Perla

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Il nostro mondo è illimitato; il tempo è il nostro giocattolo.…

🕑 21 minuti minuti Sesso dritto Storie

Il tempo è una bugia. Non c'è passato né futuro. C'è solo ora, solo questo momento insieme.

Solo tu, solo io, solo la luna sospesa tra le nuvole come un fantasma appannato. Siamo appena tornati da un gala nero senza vita al museo d'arte. Siamo a portata di mano l'uno dall'altro.

Una luna piena splende attraverso la tua finestra aperta, grigia e criptica, spargendo la luce della luna sul tuo viso. I tuoi occhi scintillano, le tue labbra si separano, ma non ti muoverai altrimenti. Vedo il tuo petto alzarsi e cadere mentre respiri. Mi stai aspettando Ti passo un dito tra le perle avvolte intorno al collo e ti attiro a me, attentamente, per non spezzare il filo. Prima di incontrarci al gala, ho chiamato e ti ho dato istruzioni molto specifiche su cosa indossare.

Sai cosa significa questo, quando voglio che tu indossi qualcosa di molto specifico. Ti piace cosa significhi. Memorizzi senza fiato ogni dettaglio.

Nella mia mente ti stai toccando, le dita scivolano dentro le mutandine mentre ascolti la mia voce, ma so che non è vero. Lavori in un cubicolo. Sei circondato, collaboratori ficcanaso. Non ti vedono come ti vedo io. Non sanno quello che sappiamo.

Non vivono come viviamo. Mi vesto con la generica uniforme nera che mi viene richiesta e arrivo quindici minuti dopo che ti ho ordinato di arrivare. Ti vedo appoggiato al muro più lontano della stanza non appena varco la porta. L'effetto è cinematografico; tutti e tutto il resto cade fuori fuoco, lasciando solo te al centro dell'inquadratura. Indossi esattamente ciò che ti ho chiesto di indossare.

L'abito nero attillato che amo così tanto abbraccia il tuo corpo, precipitando pericolosamente in basso per mostrare il tuo seno piccolo e impeccabile (a letto non li chiamo seno, li chiamo tette, ma siamo a una festa che richiede decoro quindi penso di loro come il seno; più tardi la sera saranno tette, le tue belle tette). Nessuno sa che stai indossando calze alte per la coscia tranne te e io. Sai quanto feticcio ho per le tue calze.

Sai come mi prende in giro per te indossarli. Non stai nemmeno indossando le mutandine. Nessuno lo sa tranne te e io.

Ami così tanto da prendermi in giro, e io amo tanto essere preso in giro. Ancora più importante, indossi una lunga serie di perle, in due piccoli anelli attorno al collo. Ricorda le perle. Faccio un piacevole contatto visivo ma non mi avvicino a te.

Fa parte del gioco. Ci circondiamo l'un l'altro, alla deriva in questo mare di vecchi bianchi ricchi e ben vestiti e le loro mogli trofeo decorative. I camerieri offrono calici di vino e piccoli pezzi di formaggio scialbo.

L'arte finemente opaca adorna le pareti. Occasionalmente un dipinto o una scultura sfondano le scorie, pulsano di luce, anima ed energia, chiedendo connessione. Sono le uniche cose che noto, oltre a te ovviamente, il mio amore. Facciamo occasionali chiacchiere leggere con quelli che conosciamo mentre ci mescoliamo, quasi fingendo di prestare attenzione. Diversi uomini tentano di colpirti; li spazzoli via senza sforzo, come mosche.

I nostri occhi si guardano per sempre l'un l'altro e ognuno di noi sa dove si trova l'altro in un dato secondo. Siamo predatori, siamo prede. Vi passo più volte dietro di voi e vi faccio scivolare leggermente il dito sul culo mentre passo. Non credo che nessuno se ne accorga, ma non mi interessa particolarmente.

Hai sempre adorato sfoggiare il tuo culo e lo fai per me ogni volta che se ne presenta l'occasione stasera: chinarti per prendere un bicchiere da un tavolo o fingere di far cadere accidentalmente un tovagliolo. Posso solo vedere il bordo delle tue cosce sbirciare da sotto il tuo vestito e sono immediatamente eretto. Naturalmente tu lo sai. Oh, mio ​​caro, ti piace giocare con me, vero? Altri uomini potrebbero notare il tuo culo stretto e perfetto, la promessa provocatoria delle tue calze, ma a noi non importa.

Non fanno parte del nostro mondo. Sono in una conversazione di piombo con altri due uomini, uno dei quali con la moglie al suo fianco in silenzio, e tu cammini appena fuori dalla nostra cerchia, una richiesta silenziosa che chiede di unirti a noi. Gli uomini, ovviamente, ti fanno immediatamente spazio, guardando il tuo vestito mentre prendi il tuo posto, scrutando il tuo seno (o pensano al tuo seno come a tette, come farò più tardi?), Ai tuoi occhi liquidi, al tuo broncio . La moglie si illumina muta.

Ti presenti a tutti noi, salvandomi per ultimo, e mentre stringiamo le mani le dita indugiano per un istante troppo a lungo, la punta delle dita che sfiora il palmo della mia mano. Giochi pigramente con le nostre perle mentre parli, le tue dita scorrono per tutta la lunghezza e mi rendo conto di non poter più aspettare. Potrei ordinarti su cosa indossare, il luogo e l'ora in cui incontrarmi, quando ti sarà permesso di parlare, quando ti sarà permesso di venire, in pieno controllo dei nostri giochi, ma tu sei colui che può controllarmi, con il una punta di un dito, una mano che corre lungo un filo di sfere bianche abbaglianti. Siamo in un taxi entro quindici minuti, a malapena a tenere le mani sotto controllo.

Restiamo calmi e pronti. Anche questo fa parte del gioco. È solo nel tuo appartamento che ci permettiamo l'un l'altro. Ed eccoci qui.

Siamo al chiaro di luna, da dove siamo partiti. Ti tiro verso di me, agganciando un dito all'interno del filo vertiginoso intorno al collo. I nostri momenti insieme sono intrecciati lungo il filo del tempo come perle. Questa perla Poi un altro. Poi un altro.

Il nostro mondo è illimitato, amore mio. Il tempo è il nostro giocattolo. Hai un cassetto dedicato ai nostri giochi di sesso.

Lo chiami Pandora's Box. In esso ci sono vari giocattoli, insieme a una vasta collezione di sciarpe colorate (la tua lingerie è nel cassetto proprio sotto di essa). Ho usato due di queste sciarpe per legare le mani ai poggiatesta. Ho usato la cravatta che indossavo per il gala per bendarti. Sono nudo Sei ancora completamente vestito, ma per le tue scarpe.

Corro il mio cazzo lungo le tue braccia tese dopo che ti lego, quindi lo premo contro la pelle morbida del tuo viso: le tue guance, la tua fronte, i tuoi occhi chiusi mentre svolazzano come foglie. Hai lasciato scappare una fusa di anticipazione. In risposta corro il mio cazzo lungo le tue labbra.

Rimani senza fiato e la tua lingua si spegne nel tentativo di tirarlo in bocca, ma non lascio che le tue tentazioni mi attirino. Ti schiaffeggio leggermente sulla guancia con il mio cazzo. Tu fai il broncio in risposta, sapendo quanto trovo affascinante le tue labbra imbronciate. Ti bacio lungo il tuo corpo. Mentre il mio cazzo scivola sul tuo collo e tra le tue tette (ora sono tette, amore mio, trasformato dal seno in tette verdeggianti dal mio desiderio, dal mio bisogno, dal mio amore).

Lascio una scia bagnata di pre-cum. Uso la testa del mio cazzo per giocare con i tuoi capezzoli. Vedo i brividi passare attraverso il tuo corpo come onde.

Vedo le tue braccia sforzare i loro legami, desiderando toccarmi. Continuo a scivolare giù per il tuo corpo. Mentre il mio cazzo raggiunge la tua fessura bagnata i tuoi fianchi si sollevano per incontrarlo, ma non ti lascio avere. Mentre le mie labbra trovano la tua figa, ti concedo un momento di piacere, leccandoti le labbra bagnate prima di succhiarle in bocca.

Entro nella tua figa con la lingua mentre premo leggermente il clitoride con il pollice. Il tuo corpo tremante esplode di fame, la schiena inarcata, la testa gettata all'indietro per esporre il collo bianco avorio. "Oh, per favore, piccola? Per favore, lasciami venire, amore mio, fammi venire, sono così vicino, ho tanto bisogno di te", ti prego, in una serie di gemiti sempre più urgenti.

Come posso dire di no? Come posso non permetterti questo piacere? "Sborra per me, piccola", sussurro. "Adoro vederti cum". Spingo la mia bocca verso il tuo clitoride e comincio a sfogliarlo con la lingua mentre faccio scorrere due dita dentro di te. La tua figa mi afferra avidamente le dita.

Metti la tua fessura bagnata contro di me e gridi in una frenesia senza parole mentre ti sbori. La tua bocca forma un ovale bagnato sospiro di rosa, rotondo e invitante, come la luna nella finestra, come una perla su una corda. Ti bastano diversi minuti interi per calmarti, ognuno geme un'eco dell'ultimo, il tuo cuore che batte lentamente si calma.

Ti lecco delicatamente la figa, mantenendo i nervi accesi per di più. Devo continuare? Faccio scivolare la lingua lungo la gamba fino al piede, succhiare le dita dei piedi, leccare la mia strada su per l'altra gamba. Faccio scivolare le dita all'interno dell'elastico delle calze e le scatto.

Inspira acutamente. Stacco tranquillamente le cosce dalle tue gambe giocosamente a calci. Li uso per legare i piedi ai poggiatesta inferiori. Ora sei disteso davanti a me come un nuovo mondo, legato a tutti e quattro i posti del mio letto. Siete tutti miei.

Ti userò come voglio. Sei impotente. E oh, il mio vento errante, il mio mare in tempesta, sono sempre impotente a rifiutarti. Ti bacio per tornare al tuo collo. Fino ad ora mi sono trattenuto dal morderti, ma non posso più aspettare.

Ti mordo il collo e sento i tuoi sospiri miagoli vibrare dalla tua gola. Le labbra e la lingua si uniscono ai denti. Man mano che i miei morsi diventano più insistenti, le mie dita si incontrano con il resto di me, circondando il tuo collo come per soffocarti, anche se sai che non lo farò. Non è quello che facciamo.

Questo non fa parte del nostro gioco. Non ti farò mai male. Raggiungo invece la chiusura che unisce le estremità dei passanti di perle attorno al collo. Ricordi le perle? Li tolgo dal collo come una bobina di filo che si srotola. Le tengo appena sopra le tue labbra e anche se sei bendato e incapace di vederle, sai che sono lì.

La tua lingua si piega come un fiore verso il sole per assaggiarli. Abbasso le perle in bocca e ti faccio succhiare. Puoi ancora assaggiare il tuo succo di figa su di loro dalla nostra ultima volta, vero, dolcezza? Puoi anche assaggiare il mio sperma, perché li abbiamo usati così tante volte, sono per sempre intrisi dei nostri succhi.

Dopo aver assaggiato a fondo il nostro tesoro, la perla perlata, estraggo un'estremità dalla tua bocca e la succhio nella mia, i nostri succhi si mescolano. Prendo ogni perla in bocca fino a quando la corda non viene insegnata. Lo seguo fino a quando le nostre labbra si toccano.

La signora e il vagabondo, penso. Ci baciamo, scambiando le perle avanti e indietro tra le lingue. Li trascino lungo il collo, poi su di te dolci tette morbide, lasciando una scia bagnata lungo il tuo corpo per la seconda volta, seguendo il percorso del primo. Li faccio penzolare sui tuoi capezzoli, stuzzicandomi poi, facendoli gonfiare e indurire. Desiderate che i miei denti mi graffiassero, vero? Vuoi che ti tocchi così tanto, che vuoi toccare te stesso, qualsiasi cosa per concederti sollievo, ma io non lo permetterò.

Li faccio penzolare sulla tua figa, proprio come ho fatto per le tue labbra. Abbasso la corda in modo che una perla, una sola, giace tra le tue labbra bagnate e gonfie. Fai il piccolo grido simile a un uccello che mi consuma ogni volta, proprio come quello che rilasci quando ti mordo il collo.

Mi chino così vicino alla tua umidità che puoi sicuramente sentire il mio respiro contro di te e inizi a piagnucolare, volendo di più, volendo sempre di più, il mio fiore insaziabile. Spingo la perla, questa perla, appena dentro le labbra della tua figa con la lingua. Le gambe iniziano a tremare, i muscoli dello stomaco si serrano in anticipo. Quando la prima perla è completamente dentro di te prendo la prossima perla con i denti e la spingo dentro con la lingua. È una lunga serie di perle, amore mio, e te le darò una alla volta.

Abbiamo tutto il tempo nel mondo, perché non c'è tempo, nessun mondo, solo noi che fluttuiamo in questa pallina perfetta di un momento. Spingo la prossima perla. Poi un altro. Poi un altro. Ora mi stai macinando la figa contro la lingua mentre li spingo dentro di te, e ti concedo questo piacere, spingendo la mia lingua dentro di te.

Inizi a torcere e piangere e so che lo farai di nuovo così presto. Adoro sentirti cum, guardarti cum, sentirti cum, amore mio, la mia tempesta turbinante. Mentre spingo un'estremità delle perle nella tua figa con la lingua, prendo l'altra estremità l'ultima perla tra pollice e indice.

Comincio a farlo rotolare lungo la fessura umida del tuo culo, avanti e indietro, e poi lo spingo contro il tuo buco del culo, giocando con il bordo. Ti convogli sotto di me e il tuo piagnucolio si trasforma in un forte rantolo di bisogno mentre premi forte il culo contro la perla, forzandolo dentro di te. Oh, amore mio, non posso più prenderti in giro, hai aspettato così tanto. Ti riempirò di tutto ciò di cui hai bisogno.

Sono impotente. Le mie dita ti spingono una seconda perla nel culo, poi un'altra, poi un'altra, mentre la mia lingua le nutre nella tua figa. Sei così bagnato che inonda la superficie del tuo culo, dipinge le mie labbra, la mia lingua, il mio viso e le mie dita, ricopre perla dopo perla con i tuoi succhi luccicanti, gocciolando lentamente lungo tutta la fila di gioielli come il miele.

Ti sforzi contro le sciarpe e le calze, desiderando ardentemente essere liberato, come se fossi staccato dal letto ti alzeresti in aria come fumo. Tutto il tuo corpo si curva verso di me, quindi sei quasi completamente fuori dal letto, spingendo il culo e la figa contro perline, dita, lingua, labbra, denti e non posso più aspettare, è troppo. Devo avere te, il mio derviscio, il mio vortice turbinante, il mio bel casino caldo.

Cado sul tuo corpo, schiaffeggiandoci sulla superficie del letto, le mie labbra sulle tue, il mio cazzo contro la tua fessura bagnata, i tuoi succhi che mi ricoprono mentre scivolo all'interno di un anello delle nostre perle scintillanti, e anche se voglio stuzzicarti Non posso trattenermi. Mi allento dentro di te, la testa del mio cazzo che divide le labbra della tua figa. Inclini la testa all'indietro, esponendo di nuovo il tuo lungo collo pallido e gridi il mio nome mentre spingo un po 'più dentro di te ad ogni spinta. Sei così bagnato, la tua figa stringe il mio cazzo come terra che afferra le radici di un albero. Sono completamente dentro di te e mi tengo lì, bloccandoti sul letto.

Sento ogni centimetro di te come tu senti ogni centimetro di me. "Vuoi che ti scopa?" Ti sussurro all'orecchio. Sottolineo la dura cacofonia sporca della parola "cazzo" e sento la reazione elettrica mentre la tua figa mi afferra più forte.

"Oh Dio, sì." Ogni muscolo del tuo corpo è teso, ogni nervo acceso e vivo. "Dimmi, amore mio. Dimmi cosa vuoi." "Fottimi. Per favore, fottimi," gemi, sbattendo sotto di me. "Di nuovo.

Dimmelo ancora," sospiro, a pochi centimetri dal tuo orecchio. "Per favore, amore mio, ho così tanto bisogno di te, per favore fottimi forte, ne ho bisogno duro", e anche prima che la frase sia completamente fuori dalla tua bocca, ti sto spingendo dentro. Troviamo il nostro ritmo all'istante.

Ti prendo duro e mi spingi contro con la stessa intensità, i nostri corpi in una collisione squisita. Tutto ciò che sono io è nel profondo di te, tutto ciò che sei mi circonda, morbido e umido e desideroso. Ad ogni spinta la fila di perle si snoda attorno al mio cazzo, avvolgendosi e torcendosi.

Ogni spinta tira contro le perle dentro il tuo culo in modo che allunghino il bordo del tuo dolce buco bagnato prima di saltar fuori singolarmente, questa, poi un'altra, poi un'altra. Tu piagnucoli ad ogni prelievo. La tua figa mi afferra il cazzo mentre le tue braccia e le tue gambe si sforzano contro le restrizioni e tu ti gridi contro di me, gemendo ad alta voce.

So che saremo entrambi in pochi secondi e insieme, abbiamo aspettato ore per questo, per tenere tra noi questa perla di estatico bisogno. Il tuo corpo trema in una sottomissione senza parole, chiedendo il mio permesso; non ti cum finché non lo permetterò. "Sborra per me ora, amore mio, intorno al mio cazzo, lascia che ti senta cum", piango.

I tuoi muscoli si confondono intorno a me, il mio cazzo è l'epicentro del tuo corpo tremante. Gemo e mi tuffo profondamente e faccio uscire un diluvio dentro di te, una rottura della diga. La tua figa munge il mio cazzo mentre tutto il tuo corpo svolazza e si increspa come il vento che scorre attraverso un campo di grano. Crolliamo sul letto.

Ci vogliono diversi minuti per tornare alla realtà. Il letto, la stanza e il mondo si materializzano gradualmente intorno a noi. Ma non abbiamo finito, vero? Una volta non è mai stato abbastanza per noi, la mia pioggia fresca, la mia tempesta estiva.

Prendo il mio cazzo avvizzito dalla tua umidità. Un anello di perle è avvolto intorno alla testa. Aggancio un dito all'interno di questo anello ed estraggo lentamente i gioielli da te, suscitando un lungo, inebriante tocco di bisogno soddisfatto. Le perle sono bagnate e sciatte con saliva e sperma denso e il sapore dei tuoi succhi di miele. Ho percorso questo sentiero due volte ora, e lo seguo di nuovo, perle in mano.

Fluttuano nello stomaco, segnando una scia bagnata. Mi fermo alle tue tette e le prendo in giro, circondando i tuoi capezzoli, esplorando la tua scollatura. Quindi continuo il mio viaggio, seguendo i segni del morso sul collo, sul mento, sopra la curva morbida del labbro. Prima che li abbassi nella tua bocca sento il bisogno di vedere i tuoi occhi, di guardarti mentre mi guardi.

Allento la cravatta dai tuoi occhi, gettandola sul pavimento. Condividiamo un momento infinito di contatto visivo. Oh mio caro Un giorno mi perderò nella profondità dei tuoi occhi.

Ciondolo ancora una volta le perle sopra la bocca. I nostri succhi condivisi gocciolano sulle labbra e sulla lingua in lunghi riccioli liquidi. Abbasso lentamente le perle nella tua bocca. Una perla Poi un altro. Poi un altro.

Il nostro tempo insieme non ha passato, né futuro, proprio ora, ora, ora. Un momento. Poi un altro.

Poi un altro. Mi lasci impotente, guardandoti mentre succhi il filo luccicante pulito, affamato del gusto combinato di entrambi. Certo, quando avrai finito, mi sto di nuovo indurendo.

Ti raggiungo dietro e allento le sciarpe che ti legano le braccia. Ti allunghi. Afferri le perle in mano e le tiri fuori dalla bocca. Piccole perle di sperma si attaccano alle labbra e alla lingua. Li lecchi via, pienamente consapevole di come questo mi infiamma.

Mi fai scorrere le mani sulle gambe. Ho desiderato il tocco delle tue mani per molte ore. Negandomi a te, ma disperato per te.

Fai avvolgere le perle intorno al mio cazzo ora eretto. Mi attiri attentamente verso di te, per non spezzare il filo, più o meno allo stesso modo in cui ti trascinai verso di me al chiaro di luna. "Mmm." Alzi lo sguardo nei miei occhi incantati.

"Adoro assaggiarti." Concentrandoti sulla testa del mio cazzo, fai scorrere le labbra lungo la corona, dove sai che sono così sensibile. Amore mio, conosco tutti i tuoi trucchi, ma non come li esegui. Sei il mio mago; Sono il tuo pubblico rapito. La tua lingua avvolge la parte inferiore della testa del mio cazzo tremante.

Ti pulsa come se stessi respirando la vita, perché è quello che fai, amore mio. Mi presti la tua vita. Quando inizi a portarmi più a fondo in bocca, tiri le perle alla base del mio cazzo e stringi la tua presa.

Ora sei tu al controllo. Non sei ancora pronto per me. Vuoi succhiarmi al tuo ritmo languido, quindi usi le perle come un anello di gallo, trattenendo il mio sperma fino a quando non sei pronto per farlo esplodere. Il mio cazzo si arrossa mentre tiri più stretto il filo avvolto.

Prendi il mio cazzo più a fondo. Fino ad ora il tuo ritmo è stato senza fretta, ma ora inizia ad accelerare. Muovi le tue labbra su e giù per il gambo del mio cazzo, tirandolo completamente fuori dalla tua bocca ad ogni colpo verso l'alto perché sai quanto mi piace vederlo scomparire di nuovo tra le tue labbra. Sappiamo così tanto l'uno dell'altro. I nostri desideri si sono fusi in uno.

Conosciamo la risposta anche prima del tocco. Inizi a solleticare delicatamente le mie palle con la mano libera, quindi accarezzarle. Sai bene quanto velocemente questo mi può innescare.

Adoro sentirti giocare con le mie palle. Ora hai il pieno controllo di me, costringendomi all'orgasmo con la bocca e le dita, negandomi l'orgasmo con il legame stretto delle perle alla base del mio cazzo. Sono così vicino, amore mio.

Le mie creazioni di sperma, sono pronto ad esplodere, il mio cazzo pulsa, la tua bocca si muove più velocemente sul mio albero. Sai quanto sono vicino, e in risposta dai alle perle un ultimo giro per stringerle ulteriormente e ritardare il mio orgasmo, ma è troppa pressione, il filo si spezza, le perle volano in faccia, contro il mio petto, tutto intorno al stanza, navigando nell'aria in grandi archi, perla dopo perla dopo perla infinita. Il mondo si ferma bruscamente.

Il momento si blocca nel tempo come un insetto in ambra. Il mio cazzo è bloccato a metà dello spasmo, il mio sperma si è fermato nel suo balzo in bocca. Le perle sono sospese sopra di noi come piccole lune che orbitano attorno al nostro letto, un universo di sfere luminose, illuminate dal chiaro di luna.

La tua lingua e le tue labbra si muovono immobili intorno a me. La menzogna del tempo ci viene esposta. Gli orologi sono una finzione conveniente, un manufatto proveniente da un altro mondo, il mondo del gala, i vecchi bianchi, le mogli decorative sulle loro braccia, l'arte morta e velenosa che riveste le pareti. Non c'è tempo, né futuro, né passato, solo ora e ora e ora, solo tu, solo io, solo la luna spettrale nella finestra e, naturalmente, queste perle, tutte queste perle.

Questo momento è nostro. È sacro, questa benedizione, questo dono. Vivrà con noi per sempre, scolpito nell'argilla del tempo, inviolato. Il mondo riprende. Spingo forte, piego la schiena e ringhio, graffiando i tuoi capelli mentre il mio cazzo viene improvvisamente liberato dai suoi vincoli e il mio sperma scorre come una fontana in bocca, pennacchio dopo pennacchio caldo.

Lo prendi in profondità nella tua gola, desiderando ogni goccia perlacea. Mi tieni in bocca per intere vite, succhiandomi dolcemente, mungendomi. Ricadi sul letto. Giro e sciolgo le gambe, spazzolando le calze contro le gambe mentre lo faccio.

Sospiri al contatto. Mi sdraio accanto a te, mi raggomitoli nel petto, mi metto una gamba sopra la mia. Le perle continuano a muoversi attorno a noi, come se fossero vivi.

Rotolano sul pavimento, sotto comodini e cassettiere. Cadono da uno scaffale e rimbalzano sullo scaffale sottostante. Il tuo gatto gioca con uno nell'angolo. Alcune perle fortunate si sono intrufolate con noi nelle lenzuola.

Sorridi ampiamente e apri la bocca e ne vedo uno appoggiato sulla superficie della tua lingua. Sei un mago, la mia bellezza, il mio amore, la mia tempesta aggraziata e sempre caotica. Tiro fuori la perla dalla tua bocca e tengo stretto il nostro piccolo tesoro nel mio palmo fino a quando le tue dita si intrecciano con la mia. Condividiamo questo globo immacolato nelle nostre mani, insieme.

Mi avvolgo intorno a te. Ti pieghi senza sforzo tra le mie braccia. Chiudiamo gli occhi, abbracciati dal chiaro di luna, e cadiamo nei nostri sogni.

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