Venti del Nord

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Una serata amorevolmente estenuante…

🕑 5 minuti minuti Sesso dritto Storie

Il vento freddo soffiò lentamente attraverso la finestra aperta, accarezzandole delicatamente la schiena nuda fino a quando si svegliò con un brivido. Le notti erano diventate più fresche in questa regione del Nord rispetto a quello a cui era abituata. Saltò giù dal letto per chiudere la finestra e non poté fare a meno di ammirare amorevolmente la luce della luna che schizzava sulla vista della sua nudità. Il suo respiro era uniforme e ritmico mentre giaceva in un sonno profondo.

Il suo cuore batteva all'impazzata quando i ricordi di quella sera prima le inondarono la mente. Inspirò profondamente e lo trattenne per un momento, lasciando che le sensazioni calde si diffondessero di nuovo sul suo corpo. Se lo avesse svegliato, pensò tra sé. Era stata una serata amorevolmente estenuante e sapeva che doveva andare a lavorare tra qualche ora.

Abbandonò rapidamente il pensiero e si concentrò di nuovo sulla luna gloriosa che era fuori nel cielo notturno. Allungò le braccia lasciando che la luce della luna accarezzasse di nuovo dolcemente il suo corpo. Mentre lo faceva, non riuscì a reprimere l'impulso di permettere alle sue dita di ripercorrere le aree che la sua lingua aveva percorso in precedenza. I suoi dolci baci sul collo, le labbra che succhiano i suoi capezzoli… questi pensieri hanno ripreso quei momenti erotici e le sensazioni riemerse hanno cominciato a farle sentire la dolce sensazione del profondo dolore pulsante dentro di lei. Si inumidì il dito con la propria lingua ricordandole il suo cazzo in bocca prima.

I formicolio la attraversarono mentre si faceva strada attorno alle sue stesse labbra. Inclinando la testa all'indietro, si fece un pugno di capelli dietro il collo lasciando che i ricordi del dominio le ricadessero nella mente. Non riuscì a resistere poiché sentì l'umidità ricominciare a scappare di nuovo tra le sue cosce. La sua punta delle dita ripercorse la regione esterna della sua fica e cominciò a battere il clitoride per aumentare il suo stato già stimolato. Si strofinò delicatamente, facendo scorrere la punta delle dita avanti e indietro fino a quando sentì i fianchi spingersi verso l'alto verso la propria mano.

Cominciò a battere le dita e si mosse al ritmo che stava cominciando a formarsi. Volutamente sollevò la gamba per riuscire a penetrare in profondità dentro di sé e provare la sensazione di morbidezza dentro di sé. Sentì il suo corpo spasmo mentre passava le dita sui suoi punti preferiti. Ha iniziato a suonare se stessa come uno strumento musicale in cui ogni nota scorreva insieme per suonare una sinfonia familiare.

La sua mano ormai bagnata batteva a ritmo del ritmo, l'ingresso nel culo. Questa sensazione la mise oltre il limite e il suo corpo iniziò a rabbrividire ed esplodere. Un lamento silenzioso le sfuggì dalle labbra e guardò rapidamente verso il letto per vedere se aveva svegliato il suo uomo con la sua estasi.

Mentre lo guardava con soddisfazione ancora luccicante negli occhi… notò i suoi capelli arruffati, le sue belle labbra e le sue palpebre chiuse in quello che pensava fosse un sonno profondo. Lei non lo avrebbe svegliato. Gli avrebbe lasciato sognare il suo sogno pacifico.

Delicatamente tornò a letto per non eccitarlo. Si distese su un fianco con la testa appoggiata sul comodo cuscino che amava. Con la schiena di fronte a lui, stava quasi per cadere in un sonno profondo quando sentì il suo braccio allungarsi verso di lei e la strinse forte a sé. Un ringhio profondo risuonò le giunse alle orecchie con la sensazione che solo la sua voce contro di loro poteva creare.

Il gallo gonfio premuto contro il suo culo era la prova che non si era affatto addormentato. L'aveva vista al chiaro di luna e gli era piaciuto profondamente. Fece scivolare delicatamente il suo gallo gonfio tra le sue gambe nell'umidità che era ancora lì e iniziò a creare un ritmo gentile fino a quando un gemito non fu espulso dalle sue labbra.

Mentre cercava di raggiungere i punti più profondi dentro di lei, si piegò in avanti per consentirgli la piena penetrazione. Si spinse in profondità dentro di lei e si tenne lì mentre le faceva rotolare sul suo stomaco. Ora a faccia in giù nel cuscino, Alora sapeva di essere di nuovo in balia dei suoi desideri e lo adorava.

Rabbrividì e allargò le gambe per riceverlo. Sollevò fermamente il culo per incontrare la sua passione e cominciò a picchiarla. Tirò indietro la testa per le radici dei suoi capelli e la sollevò all'indietro fino alle ginocchia.

Diede uno schiaffo ai lati delle natiche facendola saltare e contorcersi per tutto il tempo mentre il suo cazzo pulsava dentro di lei. Il movimento aumentò mentre le accarezzava il seno e le torceva delicatamente i capezzoli fino a quando non gli si addossava duro. I succhi del suo corpo ora scorrono all'interno della sua gamba. La strinse forte contro di sé e alla fine si concesse il piacere della conquista. La teneva saldamente e saldamente mentre i loro corpi tremavano violentemente con la sua passione.

La pressione tra le sue gambe esplose di gioia fino a quando tutte le sue forze sembrarono lasciarla. Era esausto ed esausto quando la lasciò cadere di nuovo sul letto. Si chinò e le baciò delicatamente la nuca.

"Sogni d'oro" furono le uniche parole che sentì da lui mentre ancora una volta si metteva comodo per addormentarsi. Alora rimase distesa per un momento lasciando che i piaceri si allontanassero lentamente dal suo corpo. La stanza era calda e profumata dal loro fare l'amore e lei inspirò profondamente. Si alzò, prese le sigarette e tornò alla finestra. Lo aprì e lasciò di nuovo la fresca brezza nella stanza.

Mentre stava lì a fumare, un sorriso le attraversò il viso mentre pensava a se stessa che avrebbe sicuramente potuto imparare ad amare questi venti del Nord.

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