Caldo per l'insegnante

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Ma tu sei il mio insegnante!…

🕑 9 minuti minuti Sesso orale Storie

Ero di sopra a prendere i miei libri dal mio armadietto. Non c'era nessun altro da quando la scuola era finita, così ho cantato insieme alla mia musica. All'improvviso qualcuno si è avvicinato alle mie spalle e mi ha appoggiato il mento sulla parte superiore della testa mentre mi ha avvolto le braccia attorno ai fianchi sinuosi. Potevo sentirlo tirare il mio corpo corto e formoso vicino al suo alto, in forma.

Ridacchiavo, supponendo che fosse il mio ragazzo, e continuavo a cantare. Ho raggiunto la mia mano per accarezzargli i capelli dietro di me. L'altra mia mano era posata sul suo osso. Ha spostato i miei capelli castani ricci in modo che potesse baciarmi e leccarmi il collo.

Mi ha morso bruscamente il lobo dell'orecchio facendomi piagnucolare. Una delle sue mani ha funzionato fino al mio petto. Cominciò a accarezzarmi e stuzzicarmi i seni prosperosi attraverso la camicia. La sua mano sinistra stava lentamente affondando nella vita dei miei jeans a vita bassa. L'altro era scivolato sotto la mia camicia spostando il mio reggiseno mentre andava.

Mi lamentai piano mentre teneva il mio capezzolo tra le sue dita e lo pizzicava. Mi morsi il labbro inferiore e chiusi gli occhi. Mi appoggiai all'indietro sciogliendolo in lui dietro di me. Potevo sentire il suo duro a premere attraverso i suoi jeans; implorando di essere lasciato libero. Mi sono dimenato il culo in modo che si sfregasse la testa per stuzzicarlo.

Infilò la mano nella parte anteriore dei miei jeans. Ero già bagnato laggiù. Si morse di nuovo il lobo dell'orecchio mentre premeva il mio clitoride.

"Ah, fuuuuccckkkk," sussurrai ancora cercando di tacere. Ha cominciato a strofinare il mio clitoride palpitante, rendendolo bagnato e scivoloso. Il suo alito sul collo, la mano che mi stuzzica il capezzolo, il pollice che sfrega il clitoride sensitivo; mi stava spingendo verso il limite. "Cazzo, mi sento così bene piccola.

Non osare fermarti." Mi stavo lamentando come una cagna in calore. Beh, siamo onesti, ero una cagna in calore. Ero la sua cagna. Lo sapeva anche lui. Ridacchiò strofinando la testa contro il mio collo.

Aspetta un attimo… ho riconosciuto quella risatina! I miei occhi si aprirono di scatto e mi voltai vorticosamente, strappandomi la mano dai jeans. In piedi lì, c'era il mio insegnante di matematica, signor Cooper. Merda! Saltai indietro tirandomi la maglietta e guardandomi intorno per assicurarmi che nessuno ci avesse visto.

"Cosa c'è che non va?" Lui sorrise. "So che ti stavi divertendo." Mi leccò il succo dal pollice e allungò la mano per tirarmi dentro di nuovo. "Signor Coo-Cooper! È… non è che io-io non mi stavo divertendo! Io ero, molto… Ma non possiamo! Sei il mio insegnante!" Ho sentito quanto fossi bagnato e quanto male lo volessi, anche se ho protestato.

Era l'insegnante di cui avevo trascorso gli ultimi quattro anni a fantasticare. Mi ero preso il caffè per lui sin dal primo giorno della sua classe. Era tra i suoi primi anni e mezzo a metà anni. Aveva grandi occhi marroni e capelli biondo scuro a spillo semi. La sua faccia era sempre rasata e le sue labbra erano sempre di un adorabile tono color pesca, dall'aspetto fresco.

Le sue braccia non erano super muscolose, ma erano belle e sode. Gli addominali erano coperti da una piccola pancia pop, ma si poteva ancora sentire quanto fosse solido. Era stupendo.

"Allora, hai diciotto anni, è legale, qual è il problema?" Mi ha tirato dentro di nuovo, massaggiandomi il seno. Mi rimproverai un gemito e mi costrinsi a ritirarmi. "E tua moglie? Pensavo che avresti avuto un bambino?" Ho cercato disperatamente di ragionare con lui. "Che importa? Mia moglie ed io abbiamo sempre avuto una relazione molto aperta, infatti dubito di essere il padre di quel bambino, non vedo un problema." Stava sorridendo mentre diceva "così a meno che tu non voglia fallire la mia lezione"; ha tirato fuori il suo uccello; "Ti suggerisco di fare come dico io." Ero sbalordito, ma incredibilmente acceso.

Era sempre così mite in classe. Il suo improvviso dominio mi ha reso estremamente eccitato. "C-cosa? Ovviamente voglio passare la tua lezione! Mi serve per laurearmi! Ma…" Era difficile pensare a qualsiasi motivo per cui non avrebbe dovuto fare a modo suo. Non potei fare a meno di fissare la sua bella bestia. Doveva essere lungo otto pollici e almeno due pollici di diametro.

Mi ucciderebbe se provasse a fottermi con quello. "Ma?" sussurrò mentre mi faceva carezzare la mano. Potevo solo meravigliarmi del suo bel cazzo mentre mi accarezzavo.

"Prenderai il mio cazzo come una brava ragazza, vero?" Dove mai dico, va bene, se no, beh… "fece una piccola scrollata di spalle mentre si spegneva. Alzai lo sguardo nei suoi occhi marroni con i miei capelli blu brillante. Sapevo che non dovevo. Sapevo che dovevo camminare, senza correre via. Ma non l'ho fatto.

Una parte di me voleva, era necessaria. Ho bisogno di sentire il suo cazzo sbattere dentro di me ancora e ancora. Deve aver visto il combattimento lasciare i miei occhi. Mi ha tirato dentro per un bacio. Ho solo 5'2, quindi ero più basso di lui di ben cinque o sei pollici.

Si chinò e premette le sue labbra appassionatamente contro le mie. Le sue labbra avevano il sapore di mango e menta mescolati. Sembrava un paradiso. Lo tolsi di scatto mentre la sua tounge passava attraverso le mie labbra e tracciava l'interno della mia bocca.

Le nostre dita danzavano mentre le sue mani continuavano il suo assalto al mio seno. Mi ha tirato su la maglietta e mi ha impastato, strizzato e pizzicato. Mi stava facendo impazzire. Emisi un forte gemito per farglielo sapere, ma il rumore fu inghiottito dalla sua bocca.

Mi ha strappato bruscamente e mi ha messo in ginocchio davanti a lui. Ha posato il suo cazzo di fronte a me in modo da poterlo succhiare. Sono diventato immediatamente nervoso.

Poteva dirlo. Mi ha sollevato il mento per guardarmi negli occhi. "Cosa c'è, angelo? Non vuoi succhiarlo?" la sua voce aveva un leggero vantaggio mentre diceva l'ultima parte. "No, no! Non è che non voglio.

Mi piacerebbe. È solo che… Non so se sarò molto bravo. È solo la mia seconda volta, vedi … "Ho appeso la testa, le mie guance si sono trasformate in un rosso acceso per l'imbarazzo. Era vero. Avevo fatto un pompino solo una volta in precedenza.

Lo odiavo, quindi non ne avevo dato un altro da allora. Il mio ragazzo mi aveva pregato di farlo saltare più volte, ma ho sempre detto di no. era diverso Volevo succhiare il cazzo del mio insegnante. Ero eccitato.

Ma non ero sicuro di come piacergli. La sua espressione si addolcì. "Non ti preoccupare, dolcezza, ti aiuterò, sono sicuro che farai grandi cose." Ha guidato la punta del suo membro nella mia piccola bocca. Ho assaggiato il suo precum. È stato delizioso.

Volevo di più. Girai la testa intorno alla testa, sentendo la mia bocca inondare di saliva. Ho mosso la testa su e giù sulla punta, leccando la parte inferiore.

non era così male Ho continuato su strada per diversi minuti. La sua mano spinse saldamente la mia testa verso il basso, facendomi prendere più di lui nella mia bocca. Sono stato in grado di prendere circa cinque pollici prima di iniziare a vomitare.

Mi ha fatto arretrare un po 'prima di spingere ulteriormente la testa indietro. Continuò a disegnare fino a che non fu giù per la gola, e il mio naso colpì il suo osso pubico. L'ho tenuto lì nella parte posteriore della mia gola il meglio che potevo. "Resta così, bambola". sussurrò mentre le sue mani morbide mi stringevano il viso.

Ha iniziato a pompare dentro e fuori, cazzo la mia gola. Aprii la gola più che potevo, ma era ancora difficile trattenere il bavaglio del suo mostruoso membro. Dopo alcuni minuti di lui, grugnendo e facendomi scopare, ha aumentato il ritmo ancora di più. fanculo piccola! Ho sentito il suo cazzo sbattere contro la mia bocca sempre più forte, con le sue palle che mi schiaffeggiavano ogni volta.

"Feci un salto con la mano sul lato inferiore del suo cazzo." Lo sentii grugnire e sentii le sue mani che spingevano giù la testa Ho iniziato a stuzzicarmi i seni, a gemere, ho guardato in faccia, e lui si è spinto in avanti il ​​più lontano possibile, ho sentito il suo enorme cazzo contrarsi e il suo sperma caldo, denso, delizioso dal Mi sono precipitato in gola e sono riuscito a deglutire sempre senza gagging.I suoi muscoli si sono rilassati, ma è rimasto nella mia bocca mentre ha assaporato la sensazione. "Cazzo." ansimò mentre guardava verso di me. guardandolo negli occhi mentre la mia testa sobbalzava dolcemente, mi tirò fuori dalla bocca il suo cazzo ormai molle, mi pulii lo sputo dai bordi della bocca con il dorso della mano, si infilò il cazzo nei jeans e si chiuse la cerniera. Mi sollevò in piedi e mi posò un bacio sulle labbra. "Era bello?" chiesi, ancora nervoso.

Mi guardò negli occhi mentre rispondeva "Tesoro, quella era la testa migliore che abbia mai ricevuto. Davvero, eri INCREDIBILE; "lodò mentre mi trascinava in un altro bacio appassionato, che si staccò e sorrise maliziosamente mentre diceva" Mi aspetto che tu rimanga dopo le lezioni domani pomeriggio. "Annuii, soddisfatto di me stesso per averlo soddisfatto.

mi ha baciato la parte superiore della testa e ho proseguito per il corridoio.

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