Un pomeriggio di divertimento…
🕑 9 minuti minuti Sesso orale StorieSi trova dietro di lei e le fa scorrere leggermente le mani dai fianchi alle spalle. Si sporge e le bacia il collo, allontanando i capelli, le trascina i baci fino all'orecchio, prima di sussurrarle "Ti voglio", nell'orecchio. La gira per affrontarlo e la sua bocca scende sulla sua. La bacia dolcemente, una volta, due volte tre volte, quindi approfondisce il bacio. La sua lingua spazza nella sua bocca e la assaggia.
Il bacio diventa esigente, mostrandole cosa vuole farle, assaggiando le profondità della sua bocca. Lei geme e si allarga. Avendo bisogno di aria, alla fine spezza il bacio.
Lui la guarda negli occhi, sono coperti pesantemente e semichiusi. Il suo seno si alza e si abbassa pesantemente mentre ansima per il respiro. Le sue labbra sono gonfie e rosse, il mento leggermente rosso rispetto alle sue cinque in ombra. Le fa scivolare una mano sotto la camicia, mentre le prende di nuovo la bocca.
Si muove sopra la sua vita e la sua schiena mentre mappa il suo corpo, si alza, fino a quando le coppa un seno sul reggiseno. Lei si inarca contro di lui e lui inizia a rotolare il suo capezzolo tra le dita. Tirando delicatamente e raschiandosi l'unghia, fino a quando non si allunga e pulsa. Rompe di nuovo il bacio; sembra drogata e sfrenata allo stesso tempo.
Solleva la maglietta sopra la testa e la toglie. Lei si inarca di nuovo in lui, mentre la sua bocca si fa strada giù dal collo fino al seno. Gira il capezzolo e poi ci chiude la bocca. Succhia delicatamente, si allontana e gira di nuovo. Lo mordicchia delicatamente e poi lo calma con la lingua.
Lo prende di nuovo in bocca e fa schifo. Sempre più forte mentre si inarca e geme. Le sue mani si allungano dietro di lei e lui le libera il reggiseno e lentamente glielo toglie. La sua mano e la sua bocca tornano al suo seno nudo, tirando e rotolando, lambendo e baciando mentre l'altra mano si sposta verso sud lungo la sua schiena fino a quando non si ferma sul suo fianco. Lui tira i fianchi verso i suoi e le preme il cazzo nello stomaco.
È duro e palpitante. Iniziando a diventare disperato ora. La sua mano si sposta sul bottone dei suoi jeans e lo annulla. Lentamente inizia a decomprimerli. La sua bocca inizia a muoversi lungo il suo corpo baciandosi, mordicchiandosi e lambendoli mentre inizia lentamente ad abbassare i suoi jeans.
Si inginocchia mentre le libera dai suoi piedi. Si lamenta e i suoi fianchi sono ondulati, cercando di trovare la pressione di cui ha un disperato bisogno. Le passa le mani dalle caviglie alle cosce, incoraggiandola a allargare le gambe. La sua bocca ha raggiunto le sue mutandine e fa scorrere la lingua lungo la cintura, avanti e indietro da un fianco all'altro.
Le sue mani si muovono verso il suo centro e verso il basso. I suoi pollici sfiorano leggermente il suo calore umido all'apice delle sue cosce, ancora e ancora con più pressione su ogni spazzata. Le sue mutandine sono fradicia. Fa scorrere un dito lungo la piega, avanti e indietro la pressione aumenta ad ogni passaggio.
Si lamenta e spinge i fianchi alla disperata ricerca di altro. Lei gli afferra la testa e cerca di costringerlo dove vuole, no, ne ha bisogno. Si appoggia indietro e dice "Pazienza". Si avvicina all'apice delle sue cosce, millimetro per millimetro. Alla fine fa schioccare la lingua e prova il suo primo assaggio.
Paradiso. Ha di nuovo un sapore, leggermente più duro questa volta. Si è inzuppata dalle mutandine. Si alza con una mano e sposta le mutandine di lato.
Fa una pausa, e alla fine getta sulle sue labbra tremanti. "Oh Dio" geme, e cerca di avvicinarsi. Si tira leggermente indietro finché non smette di muoversi, prima di piegarsi di nuovo per assaggiare. Dolce, salato, ambrosia degli dei. Il respiro le si blocca in gola, inizia ad applicare più pressione con la lingua.
Comincia a spostarla indietro verso il divano fino a quando la parte posteriore delle sue ginocchia non viene premuta contro di essa. La abbassa sul divano. La respinge in modo che lei si riposi contro lo schienale del divano e la guardi. È bellissima, gli occhi vitrei, la bocca leggermente aperta, il collo e il seno nutriti. I suoi capezzoli sono estesi e gonfi.
Il suo respiro sta arrivando in rapidi movimenti a scatto. Le sue cosce sono distese, è gonfia e i suoi riccioli sono bagnati. Ancora in ginocchio davanti a lei, si piega di nuovo e alza le mani per allargarla.
Le sue mani si muovono verso il suo centro, fa scorrere i pollici lungo la sua piega e la spalanca. Si zera nel suo nocciolo e lo succhia lentamente. La sua lingua gira intorno al suo nocciolo, e poi lo lancia con la punta. Geme più forte, il suo respiro diventa più superficiale e aspro.
Fa di nuovo schifo e le preme un dito lentamente dentro. Comincia a muovere il dito dentro e fuori, ruotandolo cercando di sentire il più possibile di lei. Abbassa la bocca e gira sui suoi succhi che scorrono costantemente da lei. Le sue dita si stanno muovendo rapidamente ora, curvando verso l'alto per accarezzare il suo punto più sensibile. Lei geme e piange, disperata per il rilascio che sta raggiungendo livelli esplosivi.
"Vieni", le dice prima di afferrarla per il culo e succhiare forte. Lei urla come l'orgasmo più esplosivo che abbia mai avuto rotolare attraverso il suo corpo. I suoi muscoli interni si serrano sulle sue dita, nel disperato tentativo di tenerlo dentro.
Lui la gira e riduce la velocità delle sue dita fino a quando tutti i tremori svaniscono. Si siede, il suo mento brilla con i suoi succhi e i suoi occhi sono vitrei come i suoi. Lentamente si inclina e le prende di nuovo la bocca, condividendone il gusto. Le sue mani gli pugno i capelli mentre continua a baciare, mentre gli avvolge le gambe, tirandolo verso l'interno in modo che la sua erezione stia sfregando le sue pieghe sensibili.
"Scambia posti con me" sussurra mentre spezza il bacio. Lo spinge via in modo da poter uscire da sotto di lui. Geme e scivola sul divano. Lei lo respinge e gli prende di nuovo le labbra. Lei può assaggiare se stessa su di lui.
È così erotico e lei può sentirsi ricominciare a pulsare. Lei interrompe il bacio mentre cerca di pugno i capelli. Scuote la testa e sussurra "Paybacks a cagna". Si inclina di nuovo e gira lentamente verso le sue labbra, prendendo il suo labbro inferiore in bocca e succhiandolo. Lo pizzica con i denti e poi lo calma con la lingua.
I suoi fianchi iniziano a dondolare, cercando un po 'di attrito. Si tira indietro e scuote la testa. "Pazienza", dice, con un ghigno sul viso. Geme di nuovo, ma calma i fianchi. Comincia a trascinare baci lungo il suo collo, mordicchiandoli e facendoli scorrere mentre procede.
Le sue mani si spostano sul bottone superiore della sua camicia, lentamente lo sbottona. Uno, due, tre pulsanti si annullano. Si trascina la maglietta di apertura con le labbra e la lingua. La pelle è liscia e morbida, leggermente abbronzata e leggermente salata. Il resto dei bottoni si slaccia e lei gli toglie la maglia dalle spalle.
Si appoggia indietro per guardare il suo premio. Bello, duro, così diverso dal suo stesso corpo. Lei pulsa ancora e si sporge verso il suo petto.
Lei fa scorrere la lingua sul suo capezzolo, quindi ci soffia sopra. Tempesta e picchi. Lo prende tra i denti e tira delicatamente. Il leggero dolore lo fa rabbrividire. Il suo respiro prende velocità.
Rilascia il capezzolo e succhia forte. Si inchina dal divano. Indietro arcuato il più possibile.
Gli fa scorrere le mani lungo il busto e lo respinge di nuovo. Si avvicina all'altro capezzolo e lo prende in giro con la lingua. Indurisce e alza troppo. Abbassa le mani verso i bottoni della sua mosca. Lentamente, la sua erezione preme contro la mosca e viene liberata, un pulsante alla volta.
Comincia a muoversi verso il basso verso la pelle appena liberata. Il suo stomaco si contrae, sperando di portarla dove ha bisogno di lei più rapidamente, ma lei non sta giocando. Lentamente lei lecca e si fa largo lungo il suo stomaco duro verso il suo cazzo che perde. Lo aggira e si dirige verso la sua coscia destra; allarga le gambe e si dirige verso il centro.
Inspira profondamente mentre nasconde il naso nelle sue palle. Muschiato, inebriante. Tira fuori la lingua e prova il suo primo assaggio. Mmm.
Strofina le sue palle e le lecca la parte inferiore, si abbassa e gira sul suo perineo. Una volta, due, tre volte, i costumi ha perso il conto. Si alza di nuovo e lecca lungo la sua asta fino a quando non sta per raggiungere la zona sensibile, appena prima della testa.
Lo lancia con la lingua e poi si allontana leggermente. Il suo cazzo segue la sua bocca, alla disperata ricerca di altro. Ritorna di nuovo e si gratta la testa con il labbro inferiore.
La sua lingua sporge e coglie la goccia di precum che fuoriesce dalla fessura. Dolce salato, delizioso. La sua mano si è mossa sulle sue palle ed è impegnata a far rotolare il loro pesante peso tra le dita. Alla fine lo prende in bocca.
Il calore esplode intorno a lui. La pressione della sua bocca mentre lo succhia è intensa. Deve lottare per non pompare i fianchi. Lei lo porta dritto alla radice, la sua testa gli batte dietro la gola. Si allontana e fa roteare la lingua intorno alla testa, poi lo ingoia di nuovo.
Ancora e ancora, finché non si lamenta e impreca sottovoce. Si tira indietro di nuovo e sfiora leggermente la testa con i denti, muovendo la sua fessura con la lingua. "Presto." dice con un gemito. Lei succhia più forte e si gratta l'unghia sul suo perineo; la sua lingua vortica intorno alla testa ad ogni colpo. Il suo corpo si tende, le dita dei piedi si incurvano, il suo cazzo si indurisce ancora di più.
Riesce a sentire l'inizio del suo orgasmo nel profondo delle sue palle. Lei succhia più forte e lancia la sua fessura, e lui sta sparando. Si allontana leggermente in modo da poter gustare la dolcezza salata della sua essenza.
Deglutisce rapidamente, assicurandosi di afferrare ogni goccia. Lo tiene in bocca, disegnando motivi pigri lungo il fusto con la lingua, assicurandosi di stare lontano dalla testa sensibile fino a quando non si ammorbidisce. Alla fine si allontana e si sporge per baciarlo, condividendo il suo sapore con lui….