Riunione sessuale…
🕑 5 minuti minuti Storie d'amore StorieSi era meravigliata e si chiedeva di contattarlo, erano passati tre anni. Tre lunghi anni di odio per me stesso, chiedendosi come potesse ancora volerlo così tanto dopo il modo in cui l'aveva trattata, quella notte scorsa insieme. Perché dopo i loro anni insieme l'aveva trattata così male, svilendo la loro relazione? La sua mente spesso, molto spesso ultimamente, è tornata ai bei tempi. Quando la passione si accese a malapena un ricordo dell'incontro precedente.
Sentire l'odore di lui poteva e l'avrebbe trasformata in un desiderio che non poteva, non sarebbe stato soddisfatto. Si era masturbata, accarezzandosi lentamente con la sua frenesia! Nessun sollievo Un dildo per lei non era sostitutivo della cosa reale, trovava impossibile raggiungere un orgasmo senza un pene che la faceva venire e tornare di nuovo. Era stata avvicinata, soprattutto da quando suo marito era passato, ma no voleva l'unico uomo che non poteva avere! Era a metà strada intorno al mondo che non era stato un problema quando era in servizio attivo, cioè quando avevano un incontro in un sito per adulti. Aveva cliccato tra di loro.
Era stata la prima volta che tentava questo genere di cose, incoraggiata da suo marito la cui salute aveva vietato qualsiasi attività sessuale, lui voleva che avesse uno sbocco. Pensando a quella notte le fiamme che erano esplose dalle parole digitate nella finestra della chat, come se ogni movimento fosse coreografato. Aveva sentito quelle parole come se il suo vero essere fisico fosse lì con lei. La sua lingua si conficcò nella sua bocca mentre l'altra mano le accarezzava il collo tirandole indietro i lunghi capelli per mordicchiarle il collo, poi le sue mani trovarono la cerniera sul suo vestito. Aveva succhiato a lungo e duramente mentre la sua lingua le entrava in bocca ancora e ancora e ora voleva il suo cazzo in bocca per farlo inchiodare sotto il suo controllo! Lentamente, ognuno di loro digitò come in armonia ciò di cui l'altro aveva bisogno, come se fossero insieme in un letto, seguendo fisicamente i propri desideri.
Digitava ogni mossa dal combattimento per la sua cintura da rimuovere, afferrandolo nella sua mano, abbassando la testa e portandolo in bocca dove poteva prendere il precum salato e facendo scorrere le sue labbra sulla punta del suo cazzo palpitante e caldo. Venne quasi da sola ma questa notte era tutt'altro che finita. La sua scheda telefonica sarebbe presto esaurita e una connessione stabilita sul suo laptop.
Lentamente lei lo prese completamente in bocca inghiottendo tutta la sua asta, senza vomitare. Era enorme ma lei lo ha gestito senza problemi mentre scriveva. Erano passati alla 69 posizione. Lei lo respinse perché stasera era la sua notte e lei doveva esplorare i suoi desideri e bisogni. Dicendogli solo di trattenerle i capelli, si spostò tra le sue gambe permettendogli pieno accesso alla vista di ciò che stava facendo.
Inumidendo le labbra si portò di nuovo l'uccello in bocca, inghiottendo in modo da poter leccare e stuzzicare le sue palle mentre si contraevano nel suo sacco. Poi, girando lentamente la lingua intorno e intorno al pozzo, si morse la testa in punta di piedi, facendo attenzione a non entrare nel buco. Leccava e succhiava godendosi ogni volta che un gemito gli sfuggiva dalla bocca. Sollevando il suo petto e abbassando il suo culo nudo, lo mise tra il suo seno e lentamente lo fece scivolare dentro e fuori, succhiandosi le palle mentre raggiungevano la sua bocca in attesa.
Più veloce e più veloce ha succhiato fino a quando lei poteva sentirlo teso. Con ciò rallentò i suoi movimenti finché il suo respiro si fu calmato. Coprendolo finché non gocciolò della sua saliva, cominciò a usare le sue mani accarezzandolo su e giù esercitando pressione con la sua bocca e la sua lingua. Cominciando a strapparlo via sempre più forte, facendo roteare la lingua sulla punta, lei lo sentì irrigidirsi.
Ha abbassato la bocca per ricevere ogni goccia di sperma! Aveva un sapore così dolce e se la lasciò cadere dalla bocca, gocciolando giù per il suo mento dove iniziò a strofinarla nei suoi seni. Leccandole le mani mentre la attirava a sé, baciando via tutto il cum finché non assaggiava solo la sua bocca dolce e deliziosa. Lui sospiro.
Nessuno gli aveva mai dato quello che aveva appena ricevuto, oh aveva ricevuto molta esperienza da tutto il mondo come fa la maggior parte degli uomini di servizio, ma questa donna aveva fatto l'amore con il suo cazzo. Lo tenni duro per quarantacinque minuti, rendeva davvero impossibile seguire ogni singola parola e godersela quasi come se fosse stato lì a raggiungerla. Aveva bisogno di più ma aveva chiuso la finestra della chat e si era disconnesso! Cosa stava per fare? Allontanarsi da qualcosa che potrebbe aiutare ad alleggerire le notti qui a Baghdad? Così le ha scritto un biglietto chiedendole se sarebbe tornata e quando, raccontandole più e più volte di quanto fosse stata meravigliosa e di quanto volesse darle piacere anche e presto! Sospirò mentre andava a spegnere il PC quando si udì un fischio. Il suo fischio. Non sapeva cosa fare.
Alzò lo sguardo verso lo schermo mentre cominciava a riempirsi di fiori e un grande sospiro che riempiva gli altoparlanti con la prova che era una verità. Non aveva idea di come si era equipaggiato in modo da poter effettivamente parlare tra loro ora. Forse sentirsi la voce dell'altro lo avrebbe riportato ad ogni sessione. Si prega di leggere una notte d'estate..