E hai pensato che fosse caldo prima che arrivasse....…
🕑 6 minuti minuti Sesso dritto StorieIl lavoro era noioso da morire, il che non era poi così insolito. Quello che era insolito, era che si era tagliato presto. Lenta notte, la band se ne andò presto e questo lo lasciò senza nulla da fare. Sapendo che la sua macchina era kaput per il momento, il suo capo si è offerto di portarlo a casa.
Questo è stato prontamente accettato. Ora stava fuori ad aspettare che il suo manager finisse "un'altra cosa". Traduzione: prendi posto, questo potrebbe essere un po '. Sfogliando il suo telefono, controllando i messaggi che aveva perso.
Uno dal compagno di stanza, uno dal suo giardiniere urbano e uno da lei. Amico, amico con benefici, possibile fidanzata, non era proprio sicuro di cosa cazzo fosse. Non era sicuro che adesso fosse così importante, perché per quanto avesse implorato il suo uccello, non era stato in grado di vederla. Si stava lamentando di quanto fosse caldo a casa della sua amica, con la quale sarebbe rimasta finché non fosse tornata in piedi. Apparentemente l'AC era rotto ed era una sauna lì dentro.
Aveva sentito questa lamentela almeno una volta al giorno nelle ultime due settimane. Succhia il ranuncolo, almeno non sei nelle strade. Un altro testo, di circa un'ora fa, che diceva di aver rinunciato e di aver aperto la porta scorrevole in vetro per una brezza così da poter dormire. Buonanotte.
Certo cosa darlin '. Un sorriso si contrasse sulle sue labbra mentre si spostava più in alto nella conversazione guardando oltre le foto che lei gli aveva inviato. Tutti i vari stadi del nudo, uno in particolare, mostrava i suoi seni grandi e nudi con i capezzoli color polvere tutti pimpanti chiedendo la sua bocca. Ora, qualcos'altro si contrasse mentre il suo cazzo si alzava e si allungava contro la cerniera. Nella sua mente cominciò a formarsi un piano interessante, e tutto ciò di cui aveva bisogno era il suo indirizzo… Gli aveva mandato l'indirizzo una settimana prima.
Punto. Dopo essere stato lasciato all'appartamento, girò intorno alla schiena guardando ogni porta scorrevole di vetro mentre passava. Quasi fino alla fine ha trovato quello che voleva.
La porta era aperta, le persiane socchiuse che gli permettevano di vederla dormire profondamente. A 6'2 "il recinto del patio era facile e quasi silenzioso: spingendo la porta dello schermo aperta, spingeva delicatamente le persiane fuori dalla stanza mentre entrava. Chiudendo la porta dello schermo in silenzio, le passò accanto finché non poté La sua camicia e le sue mutande si insinuarono rapidamente, in piedi sopra di lei, il suo cazzo pulsava, volendo essere incuneato tra le sue pieghe bagnate.I capelli lunghi e castani le incorniciavano innocentemente il viso, mentre le sue mani smentivano questa La sua figa era protetta solo da un paio di sottili mutandine bianche che erano state rimosse delicatamente e in silenzio. Sollevando la maglietta per mostrare il seno, osservò i suoi capezzoli contrarsi e indurirsi nell'aria fredda del ventilatore. aperto, si inginocchiò tra loro guardando il suo sesso, prendendosi un momento per apprezzare il suo aroma muschiato.
Il suo cazzo si contrasse di nuovo e iniziò a perdere il pre-sperma sui suoi boxer, abilmente lo liberò dal suo contenimento. Nove pollici pulsavano e pulsavano nella sua mano mentre la guardava in quel modo, inconsapevole di lui. Facendo scorrere un dito nella sua figa, la trovò bagnata e volente, senza lavoro richiesto.
Immagino che tu sia stato davvero un bambino eccitato. Sfregando la testa del suo pene contro le sue pieghe slick, il suo cazzo ha trovato rapidamente il suo ingresso come trovare un vecchio amico. Lentamente la spinse dentro di sé, osservandola mentre il suo corpo iniziava a svegliarla per la sua invasione.
Ancora addormentata, si lamentò mentre spingeva tutta la sua lunghezza dentro di lei, le sue palle pesanti contro il suo sedere. Appoggiandosi si tirò un capezzolo in bocca, succhiandolo e mordendolo. Lenendo il suo dolore con la sua lingua, osservò i suoi occhi svolazzare mentre si alzava rapidamente verso la coscienza.
Sedendosi, ma senza togliersi da dentro, la rovesciò, uno strillo di sorpresa si trasformò in un gemito di apprezzamento mentre sbatteva di nuovo il suo cazzo dentro di lei completamente. "Prendi la tua mano e le ginocchia puttane." Le parole erano quasi ruggite nel suo orecchio mentre si tirava indietro i capelli con forza. Confusa e intontita, ubbidì, tirandosi su mano e ginocchia, dandogli un facile accesso a tutte le sue profondità. Tenendo la testa indietro i capelli tesi, lui la tirò indietro con lui su ogni spinta.
Guidando il suo cazzo più a fondo con ogni spinta, raccogliendo il ritmo mentre andavano. I suoi gemiti iniziarono a farsi più acuti mentre lo spingeva sempre più in profondità. Proprio come piaceva a lei. Duro e profondo A quanto pareva a suo piacimento, sentiva la figa stringersi e lo spasmo.
Con ogni orgasmo migliorò e lo strinse più forte. Era come se la sua fica stesse cercando di mungere il suo sperma fuori da lui. Era abbastanza sicuro che non avesse idea di chi fosse e rendesse la sua reazione ancora più calda. La sua testa scese sul materasso, le sue mani appiccicate alla coperta mentre lui le batteva nella sua stretta e stretta fica. Le sue palle si strinsero quasi dolorosamente, aveva bisogno di venire.
Non era sicuro di cosa fosse per lui, ma in quel momento la sua figa non protetta sarebbe stata il suo cum cum dump. Avvicinandole a quell'ultimo colpo, si seppellì profondamente quanto i suoi nove pollici sarebbero andati e il suo uccello eruttare con i primi flussi di sperma. Sotto di lui, lei sussulta e emette un basso gemito.
Abbandonandosi a essere inseminata da lui, le sue braccia intorno a lei, lei in posizione come corda dopo corda di sperma riempita di lei. Sentendolo sborrare, il cazzo che pulsava dentro di lei la faceva venire sempre più forte. La sua figa era così stretta attorno a lui, a mungere ogni goccia dal suo cazzo, che poteva sentire il suo cazzo mentre si contraeva dentro di lei. La sensazione era al di là delle parole. Respirando a fatica, si voltò e lo guardò, i suoi capelli rossi ancora perfetti ei suoi morbidi occhi marroni che guardavano quelli di lei con lussuria e soddisfazione.
"Davvero, Tyler, sai che non puoi sborrarmi dentro." Lei sussurrò dolcemente. "Potresti farmi rimanere incinta." Tyler le rivolse un sorriso veloce, "Allora? Forse è quello che voglio, forse mi piace l'idea di te con mio figlio, infatti," fermandomi per darle un bacio veloce, "non ti tirerò mai fuori da te ancora." Abbassando la voce a un sussurro, "E sai che ti piace questo cazzo dentro di te troppo per dire di no, e in effetti lo dico sul serio." Insistette che non era vero, fino a un'ora dopo aveva le gambe sulle sue spalle, gemendo e ansimando mentre usava la sua piccola fica stretta. Mentre riempiva la sua seconda volta, finalmente capì cosa fosse.
IL SUO..