Un uomo che lotta nella vita trova conforto tra le braccia di una donna misteriosa, per una sola notte.…
🕑 9 minuti minuti Soprannaturale StorieSedevo lì, appollaiato sul bordo del letto matrimoniale, il letto dove, non molto tempo prima, avevamo fatto l'amore appassionato insieme. Il ricordo di stare con lei indugiava ancora nella mia mente, come un fresco profumo di fiori che sboccia in un campo. Eppure, questo giorno non mi ha ricordato una giornata bellissima, ma il dolore e il dolore che ne derivano.
"È questo che l'amore sente davvero?" Mi sono interrogato. Ci eravamo incontrati solo un giorno prima. A differenza di altri, ha visto qualcosa di diverso in me. Non all'esterno, ma quella cosa che non riesci a vedere, l'interno di un'anima umana. Ero sempre il timido, colui che si nascondeva in fondo alla stanza, tranquillo, a testa bassa, i miei interni che tremavano mentre guardavo intorno a tutte quelle strane persone che non conoscevo.
Nessuna pietà, ridicolizzato e colpito per come guardavo, riso da alcuni. Nel loro modo crudele di dolore, provavano piacere a far piangere un'altra persona. Dicono che le parole non possono ferirti, ma quelle persone che hanno inventato queste ridicole osservazioni hanno torto. Le parole possono essere le cose più crudeli per la persona sbagliata.
È venuta in mia difesa che un giorno, non ho ancora capito il perché. In piedi sopra di me Scacciando gli altri che hanno portato vergogna sulla razza umana, finché siamo rimasti solo noi due. Si sedette al mio fianco, non guardandomi con pietà o vergogna, ma comprendendo quelle emozioni selvagge che strappavano il mio corpo dall'interno. Un morbido rivolo d'acqua scivolò da un occhio, curvando lentamente verso il basso e attraverso la mia guancia.
Il suo primo tocco fu gentile, un morbido polpastrello che mi sfiorò la guancia, asciugandomi la gocciolina dalla faccia sul polpastrello della mano. Avevo paura di voltarmi e guardarla, più per paura che qualcuno così bello fosse interessato a qualcuno come me. Qualcuno non… dall'aspetto normale. Quando mi sono guardato allo specchio, ho visto qualcosa che solo il diavolo poteva creare.
Il riflesso era come se lo specchio stesso fosse rotto, la bruttezza personificata. Per lei però, questa incredibile, bellissima donna che venne da me nel momento del bisogno, ero diversa. Vide più profonda della pelle che mi teneva insieme. Sollevò gli strati per vedere il cuore pulsante all'interno, l'anima debole, ma ancora trattenuta nella speranza di trovare un giorno qualcuno come lei. "Non ti preoccupare, il dolore che senti ora svanirà lentamente." lei mi ha informato e aveva quasi ragione.
La sua voce era una calma in sé, morbida, squisita e sensibile nei toni. Per l'ora successiva, ci siamo seduti insieme e abbiamo parlato. Il suo braccio si mosse intorno a me a un certo punto, il calore del suo corpo si spostò verso il mio, la certezza che quel dolore dentro sarebbe passato.
Il mio odio non solo per me stesso, ma il mondo in generale svanirebbe lentamente. Quando ho riassunto il coraggio di guardarla, ho visto qualcosa di magico, i lunghi capelli scuri e setosi che le sono scivolati dalle spalle, gli occhi ipnotizzanti che mi guardavano con non solo gentilezza, ma affetto. Le sue labbra erano morbide, perfettamente formate con una leggera curva del suo dolce sorriso. Un sorriso che potrebbe spezzare mille cuori. Mi ha preso la mano mentre camminavamo.
Le nostre voci sembravano parlarci l'un l'altro, eppure le nostre labbra non si aprirono mai. Era come se leggesse la mia mente, capisse cosa volevo. Prima che mi rendessi conto di quanto stavamo camminando, mi sono trovato presto nel mio appartamento. Entrando, mi condusse per mano nell'unica stanza in cui volevo che ci trovassimo insieme. Il suo vestito bianco svolazzante mostrava le curve del suo corpo mentre bisbigliava nell'aria attorno a lei.
Voltandosi verso di me, le sue labbra accarezzarono il mio. La mia faccia si trovò a coppa tra i palmi delle mani, tenendomi in braccio mentre ci baciavamo. Un dolce, morbido abbraccio di due anime che si trovano l'un l'altro. Prima ancora che avessimo rotto la nostra connessione, ho scoperto che entrambi ci siamo spogliati.
Come, non ero sicuro. Era magico, o mi ero appena perso nel momento e la mia mente stava giocando brutti scherzi? Mi condusse al letto e mi stese su di esso mentre lei mi stava sopra. I miei occhi erano fissi con questa bella donna che stava di fronte a me.
Si inginocchiò sul letto, scivolò al mio fianco. Prendendo la mia mano, la posò sul suo stesso corpo, offrendo la sua carne nuda al mio ruvido tocco. Il suo corpo era caldo, morbido e liscio. La mia mano scivolò su di essa, accarezzando ogni curva, ogni centimetro della sua bellezza esteriore.
La curva dei suoi fianchi, la forma della sua vita. I suoi seni, morbidi e pimpanti, ognuno spiccava in attesa di essere accarezzato da me. La mia mano lenì su di loro, i suoi capezzoli reagirono al mio tocco. Si indurirono rapidamente mentre mi sporgevo in avanti e ne prendevo uno tra le labbra.
La mia lingua, fredda e bagnata, aumentava solo l'eccitazione sessuale che sentiva mentre lavorava a leccare, carezzare e mordicchiare i suoi capezzoli. Il rumore delle sue labbra mi confermò che provava la stessa sensazione. Il respiro caldo le scivolò dalle labbra, accompagnato da dolci gemiti. Potevo sentire il mio cazzo indurirsi, l'aria fredda non poteva influenzare la sua crescente rigidità a fissare e toccare questo corpo femminile che giaceva davanti a me.
La sua mano si abbassò lentamente, avvolgendo dolcemente le sue dita attorno alla circonferenza del mio cazzo. Continuai a succhiarle il seno, mentre lei gentilmente cominciò a masturbarmi. Lento, tenero all'inizio per costruire questa meravigliosa corsa che ho potuto sentire dentro. Mi strinse forte attorno al pozzo, allentando il prepuzio per staccarsi e rivelare la grande testa viola. Una piccola goccia di pre-cum filtrò dalla fessura, mentre usava il pollice per far scorrere delicatamente il liquido che trasudava intorno alla testa, aiutandolo a brillare nella luce soffusa.
"Fai l'amore con me", mi sussurrò all'orecchio. Si appoggiò allo schienale mentre giaceva sul letto, e io mi posizionai lentamente su di lei. Tenuto su entrambi i lati del suo corpo, la sua mano ha posizionato il mio cazzo tra le sue cosce. La testa sfregava le labbra morbide e gonfi della sua figa umida.
Avanti e indietro, scivolò via mentre sentivo i suoi succhi collegarsi con la testa del mio cazzo. Mi sono chinato lentamente. Il mio cazzo si fece strada nella sua figa, allargando le sue labbra umide mentre si faceva strada attraverso l'apertura.
Potevo sentire il calore, il calore dentro di lei mentre prendeva piede. Più andavo più in profondità, più caldo. Mi sono riposato sul suo corpo, assicurandomi che entrambi fossimo a nostro agio nelle nostre posizioni. Delicatamente, ho oscillato i miei fianchi, avanti e indietro.
Il mio cazzo duro e grosso è scivolato dentro e fuori dalla sua figa umida. Questo non era fottuto. Questo stava facendo l'amore. Lento e tenero, il mio cazzo è entrato e uscito dalla sua figa calda e bagnata. I nostri occhi si fissarono a fondo l'uno nell'altro, il nostro alito caldo si appannò sui loro volti.
Entrambi abbiamo offerto gemiti soffici, reazioni a questa bella esperienza che ci aveva fatto cadere. La mia velocità è aumentata quando i miei fianchi hanno oscillato e il mio cazzo è scivolato dentro e fuori dalla sua figa con più vigore. Sentivo la temperatura corporea salire, il sudore scintillava sul mio corpo nudo. Le nostre labbra hanno baciato, morbido, un morbido abbraccio appassionato tra due innamorati.
Il mio cazzo pulsava, pulsava dentro la sua figa calda. Sapevo che stavo per cum in qualsiasi momento. Come ho dato un'ultima spinta, è successo. L'ondata di energia orgasmica che si riversava attraverso ogni parte del mio corpo. Le mie gambe cominciarono a tremare, il mio culo tremò e il mio cazzo pulsò e pulsò più che mai.
Sentii la scarica del mio sperma mentre sfrecciava dal mio sacco a sfere, attraverso il condotto e schizzavo fuori nella calda grotta mentre la riempiva. Sperma bianco appiccicoso e cremoso che si spruzzava all'interno, mescolandosi con i suoi succhi bagnati per formare una nuova sostanza. Dopo che è passato, l'ho lasciato cadere sopra di lei. La sua mano mi carezzò la schiena, scivolando avanti e indietro mentre l'altra mano si teneva contro la parte posteriore della mia testa, che poggiava sulla sua spalla.
Fuori due corpi intrecciati, nella bellissima passione e esperienza del fare l'amore. I miei occhi si stancarono, chiudendosi lentamente come la stanchezza di non solo il giorno, ma questa incredibile esperienza prese il sopravvento. Non volevo che questo momento finisse mentre la tenevo nella mia. Il mio cazzo ancora dentro il suo corpo, lentamente scivola nel sonno profondo. Quando mi svegliai la mattina dopo, mi scoprii presto da solo.
La casa era vuota di qualsiasi segno di vita, sia in quel momento, ma anche di chiunque fosse mai stato lì con me. Al mio fianco, sul cuscino, stendevo una singola piuma bianca, appoggiata sul morbido cuscino. Prendendolo tra le mie mani, una leggera brezza sussurrò nella stanza. La piuma sollevata dal mio palmo, cerchiato sopra di me nel cielo sopra mentre la osservavo fluttuare verso la finestra e fuori, quasi come se fosse chiamata casa.
Mentre giacevo lì, la mia mente correva mille possibilità su ciò che realmente accadeva. Era reale, o solo un frutto della mia immaginazione per far fronte alle prove quotidiane di odio e dolore che ho sofferto. Chiunque fosse, da dove venisse, mi ha mostrato di più in una notte di quanto non avessi sentito in diversi decenni. Non ho mai avuto il suo nome, eppure in qualche strano modo mi è sembrato che mi conoscesse da sempre.
Come se avesse guardato su di me e voluto farmi sapere che nella vita c'era dell'altro più delle cose crudeli che ho visto prima di me. Mi misi in fila fino in fondo al letto, mi appollai lì e mi interrogai. "È questo che l'amore sente davvero?" Ma non l'ho mai più vista… fino al giorno in cui sono morto..