Divertimento al ristorante

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Mi ha sorpreso in ufficio…

🕑 5 minuti minuti Sesso veloce Storie

Era stato uno di quei giorni nel ristorante che era molto lungo e affollato. Mentre tornavo nel mio ufficio alla fine della giornata, noto che la mia porta era aperta. Mi guardo intorno nel corridoio chiedendomi perché la mia porta è aperta, so di averla chiusa. Mi dirigo verso la porta per sbirciare dentro e la mia mascella cade. "Oh mio Dio, sei qui! Ti stavo aspettando." Mi strofino gli occhi Non riesco a credere che sia qui.

Il mio Maestro si alza e si avvicina a me con un grande sorriso sul suo volto e si sporge in avanti, "Ehi, piccola, sei bellissima." Mi prende in un abbraccio e mi bacia appassionatamente. Gemo e la mia mente si trasforma in poltiglia. Non ci posso credere, è qui. Mi sorride mentre chiudo la porta dietro di me e la chiudo a chiave.

"Quindi amore, cosa ci fai qui?" Chiedo piano. Abbracciandomi forte mi risponde: "Mia signora sexy, oggi non vedevo l'ora di vedere il tuo bel viso." Mi bacia profondamente, mentre le sue mani ruvide mi salgono sulla maglietta, inizia a toglierlo. Sento le sue dita che mi tracciano leggermente la schiena mentre mi bacia, accompagnandomi all'indietro.

Comincia a baciarmi il collo mentre inizia a strapparmi la camicia. Sento pulsanti che volano sul pavimento. "Baby, adoro le tue belle tette", mentre si bacia fino al mio seno coperto di reggiseno. Strappando il mio reggiseno dal seno, sta lì in piedi in cerca di un momento prima che la sua testa cada e inizia a succhiarmi i capezzoli. Gemo, gettando indietro la testa.

"Amore di Dio. Oh, per favore, di più! "Infilando le dita nei pantaloni, inizia a strofinarmi il clitoride. Continuando a leccarmi e succhiarmi il capezzolo, il suo dito si fa strada verso la mia fessura. Rantolo," Oh, merda. Per favore, ho bisogno di te.

"Ride, continua a stuzzicarmi il seno e la mia figa bagnata bagnata. Contro la porta, grido mentre le sue dita mi scopano più velocemente finché non si ferma all'improvviso." Che diavolo? "Mi guarda la faccia e inizia ridere, "Non ancora un animale domestico, voglio che tu venga quando sono profondamente dentro di te." Lo guardo e inizio a fare il broncio. Mi prende approssimativamente e mi mette sulla mia scrivania, togliendomi i pantaloni e le mutandine in un solo movimento I suoi occhi vagano nel mio corpo, vedo eccitazione, meraviglia, amore e passione, estrae un paio di manette dalla tasca e mi sorride, polsini, polsi li mette dietro la schiena mentre mi bacia profondamente.

mentre mi bacia. Divento più umido pensando al suo cazzo duro nel profondo che mi fa piacere. La bocca del mio Maestro lascia la mia mentre si toglie la maglietta.

Sorrido e aspetto pazientemente di vedere il resto del suo corpo, tutto il mio da vedere. pantaloni e tirandoli giù insieme ai suoi pugili, vedo quello che voglio così tanto; la mia bocca mi fa venire l'acquolina in bocca alla vista. sulla mia scrivania allinea il suo cazzo alla mia fessura sorridendomi, "Animale domestico, quanto vuoi il mio cazzo?" dice mentre mi prende in giro, strofinandomi contro. "Per favore, signore, lo voglio male.

Ho bisogno di te, per favore, fammi sentire dentro di me." Mi scivola dolcemente dentro. "Per favore, più forte, signore, per favore, ho bisogno di più." Mi sbatte addosso e inizia a picchiarmi la fica. Comincia a scoparmi forte e veloce, afferrandomi il culo mentre si muove profondamente dentro di me. Mi fa gemere forte. Spinge più forte il suo bastone dentro di me, spingendomi a urlare di piacere, "Oh! Cazzo!" Piango a gran voce.

Abbassando la testa, inizia a mordermi il capezzolo mentre continua a picchiare profondamente la mia figa avvicinandomi al bordo. Avvicinandomi a lui, avvolgendomi le gambe attorno alla vita, raggiunge il mio posto e questo fa esplodere i fuochi d'artificio. "Oh dio, ho bisogno di venire", dico, rispondendo mentre mi scopa grosso modo. "Sborra per me, il mio animaletto sexy." Grido il suo nome mentre sborro forte sul suo cazzo. Gemendo, mi segue presto mentre viene dentro di me.

Mi sorride mentre si allontana lentamente, i nostri succhi lo coprono mentre lo guardo con gli occhi vitrei di passione. "Wow, grazie. È stato fantastico. Ne avevo davvero bisogno dopo questo giorno," mi sorride e mi tira giù dalla scrivania e mi slaccia i polsi.

"Prego mia signora sexy." Si tira su rapidamente i boxer e i pantaloni, si china e prende le mutandine e se le mette in tasca. Mi bacia, "Vestiti, il mio animaletto e non rimetterti il ​​reggiseno. Ti voglio solo in camicia e pantaloni." Cammino verso il mio armadietto ed estraggo una maglietta nuova, tirandomi sopra la testa e afferrando i pantaloni dal pavimento e indossandoli. "Okay. Ora il mio animale domestico quando hai finito con le ultime scartoffie del giorno, voglio che tu vada a casa e mi aspetti lì." Baciami, cammina verso la porta, la apre e mi guarda per l'ultima volta.

Esce lasciandomi chiedendomi cosa ha pianificato per stasera..

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