gridando; non è più in grado di tacere; ricordando come gli uomini caddero tutti sul suo piccolo corpo; come stavano baciando e toccando, leccando e mordendo quello che sentiva come ogni lei.

Si vide inginocchiata sopra Henry, guardando nei suoi bellissimi occhi verdi pochi secondi prima che cadesse, prendendolo tutto in una volta. Come il suo corpo si accartocciò sul suo petto e le sue braccia si avvolgevano attorno a lei baciandole la testa, permettendole di abituarsi alla sua taglia. Molly si ricordò di quanto fosse gentile Shane quando dichiarò il suo asino come il suo, e di come Steve aspettasse che lei lo invitasse in bocca. Molly ricordò di aver pensato di non essersi mai sentita così piena. Usandole il medio e l'anulare, li guidò profondamente dentro di lei, volendo provare di nuovo quella sensazione.

I quattro si sistemarono in un ritmo bellissimo. Con una mano premuta contro il petto di Henry e una mano che stringeva il cazzo di Steve, Molly ha scosso il suo corpo avanti e indietro sui cazzi di Henry e Shane. Il sudore le scorreva lungo il corpo; le mani le afferrarono i seni e le anche.

Era troppo e il suo corpo si strinse e il tempo si fermò per il più breve di secondo prima che il suo orgasmo si liberasse. Il suo orgasmo scorreva attraverso il suo corpo, i suoi muscoli si bloccavano e il suo corpo si bloccava su tutti e tre i cazzi dentro di lei, desiderando loro di venire. Steve ha sparato per primo, stringendole i capelli come un ruscello dopo un flusso di sperma delizioso caldo in gola. Si riempì la bocca e le gocciolò sul mento e sul petto. Alla fine lasciò andare e cadde in ginocchio, appoggiandosi alla testiera per riprendere fiato.

Shane la seguì, tirandola di nuovo contro di lui. Le sue mani stringevano forte i seni mentre lui la stringeva forte. Un ultimo colpo e Shane si fermò, riempiendo il suo culo pieno del suo sperma. Emise un grugnito, si tirò fuori da lei e crollò accanto a lei e Henry.

Molly stava ansimando e aveva bisogno di sborrare di nuovo. Tutta la sua attenzione era concentrata su Henry e il dolore tra le sue gambe. Si chinò a baciargli il petto. Le sue dita strinse i fianchi strettamente mentre i suoi fianchi cominciarono a spingersi in avanti, facendola rimbalzare su e giù per il suo lungo cazzo duro. Ha gridato alla sensazione del cazzo di Henry che la riempiva, toccandole la punta, sfregandosi il suo punto dolcissimo.

"Ho intenzione di venire," disse a denti stretti. "Sì, fallo, per favore daglielo, anch'io vado a sborrare". Con il suo permesso, Henry l'ha sbattuta sul suo cazzo un'ultima volta, tenendola come lui, riempita il suo corpo pieno del suo sperma caldo. Questo mandò Molly oltre il limite.

Emise un gemito piagnucoloso e crollò su di lui mentre tutto il suo corpo si bloccava. Molly aveva perso l'abilità di muoversi mentre la sua figa si faceva mungere il suo sperma da lui. Le braccia di Henry la avvolsero e le arrotolarono sui fianchi.

"Che delizioso!" Gemette chiudendo gli occhi. Molly non ricordava nient'altro fino al risveglio al mattino. Non aveva bisogno di ricordare nient'altro perché era lì che stava nella doccia con due dita dentro di lei.

Il suo corpo stava tremando e le sue ginocchia si stavano indebolendo. Fu allora che sentì il braccio attorno alla sua vita e udì la voce dolce di Henry: "Ti stavo osservando, accarezzandomi a te. Ti voglio di nuovo, Molly.

Per favore. "La sua risposta fu un pianto disperato e si strofinò il suo corpo lungo il suo cazzo.Non c'era bisogno di nessun altro invito.Poi la spinse in avanti in modo da poter appoggiare i palmi sul muro.la sua gamba le allargò le gambe e lei la immerse Henry si sfregò il cazzo lungo la sua fessura, trovandola aperta e scivolò dolcemente dentro di lei, sapeva che doveva essere dolorante e non voleva ferirla nonostante il fatto che fosse così vicino a venire. qualche lenta lentezza Molly non ce la faceva più voleva che lui la prendesse. "Harder Henry." Molly stava usando il muro per spingere forte, impalandosi sul suo cazzo. "Fallo Henry, fanculo più forte, per favore io il suo lungo corpo magro le sfiorò la schiena e nell'orecchio sussurrò: "Ti piace questa Molly?" I suoi fianchi si collegarono completamente con quelli di lei, gridando "Sì! Di nuovo.

"Le piantò dei baci lungo la schiena mentre lui la tirava quasi completamente fuori da lei, trattenendola ancora facendo tremare il suo corpo con anticipazione.Le dita di Henry affondarono nei suoi fianchi mentre la sbatteva contro di lei. ogni spinta la spinse indietro per incontrarlo, spronandolo a muoversi più velocemente, aveva bisogno di alleviare la pressione, ricevette il messaggio, una mano le si arrampicò sul corpo, tra il petto e leggermente la gola. lei teneva la schiena inarcata, l'altra mano si muoveva tra le sue gambe, le sue dita trovavano la sua clitoride. "Cum per me, Molly," le ringhiò Henry in un orecchio.

Ha causato un'increspatura attraverso il suo corpo. "Cazzo sì Henry, fammi venire sul tuo cazzo. Per favore, per favore, per favore." Henry la strinse a sé, stringendole la gola più forte e spingendola più forte.

"Cazzo sul mio cazzo, Molly." Le dita di Molly artigrammo lungo il muro e dentro i pugni, stringendo forte, mentre lei gridava: "Cazzo Henry!" "Molly," ringhiò entrando dentro di lei; tenendola stretta mentre il suo corpo si agitava tra le sue braccia. La forza è uscita dalle loro gambe ed entrambi sono affondati a terra, avvolti l'uno nelle braccia dell'altro. Circa venti minuti dopo, entrarono nella sua camera da letto con indosso solo gli asciugamani. Shane e Steve erano seduti sul suo letto.

Erano entrambi vestiti e sorridenti. "Sembra che voi ragazzi vi siate divertiti," disse Steve, facendosi strada nel bagno. Molly e Henry sorrisero e, nonostante quello che è successo la scorsa notte, si mise a letto. "Faremo colazione, voi due volete venire con noi?" Chiese Shane.

Molly non voleva che Henry se ne andasse, così la sua mano toccò quella di lui. Guardò in basso e poi su di lei. "No grazie, voi ragazzi andate avanti senza di me, sarò a casa più tardi." Shane si stiracchiò e rise, "Cool." Si diresse verso Molly, le sfiorò la guancia e le diede un bacio gentile. "Grazie per una notte fantastica." Steve camminò, le diede una pacca sul sedere e la baciò sulla guancia, facendola ridere.

"Avanti Shane, ho bisogno di cibo, sono sicuro che ci rivedremo, Molly," disse ammiccando a Henry. Chiusero la porta dietro di loro e Molly si girò verso Henry, sentendosi improvvisamente insicuro. "E adesso?" chiese dolcemente. Henry si mise a letto e l'avvolse con le braccia. Poi la baciò sulla fronte e disse: "Che ne dici di strisciare nel letto e conoscerci".

Molly ridacchiò, "È un po 'arretrato rispetto a come le persone lo fanno normalmente, ma mi piace il suono di quello." Molly lasciò cadere l'asciugamano sul pavimento e si trascinò sul letto. Henry sorrise e lasciò cadere anche il suo asciugamano. Mentre camminava accanto a Molly sorrise e pensò: "Il cioccolato è sempre stato il mio sapore preferito."

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