Pick Me Up Plan

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Spero che il mio piano Pick Me Up farà il trucco dopo una stancante giornata di lavoro…

🕑 14 minuti minuti Sesso dritto Storie

Ho saputo nel momento in cui ho sentito le chiavi della porta d'ingresso che eri a casa. "Bambino?" chiami stancamente. "Nel soggiorno," richiamo. Sento la tensione nella tua voce e immediatamente so che la giornata non è stata gentile con te. Metto in posizione il mio segnalibro, lo poso sul tavolino e mi alzo per incontrarti in camera da letto.

Ti togli le calze e le scarpe mentre entro nella stanza. Dall'insieme delle tue spalle posso dire che sei teso e bisognoso. Non so se va bene parlare o hai bisogno di silenzio. Tutto quello che so è che devo renderti più comodo.

"Baby, qualcosa ti preoccupa?" Scuoti la testa no e sospiro. Sei un uomo di molte parole, il fatto che non dirai ad alta voce ciò che ti sta abbattendo mi porta al presupposto che vorresti dimenticartene, quindi ti aiuterò. "Dai, tesoro.

Lasciati nutrire." È venerdì quindi per fortuna nessuna lezione per te da sopportare per le successive 48 ore, quindi ti prendo per mano e ti porto in cucina, poi ti siedo al tavolo e preparo il nostro pasto di pasta del venerdì sera. Per prima cosa abbiamo una semplice insalata verde, seguita dalle lasagne. Sorseggi il tuo vino in silenzio mentre ti guardo dall'altra parte del tavolo. Ogni tanto attiravo un sorriso quando attiravo la tua attenzione, ma a parte questo la nostra solita chat è inesistente.

Dall'inizio della nostra relazione, sono venuto per impararti abbastanza bene. So quando sei stanco, stressato, sfinito, turbato… e soprattutto eccitato. Mi piace pensare che sia la mia percezione di leggere le persone, ma in realtà sei solo tu, amore mio. Non mi interessa l'umore di nessuno ma il tuo. E la mia capacità di prendermi cura di te dipende tutto da quanto imparo da te e voglio così tanto prendermi cura di te al meglio delle mie capacità.

Dopo averti scacciato dalla cucina per pulire e mettere via gli avanzi rimanenti, mi unisco a te sul divano. Il tuo umore è ancora triste, quindi mi coccolo. "Baby, perché tu e io non ne parliamo?" "Preferirei di no", rispondi. "Odio vederti così giù nelle discariche.

C'è qualcosa che posso fare per farti sentire meglio?" Chiedo, sapendo già cosa farò. Scuoti la testa no. Vedendo che non riuscirò a parlare da nessuna parte, mi alzo dal divano senza dire una parola ed entro in bagno e mi preparo per il mio piano "Pick Me Up".

Quando torno in soggiorno ti trovo lì a fissare lo spazio, per niente. Mi fa davvero male vederti così. Quindi ti tiro su dal divano e ti porto in bagno dove ho spento la luce e qualche candela accesa. La vasca si sta riempiendo di acqua calda bollente e bolle.

"Tesoro…" "Ssshhh, stai zitto adesso. Non una sola parola, signore. Mi hai detto una manciata di parole dalla tua pausa pranzo a scuola e ora che ti ho in questo bagno che vuoi parlare? Hhhmmm mi sembra sospetto. Temiamo un po 'd'acqua, vero? " Chiedo scherzosamente. Sorridi e scuoti la testa no.

"Bene, ora ho intenzione di metterti nudo. E per ultimo ho controllato che non avevo bisogno di alcuna istruzione orale," dico con un bacio. Procedo a rimuovere la tua camicia e sotto la camicia, poi i pantaloni e i boxer. Quando il tuo cazzo viene in vista, la mia bocca inizia ad innaffiare, volendo prestare prima quella parte del tuo corpo.

Ma mi fermo dall'agire su tali impulsi lussuriosi. Voglio farlo bene. Quindi mi alzo e ti assisto per toglierti i pantaloni. Mentre sei nudo davanti a me tutto ciò a cui riesco a pensare è mettermi nudo e buttarti sul pavimento del bagno in marmo e divorarti prima che ti implori di scoparmi senza senso, ma ancora una volta non posso agire su quegli impulsi..

ancora. "Adesso nella vasca!" "E tu? Non ti unisci a me?" "No", dico facendo apparire il suono 'p'. Apri la bocca per parlare ancora prima che io ti copra la bocca con la mano, facendoti tacere. Ormai dovresti sapere di non interrogarmi, quindi ti alzi e ti fai strada nella vasca, scivolando in essa, sospirando "aaahhh" quando il calore liquido avvolge il tuo corpo stanco.

Stando indietro mi meraviglio del tuo corpo, quanto sia morbido ma forte. I piani piatti dello stomaco, i muscoli delle braccia. Tutto così seducente che sento un formicolio familiare giù nel punto di congiuntura delle mie cosce.

Ma schiaccio l'emozione. Eppure non posso negare l'effetto che hai su di me. Ma per ora ci proverò. Una volta che ti distendi nella vasca, gli occhi socchiusi mi guardano.

"Vorrei davvero che ti unissi a me." "Lo so, ma non lo farò." Mi avvicino per prendere la spugna e il sapone soffici. Inginocchiandolo immergo la spugna nell'acqua, quindi inizio a insaponarla. Comincio dal tuo collo, con piccoli movimenti circolari insaponerò la colonna del tuo collo e poi le tue orecchie. E tu gemi leggermente, il che attira la mia attenzione. Successivamente, le spalle e il petto.

Ormai i miei respiri sono superficiali e pesanti nel volerti. Sei seduto in una vasca completamente nudo, solo una mano tienimi lontano e ti voglio. Ti bacio il lobo dell'orecchio e sussurro: "Piccola, qualunque cosa sia, lascia andare. Sei qui, a casa con me, sano e salvo. Quindi qualunque cosa sia - è solo secondaria per noi… a questo." Questa volta ti bacio il collo e ti sento respirare.

La mia mano che tiene ancora la spugna si è allentata lungo la distesa del torace fino allo stomaco creando cerchi pigri, non volendo avventurarmi oltre. Dò una sbirciatina e vedo la testa del tuo cazzo indurito in piedi sull'attenti dall'acqua. Si muove leggermente, trattenendo tutta la mia attenzione. "Perché non riesco a pulirlo", dico.

Lascio cadere la spugna nel tubo e tendo anche la mano per spruzzare un po 'di detergente su di esso. La mia mano scivola di nuovo in acqua e afferra il tuo cazzo indurito. Lo stringo, facendoti gemere. Decidendo che mi piace il suono, lo faccio di nuovo.

Ti lamenti il ​​mio nome, alzando i fianchi cercando di infilarmi nel pugno. "Sì piccola", rispondo dolcemente, ma so cosa vuoi. Comincio a far scorrere la mia mano sgocciolata di sapone su e giù per il pozzo, assicurandomi di stringere la presa mentre mi avvicino al rigonfiamento della testa del cazzo.

I tuoi lamenti stanno iniziando ad aumentare più la pressione che applico e più veloce vado. Posso dire che sei così vicino al cumming. Stasera non voglio prenderti in giro, solo per darti piacere, quindi accelero, godendomi la sensazione del tuo disfacimento davanti ai miei occhi.

Perdere il controllo, non importa quanto breve, è sempre il mio obiettivo quando diventiamo fisici. Voglio che tu perda tutta la calma quando sei a quel punto. Il sesso dovrebbe essere piacevole, selvaggio, bagnato, disordinato e caldo… se sei fortunato. Abbiamo già fatto l'amore, fatto sesso, ma non sono mai stato con te quando vuoi liberare quella tensione. Oppure, quando hai solo bisogno di colpire qualcosa per sbarazzarti di quell'aggressività bloccata.

Ma stasera questo è il mio obiettivo. Entro la fine della notte voglio essere dolorante dappertutto, voglio che la mia fessura si chiuda quando vieni vicino a me dagli eventi di stasera. E quindi aiutami se mi neghi te ne pentirai. Perché quanto io sono tuo, tu sei mio.

Te lo dico, ti sussurrai nell'orecchio mentre continuo ad accarezzarti il ​​cazzo. Ormai i tuoi lamenti stanno diventando più forti. Sento quel suono gutturale crudo che cerca di sfuggire alle tue labbra e voglio tanto ascoltarlo, renderlo più forte. "Baby, per favore, fammi un favore," dico. "Mmmm, qualsiasi… cosa… oooohhh… per te" ansimi.

Ci sorrido. "Voglio che tu cum, piccola. Cazzo compostezza… se vuoi urlare ad alta voce, allora fallo. Fammi credere che ti piaccia davvero quello che ti sto facendo," dico.

Gemi un'ultima volta prima di iniziare a sborrare bene e duramente come piace a me. La tua testa di gallo si gonfia e poi spesse corde di sperma dalla tua apertura in acqua. Ogni scatto ti fa grugnire. Un attimo dopo il tuo respiro è tornato alla normalità e mi afferri la faccia e mi baci bruscamente. E mi sono perso per te.

Ti voglio proprio ora, in questo istante. Mi alzo e prendo un asciugamano per avvolgerti. Hai avuto il suggerimento e mi sono alzato, il tuo cazzo ancora duro.

Mi lecco le labbra inconsciamente prima di avvolgere l'asciugamano intorno alla vita. Lasciamo il bagno con me ancora guidandoti per mano in camera da letto. Accendo la luce quando entriamo. Una volta entrati nella stanza mi impedisci di allontanarmi dalla tua presa dei miei fianchi avvicinandoti al tuo petto, circondandomi nel tuo abbraccio.

Prendi le mie labbra con le tue, reclamandole. "Ti è piaciuto che ti lavassi, piccola?" "Oh sì", rispondi mentre mi fai scorrere le mani su e giù per la schiena, stringendomi e massaggiandomi il culo. "Bene perché non ho finito" dico. Prendo l'asciugamano dalla vita e lo lascio cadere sul pavimento. "Adesso sdraiati sul letto, a faccia in su, e tieni un cuscino sotto la testa", comando.

E sei dannatamente vicino al viaggio e ti metti in posizione. Mi spoglio rapidamente e vedo il tuo cazzo indurirsi, e mi fa bagnare. Sto proprio accanto al letto e comincio a pizzicare e giocare con il seno.

Ogni capezzolo è duro e necessita di attenzione, ma decido che possono aspettare ancora un po '. Facendo scorrere le mani sul davanti, la mano si sposta sulla mia apertura umida. Ti vedo teso a guardarmi.

Faccio scivolare due dita sul clitoride facendomi sussultare. "Mmm, piccola. Mi sento davvero bene," dico poi procedi ad assaggiare il mio nettare.

"Vuoi un assaggio?" Ti chiedo. "Dio sì!" Quindi mi arrampico molto attentamente su di te e ti porto la mia figa vicino al tuo viso, sessantanove posizioni- e le tue mani mi afferrano e mi portano giù sulla tua lingua sporgente che inizia immediatamente a leccarmi la fessura. Le tue labbra si aggrappano al mio clitoride ogni altro passaggio facendomi cadere e macinare la mia figa in bocca. "Oohh" gemo. Così preso da te mentre banchetti con la mia figa, mi dimentico del tuo cazzo.

Ma una volta che mi accorgo della dura, spessa lunghezza che mi rimbomba in faccia, lo succhio in bocca e afferro le tue palle. Borbotto e faccio roteare la testa del cazzo. Lascio che la mia saliva agisca da lubrificante, bagnando le dita, afferro le tue palle, mentre tiro la testa su e giù sul tuo cazzo. Spingo le mie dita sempre alla ricerca oltre il tuo scroto fino a trovare il mio obiettivo. Uso il polpastrello del dito per circondare il tuo bocciolo di rosa e questo si contrae.

Gemi nella mia figa facendomi gemere anche io. Poi sento la tua lingua penetrare nel mio buco del culo. È così bello che mi sento in procinto di venire. Allora grido mentre fai scivolare due dita in profondità nel mio buco della fica. La mia figa si stringe sulle dita ancora scopando il mio tunnel stretto.

Mi succhio il tuo cazzo succoso di nuovo in bocca mentre stringo la mia figa in bocca, la tua lingua si spalma dei miei succhi. Stai mordicchiando, succhiando e mangiando via la mia figa, la tua lingua che fa il giro sul mio buco nella figa zampillante alla ricerca del mio sperma. Ormai sto urlando la testa, il tuo orgasmo è un ripensamento. "Fuucccckk," grido di nuovo cumming. Mi allontano dal tuo viso e mi distendo sul letto accanto a te ansimando pesantemente.

Ti alzi su mani e ginocchia e la tua testa di cazzo mi lancia dentro, facendomi sgorgare sul tuo cazzo. Mi colpisci nel mio stretto calore senza pietà, portandomi oltre la mia soglia di modestia. Sto urlando come una banshee, tirando le lenzuola, girandole. "Oh Dio, oh Dio, oh Dio" gemo. "Cazzo" dici.

Posso solo gemere di più. Il tuo gemito mi sta eccitando sempre di più e sento i miei succhi di figa inzuppare il lenzuolo sotto di noi. A prescindere da ciò che i vicini penserebbero che io grido: "Prendi, piccola. Prendi questa figa, rendila tua." "È mio!… Cazzo!… Dillo!" urli come la bestia che sei.

E lo amo. Innesca un altro orgasmo da parte mia. Quando riesco finalmente a respirare meglio rispondo, "Sono tuo… oooohhh, sì, sì, sì. Picchiami!" Alle mie parole incoraggianti inizi a sbatterti davvero contro di me, facendo tremare me e l'intero letto e gemere sotto il peso combinato.

Colpire il mio punto G con ogni spinta mi fa venire continuamente sul tuo cazzo. "Dove vuoi questo sperma?" tu chiedi. "In qualunque posto!" Hai spinto il tuo cazzo dentro di me altre tre volte prima di tirarti fuori e muoverti sul letto fino a quando il tuo cazzo è a pochi centimetri dalla mia bocca.

Quindi inizi a colpire furiosamente il tuo cazzo sulle mie labbra, la mia lingua si sporge di tanto in tanto e poi lecca la testa. "Apri", mi ordini e non appena lo fai butti indietro la testa e ululi di piacere cercando di trattenerti. Accarezzando ancora il tuo cazzo, spingo via la tua mano e me lo succhio in bocca divorandolo, amandone ogni centimetro.

Mi afferri la testa e inizi a scoparmi la bocca mentre mi lamento attorno. Anche se la mia figa è dolorante e maltrattata da un brutale martellamento, potrei andare di nuovo. E lo sai anche tu.

Quindi porti la mano sulla mia fica bagnata e inclinata e inizi a stuzzicare e massaggiare il mio clitoride facendomi gemere. Il tuo respiro aumenta improvvisamente, poi mi strappi il cazzo dalla bocca affamata e lo fai scivolare delicatamente nella mia figa. Non così vigoroso come prima di te lentamente ma sicuramente sbatti il ​​tuo grosso cazzo dentro e fuori dal mio buco della fica facendomi venire di nuovo. Le tue spinte si accorciano e in poco tempo stai gemendo il mio nome mentre questa volta mi sbori di nuovo nella mia figa. Rimani immerso nella mia figa, ignorando il disordine che abbiamo fatto, poi baciami appassionatamente come osi.

La tua testa cade sui miei capezzoli e io inarco la schiena dandoti più accesso. Ed è meraviglioso. "Mmmm, piccola così brava." Riesco ancora a sentire il tuo cazzo semi duro dentro di me, quindi sollevo e abbasso i fianchi, quindi inizi a scopare lentamente il mio buco sciatto. Rabbrividisco e tremo mentre cum e tu diventi rigido poi gemiti mentre ti cum dentro di nuovo.

Quando abbiamo finalmente ammorbidito abbastanza, scivoli via e scivoli giù per la lunghezza del mio corpo e mi immergo la faccia nella mia figa. Avvolgendo i nostri succhi combinati. Riesco a malapena a smettere di cumming, quindi lascio che venga e mi lavi.

Nel momento in cui rilascio, sei di nuovo sopra di me, le tue labbra ricoperte della nostra essenza e una piccola sorpresa per me. Le tue labbra baciano la mia e la tua lingua si separa, la mia bocca si apre volentieri per te e lascia che i nostri succhi scivolino dalla tua bocca nella mia. Non l'abbiamo mai fatto prima, quindi è una sensazione estranea per me, ma mi acclimaterò rapidamente e accetto. Mi depositi in bocca il mio sperma e io ingoio; poi condividiamo un bacio sciatto, succoso e pieno di sperma, poi rotoliamo fino a quando non sono sulla mia schiena e tu con la testa appoggiata sul mio braccio, il mio capezzolo di cioccolato in bocca mentre mi succhi mentre le tue dita si immergono e scivolano nelle mie pieghe umide. "Mmm, ti amo, tesoro." "Ti amo anch'io piccola..

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