Millie decide di dare a Mr.Jenkins qualcosa di divertente da fare durante l'ora di pranzo a scuola.…
🕑 10 minuti minuti Sesso orale StorieDurante il fine settimana, Millie si sentiva eccitata tutto il tempo. Non riusciva a smettere di pensare a Mr.Jenkins o al suo uccello. Ogni volta che aveva la casa da sola, si spogliava e si masturbava mentre pensava alla sua insegnante. Di notte, si infilava le mutandine bagnate in bocca e si scopava con le dita fino a quando non urlava.
Sapeva che aveva bisogno di vederlo presto. Il maestro Dean Jenkins era stato preoccupato per il finesettimana, non sapeva cosa fare con Millie, il ricatto o se stesso. Si sentiva sempre male soprattutto dopo quello che faceva e doveva fiondarsi proprio di fronte a lei. Dean pensò di lasciare il lavoro ma qualcosa lo fermò. Ha cambiato idea ed era determinato a non permettere a questa studentessa di controllarlo.
Dean avrebbe dovuto fare una piccola chiacchierata con Millie e liberarsi di quella foto sul suo cellulare. È lunedì mattina, arrivava puntuale a scuola. Millie recitava normalmente mentre superava la scrivania del signor Jenkins e aspettava di essere registrata da lui. Dean ha pronunciato tutti i nomi degli studenti e li ha rapidamente cancellati nel suo registro. Millie stava guardando qualcosa sul suo telefono, i suoi occhi alzarono lo sguardo e guardarono l'insegnante.
Lei gli sorrise. Dean si accigliò e decise di ignorarla. Arrivò l'ora di pranzo, Dean aveva una pila di libri da marcare. Decise di farli durante quest'ora.
Quindi la porta si aprì senza bussare. Era Millie. Sembrava molto diversa da venerdì scorso.
I suoi lunghi capelli castani sono scesi, in morbide onde. I suoi capelli sembravano molto morbidi. Si disprezzava per aver pensato in quel modo. Lui non può averla, lei è la sua pupilla! Dean si accorse che aveva messo il lucidalabbra sulle labbra e che la sua uniforme era in ordine questa volta.
Quindi Millie chiuse la porta. Ha iniziato a corrugare la fronte. "Cosa stai facendo e cosa vuoi?" Chiese Mr.Jenkins.
Millie lo sbeffeggiava per la sua maleducazione, voleva sorridergli ma si fermò. Non voleva spingersi oltre. "Voglio te, signore." disse con onestà.
"Che cosa?" balbettò, allargando gli occhi verso la ragazza con la realizzazione. Le piaceva lui. Dopo il venerdì pensò che Millie sarebbe disgustato da lui.
Confuso, Dean rimase senza parole per qualche secondo e aveva dimenticato quanto fosse calda, i suoi occhi abbassarono lo sguardo sul suo corpo alto e sinuoso e subito sentirono il suo cazzo muoversi. "Guarda" grugnì, spostandosi a disagio sulla sedia. "Non puoi avere me, venerdì scorso… ho fatto un grosso errore, mi scuso per Millie, ma non puoi avere me." la sua voce tese all'ultima frase.
"Sono il tuo insegnante, nient'altro!" Millie era leggermente devastata. Aveva pensato a lui durante il fine settimana. Si era interrogata su di lui, perché il suo insegnante di matematica giocava con se stesso davanti a lei e decise che la risposta era per lei, che gli piaceva il suo corpo o che gli ricordava qualcun altro, forse una ex ragazza. Era l'unica risposta a cui potesse pensare.
"Mi vuoi." lei sussurrò. "No." "Non era una domanda, signore." Millie sorrise timidamente, mordendosi il labbro inferiore mentre si faceva avanti e si sedeva sulla scrivania di fronte a lui. La ragazza della scuola si sporse in avanti e si appoggiò alle poltrone, intrappolando Mr.Jenkins nella sua poltrona girevole. "So che tu mi vuoi e sai che ti voglio così lascia fare qualcosa al riguardo." sussurrò piano, fissando dritto nei suoi occhi blu.
Sono magnifici, pensò Millie e si addormentò mentre il suo corpo tremava di nervi. Dean è stato fatto a pezzi. Sapeva che Millie aveva ragione, lui la voleva. Fin dal momento in cui entrò nella sua classe.
Voleva scoparla quando Millie passò la sua detenzione con lui. Una notte ha fatto un sogno su di lei, Troia Millie stava cavalcando il suo cazzo tutta la notte e dicendogli di scoparla più forte. Dean guardò Millie, incapace di rispondere.
Millie iniziò a sentirsi nervosa, così lei prese la prima mossa e andò a prendere le sue labbra. Si premette le labbra sulle sue, baciandolo e leccandosi le labbra dolcemente chiedendo l'ingresso. L'insegnante rimase impressionata da ciò che stava facendo a lui.
Si leccò di nuovo le labbra. Dopo un po 'si rese conto che non la stava baciando e che il bacio fu un errore, quindi, con disappunto, si ritrasse. Fu allora che la sua insegnante si sporse in avanti e la baciò con forza. Millie trattenne il respiro e lo baciò di nuovo, facendo scivolare le sue braccia magre attorno al suo collo mentre le sue labbra si aprivano leggermente mentre la sua lingua si immergeva nella sua bocca. "Ti voglio.
Ugh. Per favore Mr.Jenkins." Millie si lamentò nel bacio. Dean ringhiò sulle sue labbra, rompendo il bacio e tirandosi indietro. Spinse via tutto dalla scrivania, carte e matite sparse ovunque sul pavimento, poi spinse Millie sulla scrivania. La gonna aveva cavalcato, Dean poteva vedere le sue mutandine di cotone rosa.
C'era un grande cerchio bagnato. Per la prima volta, le sorrise. "Continua ad elemosinare". la sua voce si fece più profonda, facendo scivolare le sue grandi mani sulle sue gambe e allargandole.
Dean era ancora seduto sulla sua sedia, portò il suo viso nella parte più intima del suo corpo e inalò il suo profumo umido. Pensava che fosse paradisiaco. "Oh!" Ha urlato con una sorpresa, non avendo mai avuto un uomo che l'annusasse prima o che nessuno le vedesse le mutandine. Il petto di Millie si sollevò, ansimando mentre guardava Mr.Jenkins baciare e mordere dolcemente le sue cosce interiori che causavano un leggero gemito proveniente da lei.
"Oh, per favore…" lei piagnucolò, il suo corpo tremò per l'attesa. La testa di Dean si alzò e le sorrise in viso. "Cosa vuoi?" chiese, sfregandosi le mani su tutto il corpo. "Mi vuoi?" la sua voce era bassa e profonda. "Si signore!" Millie piagnucolò.
"Ti voglio adesso, per favore, Signore…" il suo corpo si stava già dimenando e lui la toccò a malapena. Dean sapeva che avrebbe goduto di questo. All'improvviso uno strillo acuto sfuggì alla bocca di Millie mentre il signor Jenkins le strappava via le mutandine e se lo infilava nella tasca dei pantaloni. Emise un basso gemito dal momento in cui posò gli occhi sulla sua bella figa rosa.
Sembrava davvero delizioso. La sua fica è stata rasata, il suo tumulo molto liscio mentre la toccava. Gli ha fatto venire l'acquolina in bocca. "Non urlare, ragazza cattiva". Dean le disse severamente.
Le sue mani afferrarono le sue ginocchia e la spalancarono il più possibile mentre la sua testa si affondava nell'apice del suo nucleo caldo e umido. La sua bocca sulla sua figa. Millie non poteva credere che stesse succedendo, con la lingua sulle labbra della figa. Era sconvolta dalla sensazione incredibile e quasi strillava mentre la sua lingua veniva a contatto con la sua clitoride.
La sua lingua ruotò. Millie voleva piangere di gioia. "Oh mio Dio, sì cazzo. Cazzo ooh ah!" lei continuò a gemere. Dean grugnì mentre la sentiva, il suo cazzo si stava sforzando male contro la cerniera.
Ha decompresso e ha tirato fuori il suo grosso cazzo di 7 pollici, il suo pre-sperma era già fuoriuscendo. La sua mano strinse forte la base e cominciò a staccarsi. Ha iniziato a mangiarla più duramente, apprezzando il gusto della sua dolcezza celeste. Gli ha fatto venire fame. La ragazza sentiva che la sua micia era come se fosse infuocata, eppure è spalmata dalla sua saliva e dalla sua umidità.
La sua lingua si fece strada nel suo buco della fica e scivolò dentro, facendo in modo che Millie miagolasse di gioia e si attaccasse selvaggiamente alla sua bocca. "Oh cazzo si! Fuck me con la tua lingua Signore! Ah ah!" lei quasi urlò, la sua testa era appesa alla scrivania. Un forte schiocco di schiaffi arrivò alla sua parte interna della coscia. "Stai zitto, troia." ringhiò contro di lei, avvertendola mentre osservava il suo corpo che si contorceva sulla sua scrivania. È stato un piacere vedere.
Le sue labbra si piegarono in un sorriso furbo e lentamente fece scivolare un dito singolare nella sua figa. 'Cazzo così caldo e stretto!' Pensò con un gemito. Millie ansimava pesantemente, amandola quando la chiamava una troia che la stava eccitando. Si sentiva una puttana. Portando la testa in alto per vedere Mr.Jenkins che fissa il suo viso mentre lui le ha scopato il dito.
Poi guardò in basso e vide di nuovo il suo uccello. Sembrava più grande dell'ultima volta. Non sapeva se fosse possibile o no. Il suo dito si agitò profondamente dentro di lei, facendola ansimare e gemere mentre fissava il suo insegnante. Millie si sbottonò la camicia bianca, facendo scivolare le mani sotto le coppe del reggiseno e il suo respiro si bloccò quando le sue dita si pizzicavano e si arrotolavano i capezzoli tra le dita.
Dean gemette rumorosamente, fissando il suo bel viso e i suoi bei seni. Il suo reggiseno era solo la cosa più semplice da fare di sempre. Era rosa caldo e pizzo.
Poteva vedere i suoi capezzoli nudi attraverso il materiale. La sua mano continuava a scivolare su e giù per la sua asta carnosa. Era quasi asciutto, fece una smorfia. Non voleva ancora scoparla. Ma aveva bisogno di lubrificante.
All'improvviso ebbe un'idea, si alzò in piedi. Il suo dito scivolò fuori dalla sua fica bagnata e portò alla bocca di Millie, facendola succhiare. Millie ansimò e cominciò a succhiarlo, facendo scivolare la lingua bagnata intorno a sé e assaporando se stessa prima di stuzzicargli la punta del dito in modo scherzoso. "Mmmm… cattiva troia". Mormorò roco, mentre si schiaffeggiava il cazzo in cima alla sua figa incredibilmente bagnata.
Millie ansimò rumorosamente e allargò gli occhi per la paura di Mr.Jenkins come se fosse spaventata, incredibilmente nervosa di quello che sarebbe successo a lei. Dean sapeva cosa stava pensando e scosse la testa mentre le faceva l'occhiolino. Si spinse in avanti e si tirò indietro sulle labbra della figa. Godendo dell'umidità che gli ha affondato la canna, ha gettato indietro la testa e ha emesso un lamento forte, amando la sensazione delle sue pieghe bagnate e muschiate. Già è al limite.
Millie stava piagnucolando, mentre lo guardava buttare la testa all'indietro e udire il lamento più sexy di sempre. Il suo respiro si bloccò di nuovo. Sentì la sua durezza sfregarsi sulla sua figa, accarezzandole il clitoride e la schiena.
Ancora e ancora e ancora. La sensazione era così squisita. Poi un forte gemito le sfuggì dalle labbra mentre inarcava la schiena e si contorceva selvaggiamente sulla scrivania. "Mmm cazzo! Sì sì sì, strofina più forte… per favore Mr.Jenkins!" per poco non urlò, i suoi fianchi si tesero follemente mentre una lacrima scappava con la coda dell'occhio.
Dean amava sentirla gemere, decidendo di compiacerla, così si mosse più velocemente, afferrando saldamente i fianchi come faceva lui. Si chinò sul suo corpo e afferrò il suo capezzolo indurito in bocca attraverso il reggiseno. Lo succhiò e poi lo strinse.
Poi Dean sentì il suo corpo irrigidirsi, sentendo un gemito ancora più forte proveniente dalla ragazza che gli fece coprire la bocca con una mano e si strofinò le labbra della figa più velocemente. Si alzò e guardò la sua faccia. "Argggh fucccccck!" Lei gridò attraverso la sua mano mentre lei arrivava, l'umidità le scendeva nell'interno coscia, bagnandosi completamente mentre singhiozzava silenziosamente di gioia. Era il suo primo vero orgasmo con un uomo.
Il suo corpo seminudo continuò a scuotersi, la sua schiena si inarcò sulla scrivania e improvvisamente Millie sentì un liquido caldo gocciolare sulla sua pancia nuda. Mr.Jenkins era arrivato da lei. "Dio mio." ansimava pesantemente, abbassando lo sguardo sul suo stomaco che era coperto da una densa foschia bianca. Si sentiva caldo e appiccicoso, il suo dito sondò e guardò l'insegnante. "Fanculo." disse sottovoce, il sudore era visibile sulla fronte e fece una foto con il suo telefono del suo corpo seminudo con un'espressione scioccata sul viso.
Gli piaceva la sua espressione, era classico. "Beccato". Dean sogghignò. La campana ha suonato. L'ora di pranzo era finita..