Dormi bene, amore...…
🕑 5 minuti minuti Soprannaturale StorieSenz'anima, silenziosa, sono la donna dei tuoi sogni, anche se perseguito i tuoi incubi. Sono tutto e niente in una volta, assumendo la forma necessaria per prendere da te la tua stessa essenza, per versare il tuo seme mortale, la mia bocca da demone e la mia fica condannata calda, bagnata e accogliente per sempre. Il desiderio infinito e insopportabile mi spinge, mi guida da un letto all'altro, da uomo a uomo. Sono dannatamente indiscriminato, costretto a prenderti come sei, giovane, vecchio, vagando per la notte gettato sul tuo mondo vivente in cerca di un piacere che non arriverà mai. Stasera, i miei vagabondaggi mi porteranno nel tuo letto, per trovarti nel tuo sonno agitato e riempire i tuoi sogni di visioni di un Paradiso che non saprò mai.
Sei disteso nudo ed esposto, lenzuola di cielo azzurro confuse e aggrovigliate nelle tue gambe, quando mi manifesto nella tua stanza. Lancio uno sguardo di valutazione al crocifisso appeso al muro accanto alla porta, valutandone il potere. So subito che la quercia a buon mercato non ha mai sentito il tocco di acqua santa, che la forma di plastica incrinata e verniciata di Gesù nella sua sofferenza non ha mai avuto quelle parole segrete e potenti mormorate su di essa, che è una semplice decorazione e non un talismano con qualsiasi potere contro di me. Rido e le mie risate cadono e si girano, trasformandosi nelle mie mani, facendo volare il crocifisso dal muro a skitter come un semplice ragno sul nudo pavimento in legno nell'angolo più lontano da me. Ora inizio ad avvicinarmi al tuo letto, a valutarti, ad assumere lentamente la forma della donna che desideri così tanto nei tuoi sogni.
Fianchi alti, snelli, larghi che allattano e seni pesanti e pallidi, castano più scuro, capelli lunghi che incorniciano quelli che so essere occhi verde-nocciola. Abbasso lo sguardo su questa nuova versione di me stesso, notando che non solo sono completamente nudo, ma la mia fica è nuda, completamente liscia, e di nuovo rido. Una fantasia così comune tra gli uomini mortali in questi ultimi anni.
Migliaia di anni sono trascorsi da quando ho appreso il mio destino per la prima volta, e mi diverte ancora quanto i sogni e i desideri degli uomini siano cambiati nel corso dei secoli. Corto, alto, capelli di tutti i colori, pelle di tutti i toni, figa pelosa e completamente senza peli, sono stato tutto questo, ma sempre con i fianchi larghi e il seno succulento. Allungandoti, toccandoti, trascinando le mie dita sorprendentemente ben curate lungo il tuo corpo, ti agiti un po 'nel sonno. Voglio, quel bruciore, il desiderio del male, soffoca improvvisamente ogni fibra del mio essere, e anche se so che è il tuo desiderio che sto provando, mi spinge, mi frusta, e mi affretto ad avvolgere le mie labbra attorno al tuo indurimento, blu -golato, leggermente ricurvo.
Questo è quello che vuoi in questo momento, e te lo do, portandoti in profondità nella mia bocca e nella mia gola, assaporando il gusto della tua pelle, il tuo precum, facendo roteare la mia lingua su e giù per la tua asta, solleticando quel punto appena distale rispetto al testa, rabbrividendo di piacere momentaneo, prima di ritrovarmi improvvisamente sbalzato dal tuo bisogno sotto di te. Adesso le mie gambe sono spalancate, allargate akimbo dal tuo desiderio, e tu sei sopra di me, peso sui gomiti, baci e roditura e succhia la carne morbida e perdona del mio collo. I miei archi posteriori e i miei fianchi si sollevano, le gambe ora avvolte intorno alla vita, il mio corpo supplica, disperato per il tuo, per quel bellissimo cazzo venato di blu che ho avuto il breve piacere di conoscere prima. Noto, con vago interesse, che non stai sognando di baciarmi sulle labbra. Forse non hai mai avuto il piacere di una donna mortale, o forse sono una prostituta o qualche altra sfortunata creatura aggrappata ai margini della società umana, non ritenuta degna del tuo bacio.
Non importa per me, dato che un'altra scossa del tuo desiderio ora quasi doloroso mi spara attraverso la schiena per scuotermi il cervello e ti sento forzare te stesso nella mia figa gonfia, stretta, eternamente bagnata e pronta. Inizi a fottermi di significato ora, sbattendoti ancora e ancora nella mia cervice, chiaramente desiderando riempire il mio ventre tormentato dal tuo seme. Le mie unghie affondano nella tua schiena, lasciando segni che non vedrai mai, spingendo la tua lussuria, aumentando il tuo bisogno, e sento che inizi a irrigidirti, le mie gambe si stringono più strette intorno alla tua vita in apparente anticipazione di ciò che verrà. Il tuo orgasmo è esplosivo, dentro di me, e per un momento fugace sono di nuovo umano, sentendo la sensazione di assoluta soddisfazione che proviene dal piacere del proprio partner, ma è un momento fugace, perché io sono uno dei dannati, e io mi viene in mente questo mentre mi trovo di nuovo improvvisamente in piedi accanto al tuo letto.
La mia forma umana sta scomparendo, poco a poco, dito per dito, capelli per capelli, guardo mentre ti rotoli sul fianco, una grande pozza di sperma appiccicoso che copre la pancia e la biancheria da letto. Il desiderio infinito, la sofferenza infinita, mi è tornato ora, e la mia ultima vista prima di scomparire dal tuo mondo mortale è di te nel sonno profondo, un sonno profondo e contento che non saprò mai. Ancora senza volto, senza forma, sono di nuovo diventato succube, pieno solo della tristezza pervasiva e della tortura dei dannati. Dormi bene, amore..