Under the Covers (Capitolo II)

★★★★★ (< 5)

Sei così fottutamente grosso! Mi stai spaccando, signore!…

🕑 11 minuti minuti Sesso dritto Storie

Ha tenuto il mio sguardo, lentamente estraendo le dita dalla mia fica e portandole alla bocca. Ha succhiato il mio sperma appiccicoso da loro, leccandoli puliti. Il mio insegnante mi leccava i succhi di figa dalle dita, nella privacy di casa sua. Mi ha comprato le dita fino alla bocca e mi ha ordinato silenziosamente di succhiarle, così ho fatto.

Ho tenuto i suoi occhi verdi con i miei mentre avvolgevo la lingua attorno alle sue dita spesse, assaggiando i miei succhi. Me li spinse di nuovo in gola e cominciò a farmi un ditalino in bocca. Rimase ancora in silenzio. L'altra mano mi tirò la cima sopra la testa, rivelando le mie EE nude mentre balzavano vivaci dal controllo della mia cima. Le sue mani mi coprirono il seno e iniziò lentamente a massaggiarle.

Ogni volta che gemevo, si strofinava sempre più velocemente, premendoli l'uno contro l'altro. "Pensavi che non me ne fossi accorto," sussurrò mentre mi prendeva in braccio, "tutte quelle volte durante le lezioni in cui mi avresti fissato mentre la tua fica stretta ti versava il succo dolce su tutte le cosce." Mi mise sul divano e si librò su di me. "Pensavi di non aver notato tutti gli orgasmi che stavi avendo durante la mia lezione. Il climax che raggiungeresti proprio alla fine della mia lezione." Ho chiuso gli occhi mentre parlava, la mia figa formicolava in attesa di quello che sarebbe successo. "Non mi importava se lo vedessi o no, signore.

In effetti, a volte speravo che lo avessi fatto e che mi avresti sbattuto sulla tua scrivania e fottermi crudo", ansimai. Le sue mani mi percorsero le cosce, allargando con forza le gambe in parte, lasciando che la mia figa fosse visibile a tutti. Le sue dita premevano contro il mio clitoride e le sensazioni elettriche mi attraversavano il corpo; Non avevo mai provato niente del genere prima di allora, nemmeno nelle mie fantasie, e non mi aveva nemmeno nemmeno formalmente fregato. "Sei una ragazza intelligente", disse, mordicchiandomi l'orecchio.

"Perché vorresti scopare il tuo insegnante?" "C'è qualcosa in te che mi grida. Ho voluto che tu mi scopassi dal momento in cui sono entrato nella tua classe. Immagini di te che mi hanno rapito sulla tua scrivania mi sono trapelate nella mente e non sono riuscito a scuoterle, così ho smesso di provare. Ho lasciato che quelle immagini si trasformassero in fantasie sexy e mi masturbo ogni giorno, signore. Ogni giorno immagino che il tuo cazzo penetri nella mia fica stretta, mi riempia di carne, mi spalanca.

"" Parli sporco per un sedicenne, "gemette mentre mi mordeva il collo." Gah! Cazzo! "" Ecco, piccola, continua ad ansimare. Continua ad ansimare e godendo quello che ti sto facendo. Voglio che tu lo immagini ora, immagina il mio cazzo gigante allargare le labbra della tua figa, stuzzicare il clitoride e spingere contro il tuo buco del cazzo. Immagina le mie mani pizzicare e torcere le tue tette giganti, schiaffeggiandole fino a quando non diventano crude.

"Quindi immagina il mio cazzo che si fa strada nella tua piccola fica stretta, quasi strappandolo perché è così grande. Immagina di riempirti fino in fondo, facendoti sentire così pieno, solo per tirarmi indietro per sbattere ancora più forte. Immagina le tue grida mentre ti scopo approssimativamente, facendoti la mia piccola porca, trattandoti come un giocattolo del cazzo. "Senti il ​​mio cazzo attaccare il tuo punto debole, mandando spasmi ovunque.

Senti che preme contro la cervice, allungando ancora di più la tua fica stretta e troia. Senti il ​​sudore che si accumula sul tuo corpo mentre senti che l'orgasmo inizia a crescere, iniziando nella buca del tuo stomaco dove il mio cazzo batte senza pietà alla tua fica gocciolante. Tutti i tuoi succhi che fuoriescono dalle tue cosce, tutti i tuoi succhi che fuoriescono per me.

"Senti ogni chilo del mio cazzo, martellandoti, dandoti un piacevole dolore. Dolore che ti piace perché sei una piccola troia così stretta. Sei la mia piccola troia stretta. Il tuo orgasmo cresce ancora di più, ma ti dico di non farlo cum. Non ti è permesso cum finché il mio seme non è sepolto nel profondo del tuo grembo, esplorando ancora di più il tuo buco.

"Senti il ​​mio cazzo espandersi mentre faccio esplodere un carico dopo carico di sperma caldo nel tuo buco del cazzo, riempiendoti completamente. Il tuo corpo trema mentre il tuo orgasmo- "" SANTA CAZZO SCOPA! "Ho urlato mentre un orgasmo violento mi squarciava. Mi sono aggrappato a lui per la vita cara mentre i miei fianchi si piegavano contro la confusione della mia figa.

Schizzai ovunque e feci fatica a respirare. Mi aveva fatto venire usando solo parole! Le sue mani non mi avevano toccato da nessuna parte per tutto il tempo in cui parlava. Se ciò non fosse magico, non sapevo cosa fosse. Ho aperto gli occhi per vedere il signor Jordan che mi fissava, un ghigno formarsi sul suo viso mentre entrava per baciarmi, allargando le labbra per lasciare che la sua lingua invadesse la mia bocca.

La mia lingua avvolse la sua in una passione ardente mentre le mie mani si aggrovigliavano nei suoi capelli, spingendolo più forte contro di me. Ho macinato contro il rigonfiamento nei suoi pantaloni, desiderandolo disperatamente di scoparmi proprio lì e poi. "Vuoi il mio cazzo?" ha preso il mio suggerimento e ha sorriso. "Puoi averlo", disse girandosi, sdraiandosi accanto a me. Si aprì lentamente la cerniera e divenne ovvio che non indossava niente sotto i pantaloncini.

I suoi pantaloncini si staccarono e il cazzo più grande che avessi mai visto si rivelò ai miei occhi ansiosi. "Signore," ansimai, meravigliato della sua lunghezza e spessore, "come-come…?" "Quanto grande?" ridacchiò arrogante, "lungo dieci pollici, spesso quattro pollici e mezzo". I miei occhi devono essere spuntati dalla mia testa, perché ridacchiò ancora di più. Mi faceva male la figa, desideroso e impaurito di avere quel mostruoso cazzo dentro.

Non sono mai stato uno a passare a succhiare un grosso cazzo. Mi sono girato in giro così ero seduto tra le sue gambe, il suo cazzo completamente eretto mi fissava in faccia. Mi sporsi lentamente in avanti e diedi al suo membro una leccata lunga e bagnata dalla base alla punta, e fui ricompensato dai suoi lamenti. Succhiai delicatamente la testa gonfia, la mia lingua vorticosamente attorno, stuzzicandolo per quello che sarebbe successo.

Mi è sempre piaciuto succhiare un cazzo. Mi sono alzate le mani per massaggiare le sue palle e i suoi fianchi allacciati, costringendomi a prenderne di più in bocca. Sapevo che non sarebbe stato possibile prenderlo tutto, almeno non adesso, dato che non ero ospitato da cazzi così grandi, ma poi di nuovo, chi cazzo era? Lo risucchiai lentamente e mi misi a tre quarti di strada lì quando iniziai a vomitare.

Mi allentai un po 'la gola per adattarlo alla sua lunghezza e iniziai ad andare su e giù. Man mano che i suoi gemiti diventavano sempre più rumorosi, lasciai che i miei denti gli sfiorassero la pelle in modo così lieve, facendo convulso il suo cazzo in risposta. "Oh, cazzo, Victoria!" gemette "sei così fottutamente bravo, sei fottutamente bravo!" Sono andato avanti e indietro sempre più forte, nel disperato tentativo di lasciarmi in gola tutto il suo glorioso sperma.

Le mie mani si strinsero attorno alla base del suo cazzo e le feci scivolare su e giù, cercando di mungerlo del suo sperma. "Oh, cazzo! FUCK!" urlò, afferrandomi per la testa e tenendomi fermo mentre mi lanciava un carico di sperma caldo in gola, scaldandomi deliziosamente. Ho ingoiato tutto il suo sperma come una brava ragazza, senza lasciarmi gocciolare dal mento. Gli ci vollero alcuni minuti per recuperare le forze e quando lo fece, mi ritrovai di nuovo sul fondo, con lui che torreggiava su di me. Entrambi odoravamo di sperma e di cazzo e sapevo che presto ci sarebbero stati molti più entrambi.

"Sei una bravissima troia" mormorò contro il mio collo, leccandomi la mascella fino all'orecchio. Mi mordicchiò il lobo dell'orecchio per alcuni minuti, eccitandomi di nuovo. "Scommetto che sei una gran bella scopata, sei stato così lontano," mi morse forte, ancora una volta alla base del collo.

"Voglio che tu mi implori di scoparti. Cominci a dividere la tua fica stretta con il mio cazzo mostruoso e fotterti così forte che non camminerai per una settimana. Comincia." La mia figa si scosse di nuovo e io rabbrividii contro le sue parole.

Il suo tono autorevole era incredibilmente sexy e mi eccitò ancora di più. "Per favore, fottimi," sussurrai, guardandolo negli occhi verdi, "Voglio che tu mi scopa nella mia fica stretta con il tuo cazzo mostruoso. Voglio che tu mi scopi così forte, signore. Trattami come un giocattolo del cazzo. I voglio essere la tua piccola porca! Voglio che il tuo cazzo mi divida e mi scopa meglio di quanto non sia mai stato fottuto prima, signore, per favore! " "Di più, chiedimi di più" ringhiò.

"Per favore, scopami così forte, signore. Per favore. Voglio che il tuo cazzo mi riempia così completamente, voglio che tu signore.

Voglio te. Scopami forte quanto desideri, signore, per favore oh, per favore… "" Basta, "sibilò, coprendosi la bocca con le mani." Mi hai chiesto abbastanza, piccola troia. Ti darò il mio mostruoso cazzo.

Ti farò urlare così tanto che non potrai parlare dopo. Sei una fottuta troia. "Si posizionò su di me, il suo membro mi colpì contro le labbra della mia figa. Ha trovato il mio ingresso e non mi ha risparmiato pietà.

Si è lanciato dentro di me, seppellendosi completamente. Il mio corpo ha sussultato e ho gridato dentro dolore mentre la mia fica cercava di spingerlo fuori, ma lui tenne duro. La mia fica si strinse attorno a lui facendolo grugnire. "Argh, cazzo!" Ho pianto mentre ha iniziato a muoversi dentro di me.

"Sei così fottutamente grosso! Mi stai spaccando, signore! "È stato così intenso che ho iniziato a vedere macchie nere che allineavano la mia vista e ho pensato che sarei svenuto." Mmm, cazzo, "è stato tutto ciò che ho potuto dire. Improvvisamente, un forte il dolore mi attraversò il viso e la mia testa scattò a destra. Ci vollero alcuni istanti per rendermi conto che mi aveva schiaffeggiato! " "Non osare passare il cazzo, fottuta troia," ringhiò, "cazzo prendi il mio cazzo nella tua fottuta fica e rimani sveglio a sentirlo!" Ho rilasciato più succhi di frutta, rendendo più facile per lui scoparmi.

"Oh cazzo, cazzo!" Ho urlato, avvolgendo le mie gambe attorno alla sua vita, "È così fottutamente bello, il tuo cazzo è così fottutamente fantastico. Oh- oh cazzo!" Mi morse la cinciallegra, tirandola su in modo che potesse tornare indietro di nuovo. Si è alternato tra ogni tetta, massimizzando il mio piacere, mordendo in tempo con il suo cazzo.

"Oh piccola", strillai, "vado io!" Un altro schiaffo. "No, non devi venire fino a quando non lo dico io. Tieni dentro il tuo cazzo di sperma. Non scoparti o ti punirò.

"" Cosa? No! Oh signore, per favore, lasciami cum, "Mi sono morso il labbro nel tentativo di trattenere l'orgasmo." Ho detto aspetta, fottuta troia. Aspetta fino a quando ti dico che puoi venire o ti punirò. "Il suo cazzo si spinse contro la mia cervice e il respiro si fece corto, sussulto veloce.

Non sapevo se avrei potuto trattenere l'orgasmo molto più a lungo e la crescita la pressione del suo cazzo convulso non stava aiutando la mia causa. "Sto andando a farmi sborrare, troia" mi grugnì nell'orecchio. "Lo vuoi nella tua fica stretta?" "Sì!" gemetti "Daglielo per me nella mia fica stretta, voglio il tuo… "Il suo orgasmo mi interruppe e si caricò dopo che un carico di sperma caldo riempì la mia fica fino all'orlo, rovesciando oltre il bordo.

Questo ha scatenato il mio orgasmo. le braccia mentre i miei succhi scorrevano dalla mia fica, finalmente libera. La mia visione divenne sfocata e il mio corpo tremò violentemente mentre il mio orgasmo scuoteva tutto il mio corpo, costringendo la mia fica a spingere il suo cazzo mentre era convulso. Potevo sentire il sangue martellarmi nelle orecchie, il cuore mi batteva a cento miglia all'ora.

Non avevo mai provato un tale orgasmo in vita mia e potevo sentire il il dolore inizia già a insinuarsi nel mio cavallo. Ho aperto gli occhi per vederlo mentre mi fissava con una smorfia in faccia. "Sei venuto", disse, con voce pericolosamente bassa. "Mi dispiace!" Rimasi senza fiato, "Non potevo evitarlo, ti prego di perdonarmi. Era l'orgasmo più potente che abbia mai avuto.

Non sapevo come controllarlo. Per favore, perdonami!" "Sei venuto prima che io dicessi che potevi" ripeté, guardandomi dritto negli occhi. La mia figa si contrasse al suo tono. "Mi dispiace", sussurrai. "Dovrò punirti."..

Storie simili

Categorie di storie di sesso

Chat