Heaven Sent, Capitolo 2

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Quante possibilità ha un uomo di prendere la ciliegia di un vero angelo?…

🕑 17 minuti minuti Soprannaturale Storie

Etan sorrise mentre si sfilava i bordi del vestito. Alexia trattenne il respiro mentre l'aria fresca della stanza colpiva il suo corpo ormai esposto. Etan guardò la donna che si apriva di fronte a lui.

I suoi occhi scansionarono il viso morbido, i seni sodi e pieni, tappati con i capezzoli duri e eretti per l'eccitazione. I suoi occhi si spostarono poi verso il suo ventre piatto e infine i morbidi capelli scuri tagliati ordinatamente in un triangolo capovolto che indicava il suo ingresso celeste. "Alexia… tu… tu sei bellissima!" disse, colpito dalla visione di fronte a lui. Alexia sorrise timidamente e gli tese le braccia.

Etan si sollevò sopra di lei e nel suo abbraccio. Il suo cazzo, duro come una verga di ferro fin dal loro primo bacio, si è accoccolato sulla sua figa stesa longitudinalmente lungo la sua fessura umida e scivolosa. Alexia non sapeva cosa le stava succedendo, questa era la sua esperienza con i sentimenti umani, ma sapeva che lei voleva questo.

Le sembrava giusto e lei amava quell'uomo con tutto il cuore. "Etan, per favore… fai l'amore con me. Per favore, voglio amarti", disse dolcemente.

Si alzò per guardarla negli occhi. Ha visto il suo desiderio, il suo bisogno. Sollevò i fianchi quel tanto che bastava per lasciare che il suo cazzo indicasse la strada e poi lentamente si abbassò di nuovo. Alexia rimase a bocca aperta quando sentì la sua testolina schiudersi le labbra gonfie e spingersi lentamente verso di lei. Si strinse le braccia come se lo sentisse scavare più a fondo, aprendola per la prima volta.

I suoi occhi si spalancarono quando questa nuova esperienza la sopraffece. "Etan per favore… vai piano, questa è la mia prima volta." Fu allora che realizzò: Alexia era vergine! Certo, è una vergine vergine, ha detto che è scesa dal cielo per stare con lui! Lei è un angelo! pensò a se stesso. "Va tutto bene Alexia, lo prenderò bene e lentamente, voglio che ti piaccia questo, voglio che sia speciale per te". Alexia sorrise. "È già Etan speciale - tu sei qui con me e questo lo rende speciale.".

Si chinò e la baciò mentre spingeva ancora dentro di lei. Lei gemeva nella sua bocca mentre lo sentiva scavare nel suo canale vergine. All'improvviso si fermò e si alzò: "Ok, sono al tuo imene - la tua ciliegia.Sei sicuro di voler continuare?". "Sì, Etan, per favore… fammi tuo, prendi la mia verginità e rendimi la tua donna".

"Questo potrebbe ferire alcuni…". "Non mi interessa, Etan, sono venuto qui perché ti amo, voglio essere tuo, voglio dare tutto a te, voglio appartenere a te. Per favore, Etan, per favore prendi il mio dono e fammi il tuo in ogni modo! " lei lo ha supplicato.

La guardò e vide la sincerità, il bisogno disperato che aveva. Non poteva rifiutare un regalo così sincero e onesto. "Metti le braccia intorno al collo, allora", disse.

Alexia fece come aveva detto e la baciò ancora una volta. Mentre lo faceva, spinse in avanti l'ultimo pollice, strappando il suo imene in due con la sua spinta gentile ma ferma. Lei piagnucolò il suo dolore nella sua bocca e lui lo accettò, inghiottendolo e facendolo soffrire. Si spinse nella sua figa appena aperta e più in basso finché non raggiunse di nuovo una barriera.

Ma conosceva quello che non poteva superare. Lui era completamente in lei e premeva sulla sua cervice. Si teneva fermo, completamente dentro di lei quando si era abituato a lui. "Okay, comincerò, ma lo terrò lento finché non sarai abituato a me, va bene?".

Alexia annuì con la testa, la faccia striata di lacrime che lo faceva sentire male per averla ferita, ma sapeva che doveva essere fatto per darle quello che voleva. Con la notifica data, lentamente ha iniziato a ritirare il suo cazzo da lei. Ma non si staccò completamente, lasciando solo la testa e un centimetro del pozzo ancora dentro.

Poi si spinse indietro, tutto il tempo a osservarla ea giudicare la sua velocità dalle sue reazioni. Al suo ritiro, notò che iniziava a rilassarsi leggermente. Ma quando cambiò marcia e cominciò a rientrare, i suoi occhi diventarono grandi e la sua bocca si aprì di nuovo.

Era bello vedere che aveva avuto reazioni del genere da parte sua, ma sapeva anche che era tutto nuovo perché non era sicura di cosa aspettarsi. Dopo alcune ripetizioni, tuttavia, aveva avuto l'idea e si era allentata per accoglierlo di più. Il dolore si era ridotto e lei stava iniziando a sentire il suo risveglio. "Oh, Etan! Oh sì, proprio così! Oh, è così meraviglioso! Sì! Ohhh…". Etan usava le sue vocalizzazioni come una tabella di marcia per i suoi bottoni, assicurandosi che quando li trovava li segnava nella sua memoria.

Sperava di tornare di nuovo in questo posto caldo e invitante! Ora che si stava abituando a lui, cominciò ad aumentare la velocità e la potenza delle sue spinte. Alexia fu deliziata dall'aumento e anche i suoi gemiti confermarono il suo piacere. Presto lei si rialzò su di lui mentre i suoi fianchi si sollevavano mentre lui si muoveva verso il basso per spingerlo ancora più in profondità dentro di lei. La sua testa cominciò a battere avanti e indietro creando una raffica di neri capelli neri che volavano in giro.

"Oh, Etan, sì! Sì! Ohhhh, sì! Più difficile! Più duro, per favore, Etan! Dammelo tutto! Ohhh!". Le passioni di Alexia avevano raggiunto il culmine e Etan capì dal suo battere e dai lamenti che non avrebbe avuto intenzione di durare ancora a lungo. Lui, lui stesso, si stava avvicinando, in gran parte, guardandola avere così tanto piacere. Sarebbe una vera corsa per vedere chi avrebbe raggiunto prima il loro orgasmo! All'improvviso e senza preavviso a nessuno di loro, il primo orgasmo di Alexia si è abbattuto su tutta la sua forza. Etan si limitò a guardarla nell'istante in cui accadde.

Gli occhi di Alexia divennero grandi come piatti da portata e la sua bocca si abbassò in una "O". Etan sentì le pareti della sua figa bloccarsi su di lui come se avesse infilato il suo uccello in una morsa e poi inarcò la schiena rigidamente. "OHHH, EEETAAANNN!" urlò mentre le cateratte si aprivano.

Cominciò a contorcersi come un serpente su una padella calda, con le braccia tese e le mani che stringevano le lenzuola come per non cadere dalla terra. Etan continuò a pomparla più forte e più veloce che mai, cercando di prolungare l'orgasmo più a lungo. Non sapeva se avrebbe avuto un'altra possibilità con lei e voleva impressionarla il più possibile.

Si aggrappò alle lenzuola, poi strinse le braccia quasi dolorosamente. lei cercò di allontanarsi da lui cercando di rimuovere il cazzo tormentoso ma lei era già contro la testiera e non poteva andare da nessuna parte. Per fortuna anche Etan era al limite e, pochi istanti dopo essere venuto, toccò a lui il suo turno. Con un grande gemito che sembrava provenire dalle dita dei piedi, esplose, sparando spessi, appiccicosi, mazzette di sperma bollente e bollente che si schizzavano contro le pareti della sua figa. Pompò sette o otto enormi getti di semi prima di aver finalmente svuotato le palle del loro carico.

Lui crollò su di lei e poi lentamente rotolò via, sdraiandosi accanto a lei e ansimando entrambi come cani in una giornata calda. "Quello… era… incredibile!" Disse Alexia tra un respiro e l'altro. "Grazie, tu… non sei stato tanto male… te stesso!" ha risposto ugualmente speso.

Con la sua ultima oncia di forza, la strinse a sé e la cinse con un braccio, trattenendola mentre si riguadagnavano di nuovo. Si sdraiarono l'uno nelle braccia dell'altro per circa mezz'ora finché Alexia non parlò. "Dovrei essere ripulito, sono tutto sudato e puzzolente!".

"Hai un odore meraviglioso per me!". "Grazie, tesoro, ma mi sento tutto icky. Lasciami fare una doccia e ti rinfresco di nuovo per te.

"E si alzò dal letto e andò alla doccia, Etan intanto si alzò e indossò i pantaloncini, poi andò in cucina a prendere un bicchiere d'acqua. stando lì in cucina quando sentì l'acqua spalancarsi nel bagno, gettò l'ultima goccia d'acqua nel lavandino e tornò in camera da letto per aspettare Alexia. Alexia arrivò un paio di minuti dopo, apparendo fresca e bella come sempre I suoi capelli erano ancora un po 'umidi ma erano stati spazzolati e sembrava radiosa. "Ora mi sento molto meglio ma spero di non aver consumato tutta l'acqua calda!". "Nessun problema.

Questo posto è su un sistema di caldaia quindi abbiamo tutta l'acqua calda che potremmo usare! Ora non andare da nessuna parte, uscirò tra pochi minuti! "." Io non vado da nessuna parte, Etan. "Lei sorrise mentre si dirigeva verso il bagno e la doccia. Uscì dal bagno e Alexia era seduta sul letto ad aspettarlo, si avvicinò al suo lato del letto per darle un bacio quando si alzò, afferrò rapidamente l'asciugamano dalla sua vita e ridacchiò quando vide il suo il gallo era di nuovo semi-eretto e lei lo afferrò, chinandosi per dargli un bacio. "Grazie a tutti e due per avermi fatto un'esperienza meravigliosa e per essere così dolce con me." "Bene, penso Parlo per tutti e due quando dico che ci hai dato un buon momento, quindi penso che siamo anche in quella colonna sonora! "Disse Etan giocando con lei." Ora, perché non ti vesti e prenderemo fai shopping - sono sicuro che non vuoi indossare quel vestito, bello come te, per sempre! Non hai avuto nessun bagaglio o nemmeno una valigetta con te. Avrai bisogno di vestiti e cose diversi! "." Mi stai prendendo vestiti? Oh, Etan non devi farlo! "." Non preoccuparti, ho un paio di carte di credito con il solo gusto di comprare bei vestiti! E ora ho qualcuno da comprare - fidati di me, non mi vesto in un vestito! ".

Così Alexia si vestì dell'unica cosa che aveva e si diressero verso il centro commerciale, dopo un pomeriggio di acquisti di vestiti in cui Etan era estremamente paziente, erano entrambi sfiniti, Alexia aveva avuto degli abiti che ora aveva una certa varietà nel suo guardaroba e si sono anche fermati al bancone del trucco in modo da poter ottenere alcuni elementi necessari "per renderla più presentabile" - sebbene Etan non aveva bisogno di niente per quello, alla fine avevano finito la giornata di shopping ed Etan si rivolse ad Alexia, "Sai che oggi hai avuto una giornata così intensa, non penso sia giusto che tu debba andare a casa e cucinare Perché non prendiamo qualcosa da mangiare prima di andare a casa? "." Sei così premuroso, Etan. Mi piacerebbe molto. Sono abbastanza stanco, e non vedevo l'ora di cucinare sopra a tutto il resto.

"" Questo è quello che ho pensato. Per cosa sei dell'umore giusto? "." Non mi interessa. Non conosco i ristoranti qui, quindi scegli.

"" Ok, c'è un bel ristorante di tipo familiare non troppo lontano. Ed è sulla via di casa anche tu! "" Sembra meraviglioso, Etan. "Così andarono al Mom's Cafe e mangiarono una bella cena.Etan aveva una bistecca con pollo e patate con fagioli verdi.Alexia voleva provare il polpettone con Puré di patate e salsa marrone Etan dovette ricordarsi che era venuta dal cielo e non era abituata al modo in cui erano le cose sulla terra: certo che era stata quaggiù come un angelo custode per lui, ma non aveva mai vissuto la vita come Ogni esperienza era nuova per lei, Etan sorrise mentre la guardava mentre mangiava… annusando il suo cibo, toccandole la lingua, poi mettendo un piccolo morso nella sua bocca per esaminare il sapore e la consistenza. Mi piaceva, come il polpettone, il suo viso si illuminò e lei prese un morso più grande, ma non amava tanto i cavoletti di Bruxelles e Etan si strozzò con il suo cibo quando la vide arricciare il naso contro i minuscoli cavoli verdi., la loro cena era finita ed Etan pagò l'assegno con la sua carta e si diressero verso casa tornarono a casa, Alexia portò i suoi nuovi vestiti in camera da letto e cominciò a metterli via. Etan si lasciò cadere sul divano per farle fare il suo lavoro e accese il telegiornale della sera.

Circa quindici minuti dopo Alexia uscì e si avvicinò a dove era seduto. Si inginocchiò sul divano a cavalcioni di lui e di fronte a lui. Gli mise le braccia attorno al collo e si sedette sulle sue ginocchia. "Hai messo tutto a posto?".

"L'ho fatto e voglio ringraziarti per avermi fatto compere, sei stato così meraviglioso con me Etan. Sapevo che eri un uomo buono - ti ho visto crescere e non potrei essere più felice di come ti sei comportato Ed è perché sei un uomo così buono che mi sono innamorato di te e sono venuto qui per stare con te ". "Beh, non so quanto sono bravo, ma mi sto innamorando di te, Alexia, voglio dire come non potrei - tu sei tutto ciò che potrei sperare in una donna e dopo quello che hai rinunciato ad essere con me… ammettiamolo, nessun uomo ha mai avuto la sua ragazza abbandonare il paradiso per stare con lui! Un sacco di ragazzi dicono che la loro ragazza è un angelo, ma ne ho davvero uno! ". "Oh Etan, sei l'uomo più incredibile, meraviglioso, incredibile di sempre!" disse lei, tirandolo in un profondo bacio appassionato.

Rimasero seduti sul divano a guardare la televisione finché non fu sera. Alexia si era spostata e si era sdraiata sul divano con la testa sulle ginocchia. Etan le accarezzò e giocò tra i suoi capelli, godendosi le morbide fusa e i miagolii di felicità che faceva. Quella notte, mentre si preparavano per andare a letto, Alexia andò in bagno per fare tutto quello che le donne fanno per prepararsi per andare a letto ed Etan si spogliò verso i suoi boxer e si arrampicò sul letto, tirandole indietro il lenzuolo.

Alexia uscì dal bagno, ma invece di mettersi a letto da lei si arrampicò e si sedette sulle sue ginocchia a cavallo di nuovo, questa volta mentre giaceva a letto. "Etan posso parlarti?". "Sicuro di cosa si tratta?" disse mentre si sosteneva con il suo cuscino.

"Mi hai detto stasera che sono tutto ciò che potresti sperare in una donna". "Esatto, tu sei Alexia, più di quanto potessi sperare, perché? Cosa c'è che non va?". "Beh, non è esattamente vero, Etan, vedi che ho visto quello che hai guardato online, ho visto le cose che ti piacciono e i posti in cui vai.

Ho visto tutto quello che hai sempre fatto ma, cosa più importante, vedo come ti piace quelle altre ragazze… quelle in schiavitù e quelle inginocchiate di fronte ai loro uomini ". "Intendi le immagini BDSM? Io-io non sapevo…" Etan divenne rosso vivo per l'imbarazzo. "Non intendo metterti in imbarazzo, Etan, è solo che so quanto ti piace e voglio essere quello che vuoi, mi insegneresti… questo BDSM?". "Vuoi che ti insegni come essere sottomesso e servirmi?".

"Sì. Voglio imparare tutti i modi per farti piacere, Etan. Hai già dato te stesso più di quanto chiunque potrebbe chiedere Ora voglio servire e piacere a te.

Dopo tutto non è quello che la donna dovrebbe fare "Non dice nella Bibbia" mogli, sottomettetevi ai vostri mariti, perché il marito è il capo della moglie "? Suppongo che vada anche per le ragazze, perché le fidanzate non sono solo un passo per diventare un moglie? Potrei anche imparare come sottomettermi adesso e fare un salto sulle cose! ". "Beh, questa è una situazione un po 'appiccicosa! Voglio dire che qui ho un angelo, uno dei conduttori celesti, che vuole che insegni loro come servirmi, un semplice umano. Un angelo che vuole imparare tutti i modi sessuali per piacere a me e per ricevere piacere in cambio, come potrei insegnare ad un angelo riguardo al sesso? ".

Si sporse un po 'in avanti e mise le mani su entrambi i lati del suo viso. "Ethan, sono completamente umano, è vero che una volta ero un angelo, ma Dio mi ha reso totalmente umano, con i desideri umani, i bisogni e i desideri, lo ha fatto perché sono venuto da Lui e Gli ho chiesto di trasformarmi. Quindi potrei venire qui e stare con te. "Quando mi hai visto su quella panchina del parco, ero appena arrivato ed è stato uno shock, ad essere onesti, vedere il mondo come lo vedi, con tutto il crimine, la tristezza e la lotta, ecco perché stavo piangendo - I avevo appena lasciato il paradiso e la sua perfezione, ma l'ho fatto per una ragione… per te, mi hai mostrato attraverso la tua vita che c'è ancora del bene quaggiù, ed ero così toccato che dovevo incontrarti. L'ho fatto, sapevo che mi sarei innamorato di te che ho.

"Quindi vedi che non stai insegnando ad un angelo riguardo al sesso, stai insegnando a una donna che non ha conosciuto il sesso o altro che ti sia familiare. Voglio imparare come renderti felice. Come farti piacere e sì, come piacere a te. Voglio essere qualunque cosa tu voglia che io sia.

Voglio solo essere tuo, Etan, e qualunque cosa serva per quello che sono disposto a fare. So chi sei e so che non sei malvagio o malefico. Hai un buon cuore - l'ho visto.

Per favore mostrami come essere sottomessa, Etan. Fammi vedere come vorresti che ti piaccia. "Etan la ascoltò e la guardò mentre parlava. La sincerità e l'onestà del suo viso dimostrarono oltre ogni dubbio che intendeva ogni parola che aveva detto.

quello che ha fatto per meritarselo, ma la donna di fronte a lui lo amava e non voleva altro che renderlo felice in ogni modo. Infine, dopo diversi lunghi minuti di contemplazione, parlò di nuovo. "Ti dirò che cosa Alexia Fammi pensare a come posso farlo e ti parlerò allora. Mi hai colto alla sprovvista e all'improvviso, e ho bisogno di un po 'di tempo per riprendere la testa su tutto quello che è successo.

Non sto dicendo di no, ho solo bisogno di pianificare come farlo correttamente, ok? "." Ok, Etan. So che questo deve sembrare un po 'strano e bizzarro per te e capisco che hai bisogno di tempo per digerire tutto. Sappi solo che ti amo e voglio renderti felice, qualunque forma assuma la felicità.

"..

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