Waking Up Horny

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Sesso del mattino, il modo migliore per iniziare la giornata.…

🕑 6 minuti minuti Sesso dritto Storie

Il sole scorreva attraverso le sottili tende che frusciavano dalla brezza dell'oceano mentre si svegliava lentamente da un sonno profondo. Era nuda, coperta solo dal copriletto e sentì i capezzoli indurirsi mentre il gelo del mattino la bagnava. Rotolando su un fianco di fronte al corpo ancora addormentato accanto a lei, godette della vista di lui. Con delicatezza tracciò la punta delle dita lungo la curva delle sue forti cosce e gli accarezzò dolcemente le palle.

Anche nel sonno il suo cazzo si contrasse. Mentre muoveva le dita attorno alla base del suo cazzo e aumentava leggermente la pressione, iniziò a indurirsi. Si divincolò più giù, così il suo viso era all'altezza della sua erezione e le sue palle si posarono sui suoi seni pieni.

Ha spostato la sua mano su e giù per il suo albero, leccando la punta del suo cazzo. Un lieve gemito gli sfuggì dalle labbra a poco a poco e lo portò ancora più in profondità nella sua bocca, leccandolo e succhiandolo, amando il gusto e l'odore di lui. Era completamente sveglio ora, oscillando i fianchi in tempo con lei. Le sue mani si contorsero tra i suoi capelli e con ogni spinta le sue palle si strinsero e sfiorarono i suoi seni.

Rallentò il passo, togliendole la mano e scivolandola invece tra le sue cosce trovando la sua umidità. Avevano spostato i loro corpi e ora era sulla sua schiena, il suo corpo a cavallo di quello di lei, il suo uccello ancora in bocca. Con una mano intrecciata tra i suoi capelli, l'altra si era spostata sulle sue tette, pizzicandole e stuzzicandole i capezzoli, tirando le protuberanze grossolanamente e poi accarezzandole leggermente come se avessero una piuma, solleticandole delicatamente, poi dando loro un pizzicore che provocava un guaito di dolore misto a piacere Lei gli afferrò il sedere, spingendolo più a fondo nella sua bocca.

Le sue dita giocavano con la sua figa rasata, stuzzicandosi, accarezzando le labbra morbide e gonfie per poi immergersi nel suo buco d'amore in tempo con le sue spinte. Era così bagnata e deliziosamente stretta, lo voleva dentro di lei. Voleva che lui la scopasse a lungo e duramente, inchiodandola al letto in modo che solo i suoi fianchi potessero incontrarlo mentre faceva scivolare il suo cazzo lungo e duro nel suo succo pieno di succo. Ritirandolo dalla sua bocca e risalendo il letto, lo baciò profondamente, tracciando il contorno delle sue labbra carnose con le dita.

Una scia di succo di figa si soffermò così da poter annusare e assaporare quanto fosse pronta. La sua mano si spostò dalla sua testa e si abbassò per rimpiazzare le sue dita che ora stava succhiando, godendosi avidamente il gusto. Il suo pollice trovò immediatamente la sensibilità del suo clitoride gonfio di piacere e in piedi orgoglioso da sotto il cappuccio. Sfregandosi il pollice sulla clitoride, le dita le scivolarono profondamente dentro, scivolando dentro e fuori.

I suoi fianchi si contorcevano ora e lei stava ansimando di piacere mentre piantava baci leggeri e morbidi morsi lungo il suo busto. Le sue dita lavoravano ancora dentro di lei, ma ora le stava leccando e succhiando la clitoride, tirandola in bocca, poi rilasciandola e soffiandoci sopra. Allargando le gambe più largamente, tenendole le cosce spalancate, immerse la sua lingua dentro e fuori dalla sua figa aperta. Tongue cazzo, uno dei suoi preferiti. Stava modificando i suoi capezzoli e spingendo i fianchi più velocemente, alla disperata ricerca di ciò che accadde dopo.

Essendo così bagnato e eccitato, era facile per lui scivolare un dito nel dolce bocciolo di rosa increspato del suo culo, con un altro nella sua figa mentre la sua lingua ballava un tango sexy sulla sua clitoride. Era vicina all'orgasmo ora, lo supplicava di più, gli aveva fottuto la mano e la bocca. Le sue cosce si serrarono e la sua schiena si inarcò mentre veniva con forza. Sentendo le onde che pulsavano attraverso di lei, in una mossa rapida il suo cazzo duro e duro era dentro di lei. Girò le sue gambe intorno alla sua vita, permettendo alla sua asta dura e dura di entrare profondamente.

Lui la stava cavalcando forte ora, amando che stava ancora prendendo il cazzo mentre la scopava. Le sue unghie gli hanno sfondato la schiena e il suo sperma è esploso. Spesse colate di caldo si infilarono nella sua figa palpitante, mentre si agitava attorno al suo albero e lo mungeva di tutto ciò che aveva da offrire.

I loro corpi bagnati di sudore, rallentarono e cigolarono insieme quando le conseguenze dei loro orgasmi passarono su di loro. Quando il suo cazzo si addolcì e scivolò da lei, la rimpiazzò di nuovo con le dita, facendole scivolare dentro e fuori, ottenendo una buona spalmatura del loro sperma combinato, che poi diffuse sopra le sue tette nutrite e capezzoli molto eretti. Portandole le dita alla bocca le leccò per bene, mentre le leccava i succhi dalle tette in modo lussurioso, godendosi la setosità della sua pelle calda e nutrita. Sentendo il suo cazzo ricominciare a irrigidirsi, lei baciò le sue labbra mormorando dolcemente. "Ora vado al rollover e voglio che il tuo grosso cazzo duro mi faccia venire mentre mi chiami il culo." Con un ringhio di apprezzamento la fece voltare.

"Oh stai per arrivare duro e veloce ora, stupendo." Le sue mani vagavano sulle sue chiappe culo gentilmente separandole, sfregando il suo cazzo completamente eretto su e giù per la sua scivolosa e succosa fessura. Lui stuzzicò e circondò il suo stretto bocciolo di rosa con il pollice e poi con l'indice, scivolando in lei lentamente, con le nocche profonde. Amava il movimento lento del suo dito nel culo ma voleva di più. Spingendo i fianchi contro di lui in modo che la punta del suo cazzo fosse appena dentro di lei, inarcò la schiena gridando "Ora, scopami adesso!" Non c'era dolcezza ora mentre si spingeva forte nel suo buco fradicio e tremante. Tirarsi indietro e poi spingersi dentro di lei ancora e ancora, mentre lui le spingeva il dito nel culo.

Amava quanto fosse stretta e bagnata e come la sua fica lo stringesse, accogliendo il suo cazzo, prontamente, avidamente, inghiottendogli tutta la lunghezza. Contro lui con tutte le sue forze, era persa in preda all'ecstasy mentre ondate di piacere scorrevano nel suo corpo. Dalla punta delle dita dei piedi sentiva il suo orgasmo crescere, mentre lui le forava proprio come le piaceva. Ansimando e gemendo con lussuria, "Scopami più forte, fottimi, fanculo, si si si oh mio dio del cazzo sono lì." Il sudore copriva i loro corpi mentre il loro climax raggiungeva il picco nello stesso momento, cremando forte, come se volessero sputacchiare volt di elettricità. Ansimanti e ansimanti crollarono sul letto completamente esausti e esausti.

I loro corpi si sono intrecciati, ancora una volta sono caduti in un sonno indotto dal sesso..

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