Lo sconosciuto

★★★★★ (< 5)

Dal bar al vicolo... si svolgono gli eventi della notte…

🕑 5 minuti minuti Sesso dritto Storie

Mentre guardo il mio riflesso nello specchio rustico nell'angolo della mia stanza, sorrido a me stesso, pensando di essere una tale troia. Sto indossando un vestito nero attillato che mette in risalto le mie curve e, a causa del suo taglio basso, mostra la mia scollatura, per tutti gli uomini che si guardano intorno. Le mie tette sono sempre state il mio orgoglio e la mia gioia, la misura della coppa C (secondo me abbastanza grande), e adoro le reazioni che ottengo quando le faccio vedere.

Scendendo lungo il mio corpo il vestito si ferma subito dopo il mio culo e lascia libere le mie gambe lunghe e magre. I muscoli delle mie gambe sono accentuati dalle mie cure preferite nere come il jet, alte ben 6 pollici. Avevo deciso di non indossare biancheria intima, perché poteva solo rallentare gli eventi a venire. Con un ultimo sguardo al mio riflesso, mi giro ed esco dalla porta. Dieci minuti dopo entro in uno dei miei bar preferiti, The Drunken Muse.

Mi dirigo verso il bar, un venerdì sera diventa così affollato che può essere difficile da spostare, e mentre cammino sento i corpi che si scontrano con il mio e occasionalmente una mano ubriaca che mi accarezza il culo. Sorrido a me stesso e continuo a camminare fino a raggiungere il bar. Trovando un posto in fondo faccio un respiro e osservo ciò che mi circonda.

C'è una donna completamente svenuta dall'altra parte della stanza, perseguitata da alcune sue amiche, mentre solo una coppia si siede giù da me, due ragazze si guardano seducentemente. Segnalando al barista prendo da bere e mentre bevo il primo di molti sorsi penso che a quanto pare, stasera sarà divertente. Molti uomini attraenti sono nel bar, tutti alla ricerca dell'area per le donne, e uno in particolare, alto, scuro e muscoloso sembra guardarmi. Gli lancio uno sguardo sensuale e cammino verso la pista da ballo, invitandolo a unirsi a me. Si alza immediatamente e si avvicina a me con passi lunghi e potenti.

Presto balleremo insieme un corpo formato all'altro e ci godremo la reciproca compagnia. Mi gira verso di lui e avvicina le mie labbra alle sue e condividiamo un bacio appassionato. Annusando l'alcol sul suo respiro e rendendomi conto che può annusarlo sul mio, mi sposto più vicino, premendo il mio corpo contro il suo e sentendone ogni centimetro.

Le sue mani si muovono lungo il mio corpo fino a quando non si appoggiano sul mio culo. Le mie mani continuano tuttavia a vagare, sentendo i suoi muscoli sporgenti e alla fine il suo pacchetto indurente. Presto non sopporta le prese in giro e si stacca da me.

Mi prende per mano e mi tira deciso verso l'uscita. Ubriaco e pieno di lussuria, mi appoggio a lui e lo lascio trascinare fuori dalla porta, sentendolo per tutto il tempo. L'aria fresca della notte mi tira leggermente fuori dal mio stato di ubriaco, ma da nessuna parte vicino completamente. Mi aspetto che chiami un taxi, portandoci al suo posto, ma invece cambia direzione, lontano dalle strade, e siamo consumati dall'oscurità di un vicolo. Prima che riesca a capire dove siamo, mi avvolge le braccia e mi bacia appassionatamente.

Presto tutto ciò che riesco a percepire sono le sue labbra contro le mie e una lingua che circonda l'altra. Mi solleva e mi preme contro il muro, le gambe poi si avvolgono attorno a lui. Le mie gambe aperte mostrano che non ho indossato mutandine e la mia figa rasata è esposta per fargli vedere. Sorride quando lo realizza e probabilmente pensa la stessa cosa che ho pensato a me stesso mentre mi guardavo allo specchio solo un paio d'ore prima.

Presto tira fuori il suo cazzo e lo spinge più o meno dentro di me. Rantolo e gemo mentre inizia a scoparmi duro. Ora che mi considera una troia, perde tutta la dolcezza e spinge il suo cazzo duro e gigantesco veloce e profondo dentro di me. Sono sempre stato rumoroso a letto e mentre mi scopa gemo e gli grido di continuare a scopare la sua troia, di scopare la sua troia in profondità, più veloce e più forte, e dicendogli che voglio che mi venga dentro. Sento il suo cazzo martellare la parte posteriore della mia vagina e poiché è così grande che colpisce tutti i miei punti di pressione, mi fa piacere completamente.

Sentendo la mia figa stretta avvolta intorno al suo cazzo, inizia a gemere e grugnire sempre più forte e fino a quando non emette un ultimo sussulto e sento un carico di sperma caldo fumante riempire la mia figa mentre raggiunge l'orgasmo, questa sensazione mi provoca anche l'orgasmo e Grido forte, così forte che deve coprirmi la bocca. Pochi minuti dopo siamo ancora insieme, lui ancora dentro di me, a prendere parte agli eventi dell'ultima ora. Alla fine, sudando e ansimando, si tira fuori, si chiude con una cerniera, mi mette giù dal muro del vicolo di mattoni, mi dà un ultimo bacio lussurioso e si allontana. Riesco a malapena a stare in piedi, le gambe mi tremano così forte e lo guardo ammirando il suo cammino. Abbasso lo sguardo dall'altra parte del vicolo, dove sono sorpreso di vedere una coppia che mi fissa mentre si accarezza l'un l'altro e se stessi.

Immagino che abbiamo messo in scena uno spettacolo che penso a me stesso con un sorriso. Esco per le strade, l'uomo con cui ho appena avuto una splendida scopata senza un posto dove trovarmi, e chiamo un taxi. Sulla corsa verso casa mi rendo conto di non averlo mai sentito dire una parola e non conosco il suo nome, e penso di aver ragione, stasera è stato emozionante e divertente..

Storie simili

Categorie di storie di sesso

Chat