Sapori di ombra

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Decisero che era una notte per assaggiare le ombre.…

🕑 10 minuti minuti Sesso universitario Storie

Vorrei iniziare, sono una troia. Adoro assolutamente il sesso, e se sono sorpreso da un umore eccezionalmente giocoso, sarò ciò che desideri. Chiunque desideri. Ed è esattamente per questo che tre dei miei amici sono venuti nel mio appartamento sabato sera tardi con una proposta che non potevo rifiutare. È una notte sorprendentemente fredda per la California del sud, quindi mi metto un maglione e un sudore mentre mi siedo sul divano e studio… o cerco di studiare.

Quella sensazione inizia a dare il via; quello che ha le mie viscere in fiamme e tutto il mio corpo dolorante per una scopata. Veloce, lungo. Non mi interessa, ne ho solo bisogno. Appoggiai il mio libro di testo e il mio taccuino sul tavolo prima di togliermi di dosso i sudori dalla vita. L'aria fresca prende in giro la mia figa mentre faccio scorrere delicatamente le dita sul clitoride.

Appoggio la testa all'indietro e sospiro mentre sento crescere il piacere. Solo una sborra veloce e poi posso studiare di nuovo… un colpo interrompe il dito stuzzicare e imprecare. Un altro rap alla porta mi fa correre per i pantaloncini.

"Aspetta! Aspetta!" Grido mentre indosso i pantaloncini di cotone, non volendo le restrizioni sessuali dei sudori. Apro la porta e ecco David, Nathan ed Henry: tre dei miei amici della mia classe di Anatomia. "Hey Shadow," dice David con un sorrisetto. Lui e io uscimmo un paio di volte e ogni appuntamento si concluse con un lieto fine.

So cosa ha in mente quando mi fa un sorrisetto del genere, "Stavi studiando per quell'esame domani?" B leggermente, sapendo che stavo studiando la mia anatomia e non il dannato libro di testo. "In un certo senso", rispondo, "ragazzi volete entrare?" Annuiscono ed entrano nel mio appartamento, chiudendo la notte gelida dietro di loro. Cadono tutti sul divano dove ero prima, quindi mi appollaio sul tavolino accanto ai miei libri.

Posso dire dai loro occhi che NESSUNO di loro ha studiato sul cervello, "Soooo che succede ??" Chiedo mentre incrocio le gambe e le fisso. "Beh…" Nathan inizia prima di schiarirsi la gola, "David ci ha detto quanto eri bravo a letto e…" "Non ci crediamo," interrompe Henry con gli occhi socchiusi, facendomi ridere leggermente. "Quindi sei venuto qui per una confessione o qualcosa del genere? Sì, David e io abbiamo scopato così…?" "Dimostra che sei davvero bravo come so che lo sei," esclama David e le sue parole mi fanno subito bagnare. "Sul serio?" "Seriamente", ripetono tutti e tre prima di sorridere da un orecchio all'altro. Oh, sarà molto divertente.

Slego le gambe e mi alzo prima di decomprimere lentamente il maglione e gettarlo via. Mi metto davanti a loro con i miei pantaloncini di cotone e il reggiseno di pizzo nero e guardo i loro occhi tremolare sul mio corpo. I miei capelli neri corvini mi solleticano la parte bassa della schiena mentre me la tolgo dal seno, esponendo i 34 C ai loro occhi.

So di essere pallido, ma il pallido mi rende esotico qui in un mare di finti bimbos biondi abbronzati. "Quindi chi di voi vorrebbe prima provare?" Mormoro seducente. Alzano tutti una mano e io ridacchia. David ha il luccichio più avido negli occhi e il rigonfiamento nei jeans, quindi so che lo sto salvando per ultimo.

Perché lui è la ragione per cui sono qui in primo luogo. "Hmm…. Henry? E tu?" La bionda irsuta annuisce furiosamente prima che io mi metta a cavalcioni sul suo grembo e lo baci profondamente. Gli altri due guardano mentre fa scorrere le mani su e giù per la schiena, con la lingua che mi sfiora la bocca. Prende i miei pantaloncini e immediatamente mi scivolo dal grembo.

"No, no no," Chime, "Non ancora. Vuoi che sia fatto bene?" Henry annuisce di nuovo, e con la coda dell'occhio vedo David socchiudere gli occhi. Anche lui non sa cosa ho in serbo.

"Scopiamo. Esatto, vero?" Henry raspa mentre il suo cazzo preme contro i suoi jeans, implorando di essere rilasciato. Sorrido maliziosamente prima di piegarmi e sussurrare, "Qual è la tua fantasia?" I suoi occhi si spalancano prima che io gli faccia un piccolo cenno del capo. Intendo esattamente quello che dico. "Beh… sono davvero eccitato dall'idea di farmi scopare al lavoro dal mio segretario" ammette e sorrido.

Avrei dovuto saperlo. Henry è il proprietario di una società imprenditoriale e assume solo donne carine. Anche la sua ragazza tecnologica è una tipica Barbie. "Vai alla scrivania e siediti.

Torno subito" mormoro prima di girarmi ed entrare nella mia camera da letto. Lascio la porta aperta, così solo David poteva vedere. Gli sorrido sopra la mia spalla prima di farlo lentamente, in modo seducente, muovendo i miei pantaloncini sulle gambe, esponendogli il culo vivace prima di girarsi. I suoi occhi tremolano di desiderio mentre mi siedo sul bordo del letto e allargo le gambe, modificando i miei capezzoli mentre le dita tracciano le mie labbra inferiori. Lui rimane a bocca aperta prima che io rida leggermente.

Mentre guarda, indosso delicatamente le calze nere, e poi una gonna a matita con una blusa abbottonata che puoi vedere chiaramente attraverso i miei capezzoli. Nel momento in cui scivolo nei miei tacchi a spillo posso dire che è molto duro e molto impaziente con me. Lo capirò più tardi, penso felicemente.

Si scopa meglio quando è frustrato perché non ha paura di essere duro con me. Esco dalla stanza con una manciata di carte e passo davanti a David e Nathan fino a Henry seduto alla scrivania. Mi guarda avvicinarmi con gli occhi spalancati dal desiderio. Ho messo il mio miglior broncio dolce ragazza prima di schiarirmi la gola. "Uhm, capo? Ho bisogno che firmi questi rapporti per l'incontro di domani… sono molto importanti" Improvviso mentre poso i fogli sulla scrivania, sporgendomi mentre lo faccio.

Mi passa la mano sulla coscia, la sua fantasia prende vita all'improvviso. "Farai meglio a darmi una buona ragione per cui il tuo bel culetto me lo sta portando a fine giornata" ringhia prima di pizzicarmi il culo. Grido e sembro scioccato anche se la mia figa vuole davvero già essere scopata.

"Signore, mi hai detto… di averli più tardi oggi. Non hai mai detto quando," Scuote la testa con disapprovazione anche se la sua mano mi sta ancora accarezzando la coscia. "Cosa devo fare per convincerti a firmare questi moduli?" Chiedo.

Eccolo. La domanda magica che lo ha incaricato della sua fantasia e di tutto ciò che vuole che io faccia. Guardo un ghigno che gli striscia sul viso e penso che potrebbe solo venire per l'eccitazione. "Succhiami il cazzo", ordina mentre mi costringe approssimativamente alle mie ginocchia.

Lo guardo con riluttanza con lo stesso broncio vivace prima di allungare lentamente la mano verso la cerniera. Lascio andare il suo cazzo già palpitante mentre svita i bottoni in alto della mia camicetta per esporre il mio seno. Gemo di piacere mentre mi prende in giro i capezzoli con le dita.

Succhio il suo cazzo come una brava ragazza, ma è troppo veloce perché il suo sperma mi riempie la gola e lo ingoio. "Ora firmerai…?" Chiedo e lui scuote la testa. "Togliti i vestiti e il culo sulla scrivania", comanda mentre si toglie i jeans e la camicia. Sbottengo lentamente il resto della mia camicetta e faccio scivolare via la gonna a matita fino a quando non mi metto davanti a lui solo con le calze. Scivolo sul bordo della scrivania e allargo le gambe mentre si fa di nuovo duro il cazzo con la mano.

Mi accarezzo la figa mentre aspetto, ma immediatamente infila due dita nelle mie pieghe bagnate, facendomi sospirare di piacere. Mentre si masturba, mi accarezza profondamente, colpendo quel posto molto piacevole. Presto vengo, i miei succhi gocciolano dalla mia figa sulla sua mano e sulla scrivania. "Brava ragazza…" sento dal divano ma sono distratta dal cazzo infilato nella mia figa.

Henry spinge forte e veloce e in pochi minuti mi viene a pancia in giù. "Oh cazzo… Shadow è stato davvero fantastico", dice dopo aver asciugato il suo sperma dal suo cazzo e il mio corpo. Mi bacia dolcemente prima di andare in bagno a fare la doccia. "Nathan, questo ti rende il prossimo", suono dopo essermi asciugato e andare da lui nudo, "Qual è la tua adorabile fantasia?" "Sono davvero eccitato da quello sconosciuto tentatrice che si avvicina a me solo per una scopata", dice con una scrollata di spalle, "Sono semplice", sorrido e alzo un dito prima di andare nella mia stanza e afferrare il mio vestito avvolgente preferito che legami insieme nella parte posteriore, esponendo i miei tatuaggi. "Vai alla finestra e aspetta tre minuti", ordino dalla stanza.

Mentre aspetta, mi raddrizzo i capelli e mi assicuro che la sborra sia completamente fuori di me. Esco dalla mia stanza verso la zona giorno in cui siede David e vedo i suoi occhi spalancarsi per lo sguardo della tentatrice nei miei occhi. Nathan sta guardando fuori dalla finestra quando glielo chiedo, e piano piano mi intrufolo dietro di lui e gli passo una mano attorno alla bocca. Fa finta di combattermi, ma io lo giro e gli faccio dare una buona occhiata a me.

Lui sorride mentre gli prendo la mano e me la metto sul petto prima di baciarlo profondamente. Da lì prende il sopravvento con la carezza e mi pizzica i capezzoli attraverso il mio vestito sottile. Mi preme contro il muro e mi fa scorrere le mani sulle cosce, dove la mia figa bagnata aspetta.

Lo accarezza dolcemente prima di sollevarmi in modo da poter baciare il mio seno. Si scioglie il vestito e mi cade all'istante, lasciandomi al suo tocco. Mi lecca i capezzoli mentre li intercambia indifferentemente. Gemo leggermente mentre continua ad accarezzarmi la figa, anche se ne voglio di più.

Scappo dalla sua presa e lo guido verso il tavolino da caffè dove mi sdraio davanti a lui E David. Nathan prende l'idea e si inginocchia immediatamente per potermi leccare la figa. Mi fa roteare la lingua sul clitoride prima di mordermi delicatamente, facendomi strillare di gioia. Prima che io venga, lui si ferma e infila il suo cazzo duro in profondità nella mia figa e in poche spinte, anche lui mi sta venendo nello stomaco. "Mi dispiace… di solito non sono così veloce", gratta mentre si asciuga con un asciugamano.

"Probabilmente non ti sono mai state date le tue fantasie prima," ribatto mentre mi passa l'asciugamano. Ride e concorda prima che lui e Nathan escano dall'appartamento con un sorriso soddisfatto sui loro volti. Mi distesi con la testa appesa al bordo del tavolino e guardo David.

"Penso di aver dimostrato loro che avevi ragione," dico mentre guardo le sue labbra sorridere lievemente. "Come mai non l'hai mai fatto con me?" mi chiede prima che io mi sieda. "Le fantasie? Non lo so… Non ho mai dovuto mettermi alla prova, quindi non ho mai chiesto", rispondo mentre mi passa le mani sulle ginocchia e allarga le gambe. Le sue dita si insinuano nella mia figa e colpiscono immediatamente quel punto di piacere, che mi fa gemere. "Oh, le cose che finiremmo per fare…" mormora distrattamente mentre continua a infilarmi le dita nella figa.

"Ad esempio…?" Chiedo senza fiato mentre costruisce i miei desideri. "Raincheck su questo, tesoro," mi sussurra David all'orecchio mentre io mi sbatto sulle dita. "Assolutamente."..

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