On Call (Part 2) - The Follow Up

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Le avventure in scrub continuano…

🕑 17 minuti minuti Umorismo Storie

Un applauso lontano della folla risuonava mentre la telecamera si ingrandiva da diverse angolazioni. La tensione era palpabile e la folla si avvicinava. In un angolo, la gente ha iniziato a cantare. I pugni furono pompati nell'aria; alti cinque e urla erano condivisi nell'eccitazione. Il suo cuore batteva e gocce di sudore fiorivano sulla sua pelle.

All'improvviso il rumore calò quando cambiarono posizione e l'anticipazione si accumulò. Improvvisa come la caduta, la folla esplose all'unisono ancora più velocemente. "Sì, sì, sì.

Oh cazzo, sì, sì, sì," sussurrò a ogni respiro. La folla è diventata ancora più animata. Le urla e gli applausi continuarono a salire e salire.

"Così vicino, così vicino, Fuckk, dai." I suoi muscoli facciali si tesero e si contrassero ad ogni parola mentre concentrava tutta la sua energia. Stava tremando mentre l'atmosfera si caricava e il tifo gli risuonava nelle orecchie. La folla si unì e simultaneamente i loro rumori raggiunsero il picco. "Si si si si si si ye ye y y… aaaaaa." "Ohhhhhhh", la folla si assottigliò, delusa dal calcio goffo e dall'obiettivo mancato.

"Dammmitt", gemette. Quasi anticlimatico. La striscia in esecuzione nella parte inferiore dello schermo raffigurante il punteggio interrotto e le tabelle che mostrano le statistiche delle partite ora coprono lo schermo. La stanza era fiocamente illuminata, tranne per il distinto bagliore dello schermo televisivo. Una pizza mezza mangiata era sul tavolino accanto a una bottiglia di coca quasi vuota.

Un camice bianco appeso allo schienale del divano con uno stetoscopio che spuntava da esso. Più lontano dal bagliore, ai piedi del letto c'erano i suoi vestiti raccolti in un mucchio. Disteso nudo, era ignaro degli avvenimenti sullo schermo. Con le dita avvolte attorno al suo albero tumescente, continuava a carezzare lungo la sua circonferenza scivolosa. Il suo respiro era irregolare mentre il suo corpo era disperato e bisognoso.

I suoi muscoli si strinsero e l'unico movimento fu quello della sua mano sul suo cazzo. Ogni volta che stringeva la presa, stringeva la lunghezza calda, dura e setosa e il pollice prendeva in giro la testa che perdeva. Con le palpebre pesanti, ha seguito a malapena il compito in mano e ha continuato a visualizzare l'incontro interrotto dal mattino. xxx Era quasi una settimana da quando ha collaborato con il più caldo anestesista del personale. LA DONNA DEI SUOI ​​SOGNI.

Ciò che seguì furono torturosi sette giorni di sguardi rubati, occasioni perse, discorsi discreti, prese inumane, imbarazzanti dure, gonfi punti bagnati e un sacco di palline blu. Alla fine arrivò il momento in cui una procedura programmata fu cancellata e fu liberata un'ora della loro mattina. Una stagista ignara, Emma, ​​per la quale aveva un serio interesse, trasmise il messaggio: incontra la dottoressa Lisa nel suo ufficio sul caso della peritonite. Stimoli psicologici Corteccia cerebrale discendente tratti segmenti lombari sistema parasimpatico Acetilcolina + peptide vasodilatatore EREZIONE Si è affrettato oltre la folla vivace e ha bussato alla sua porta. "Hey, sono io." "Vieni, Capitano Wetpants", rispose lei.

Accidenti! Un incidente e ho intenzione di ottenere pannolini per adulti da Santa segreta per alcuni anni. "Ne ho già abbastanza, da che ora…" Aprì la porta e lasciò cadere la mascella. La sua erezione minacciava di strappare l'inguine del suo scrub. "Fuckkk, e se qualcun altro avesse aperto la porta al posto mio?" trovando le sue parole chiuse a chiave la porta dietro di sé.

Passò un dito lungo la sua fessura visibilmente bagnata mentre altre dita la tenevano aperta. Una delle sue gloriose tette era saltata fuori dalla sua camicetta e il capezzolo appuntito lasciava poco a dubitare che avesse giocato. Con la gonna alzata fino alla vita e le gambe aperte sulla scrivania, non era dell'umore giusto per stuzzicare oggi.

Ha fatto scivolare due dita con incredibile facilità nella sua figa per mostrargli quanto fosse bagnata e senza fiato. Lavorando con le dita dentro e fuori in modo seducente, riuscì a parlare tra i gemiti: "Che cosa… ah ah, vedi dripi." Da parte mia, c'è un rischio di bein, caauu.hhtt. " Alla fine! Meglio tardi che mai. Questo è ciò che il karma mi dona per non aver guardato o inoltrato quelle orribili clip porno della nonna del gruppo Whatsapp creato dagli amici delle scuole superiori.

Scommetto che nessuno di loro ha mai provato qualcosa di così bello come questo. O forse era il 'Dio ti ama. Mandalo ad altri sette e vedi il miracolo che accade i post di questa settimana che ho condiviso su facebook. Bravo! Bravo! Ti sei superato, ragazzo grosso.

Sorrise e diede il pollice in alto. "Per fortuna mi è mancata la colazione oggi," disse frettolosamente attraverso la stanza mentre si tirava giù i pantaloni per proteggere la sua erezione dalla rottura della metà. Le sue mani si avvicinarono alle sue cosce, tirandola fino al bordo della scrivania mentre si inginocchiava per festeggiare.

Baciandosi e mordicchiandosi per tutta la lunghezza delle cosce, raggiunse la presa in giro attorno al suo tumulo. Il profumo del suo eccitamento era rinvigorente. Si fermò ad ammirare la grazia alla sua vista. Le labbra esterne si erano spostate per far posto all'interno sporgente. Le sue labbra carnose si baciarono e luccicavano salaci.

Un germoglio ardente spuntò dalla cima, facendo nascere una delicata goccia di dolce nettare tra le pieghe che trasudavano timidamente. La sua lingua si inondò di saliva e lui deglutì. Se mai esistesse un paese per le fighe, tesoro, saresti il ​​loro capo supremo! Il suo respiro inghiottì il timido nocciolo mentre lo sfiorava con le labbra. Lei gemeva.

Lui insistette e la baciò sulla sua clitoride, che si gonfiava in approvazione. Con la lingua larga, premette contro la sua fessura e fece una spessa leccata. "Oooh," lei tremò.

Il suo prezioso tesoro gli attraversò la lingua e la sua fame infuriò. Succhiando le labbra, le allargò e raccolse i succhi nascosti dietro di loro. La sua fessura si allagò all'istante e ne bevve ancora.

Ancora e ancora, la sua lingua ha risalito la fessura, avvolgendo i suoi deliziosi succhi e succhiando il tenero clitoride. Mmm dovrebbero venire con il suo tuffo goloso. Fanculo.

Avrebbe un buon sapore con la pizza. Forse posso proporre una proposta commerciale ed essere uno dei miliardari di start-up. Concentrati, idiota. Messa a fuoco.

Con i suoi succhi gocciolanti sul suo mento, si è alzato per uscire con il suo tumulo. Le labbra si sono avvolte intorno alla sua fresca e fertile punta della lingua guizzata per lottare con il clitoride. "Oh dio!" esclamò mentre continuava a stringergli i capelli. Il suo corpo si è spinto verso di lui e lei ha iniziato a digrignare sulla sua bocca.

Con un pollice iniziò a massaggiarle la figa, stringendola ai suoi capelli. I suoi gemiti osceni gli offrirono il patronato di altro. Sfregandosi e bagnandogli due dita, li spinse nel suo buco.

Ha giurato oscenamente mentre la sua fica raggiungeva il picco. Dannazione! Se un prete avesse mai sentito parlare quelle parole, si sarebbe rotolato giù su una barella fino all'unità cardiaca. Lucifero avrebbe piegato il suo ginocchio al suo servizio e lei avrebbe dominato le infuocate fosse dell'Inferno! Mi chiedo se sarebbe in vestirsi con corna rosse, coda a freccia, biancheria intima nera succinta, vernice rossa e impugnare una forchetta per un gioco di ruolo. Forse lei dirà di sì se l'ho fatta venire. Messa a fuoco.

Messa a fuoco. "Mmm cum for me baby! Infondi la lingua nei tuoi succhi", si lamentò contro il suo clitoride. Accese la sua lussuria e lei iniziò a macinare ancora più forte contro di lui. Sfogliando qualcosa di illeggibile scoppiò in un urlo, "Ahh Fuckkkk…." Le sue gambe girarono intorno alla sua testa e lei lo attirò a sé con tutte le sue forze.

Le sue dita si incurvarono, muovendosi dentro e fuori più velocemente, spingendola a venire. Con uno scoppio improvviso, i suoi succhi si sprigionarono e lui premette la sua lingua contro di lei. Quasi lo affogò mentre la sua lingua continuava a schiaffeggiarle la fessura e deglutire. Bagnato di fronte, salì sul suo corpo. Con un ampio leccamento sui capezzoli eretti, prese un boccone del suo seno celeste e succhiò.

Le sue dita si allungarono verso il suo gallo ormai sbavante e lo tirarono. I bravi ragazzi finiscono per ultimi I bravi ragazzi finiscono per ultimi Buoni ragazzi… fuckkk. Sono già vicino. Figa. Figa.

Figa. Figa. Pensieri a caso. Pensieri a caso. Tecnica di compressione (tecnica di Seman): Quando il partner maschio sperimenta "inevitabilità eiaculatoria", la compagna "stringe" il pene sulla cresta coronale, ritardando così l'eiaculazione.

Grazie, scuola di medicina! Grazie, Psichiatria! Si avvicinò per baciarla in pieno sulle labbra. La sua mano si aggirò intorno a lui. Rapidamente si è mosso per spremere il suo cazzo e ha gocciolato. Fottiti, Freud e fotti la tua psichiatria! Non ancora. Non ancora.

Non ancora. Si passò una lingua sul mento, leccandole il suo sperma. "Mm gustoso! È ora di assaggiarti," ammiccò mentre lei scendeva su di lui. Lo stomaco si contrasse mentre tratteneva il respiro. Le vene si increspavano sotto la pelle del suo cazzo stretto e pulsante, la testa bagnata e splendente di precum.

Bzzz Bzzz. Il suo telefono suonò. L'ha tirato fuori.

1 nuovo messaggio: da Emma. Lui ha ignorato. Mentre passava accanto al suo cazzo per stuzzicarlo, il suo alito caldo si lavò sul suo cazzo duro e le sue palle si tesero. Presto.

Molto presto. Le mise una mano sulla testa, spingendola. Allungò la mano per afferrare la base del suo cazzo e cominciò a massaggiarsi su e giù. "FUCKCKK SÌ," gemette e chiese altro. Bocca.

Ho bisogno della tua bocca calda e bagnata sul mio cazzo, per favore! Voglio sentire le tue labbra avvolte e la tua lingua sulla mia testa! Per favore ora. Bzzzzz bzzzzz bzzzzzz. Il suo telefono vibrò. Emma chiama… Cazzo! Non adesso. Dannazione, NON ORA.

"Sì, Emma?" rispose irritato. Lisa le ha tolto la bocca. "Ok, ok, preparalo, sì, sono ancora nel suo ufficio. Saremo proprio lì. "Riattaccò." FUCKKKK.

Dobbiamo andare. Esiste un caso di emergenza di perforazione duodenale. Anche tu sei necessario.

FUCKKKK "disse, pulendosi e tirando su i pantaloni, ancora una volta, dovette uscire in pubblico con un rigonfiamento arrabbiato nel suo scrub e raccolse un file casuale dalla sua scrivania per nasconderlo." Vado ora . Ci vediamo lì "dichiarò e si avviò verso la porta." Oh, tu vai. Oggi mi sono preso un giorno libero. Bitchess è l'anestesista su chiamata, "rispose lei in tono di scuse." Uccidimi ora.

"Chiuse la porta sbattendo la bocca. Bitchess Che buono a nulla, caduta razzista dai capelli di D. Trump.

Ritardato, ossesso di sé, lucertola che bolle, cucciolo che fa male, spreco di pelle Anima che succhia, pipì, vecchia crotta scontrosa… "Buongiorno, dottoressa Beatrice! Stavo solo pensando a te. 2 ° piano? "Chiese, reggendo l'ascensore per lei mentre entrava." Avrò bisogno di circa 45 minuti per preparare e indurre il paziente. È stato NBM per circa 6 ore. Lo faremo funzionare ", ha concluso, senza saluti, senza parole, senza parole." Suona bene.

Sarò pronto, "rispose seccamente, dopo quelli che sembravano essere i più lunghi quaranta secondi della sua vita, arrivarono al secondo piano e lei si precipitò come se non fosse mai esistito. Ehi cagna, Satana stava cercando un sadico Dom. Devo indicarlo a te? Lui la venerava dietro con un dito medio. Emma arrivò di corsa con un sorriso infantile sul suo sorriso e su quelli che sembravano i file del loro caso.

"L'ho visto," ridacchiò lei. "Sì, beh, ti sei perso la parte in cui ho infilato i file del caso sul suo sedere", disse prendendo il file di Emma. "Lavati, stai lavando con me." "Cool, perché siamo bloccati con Bitchess? Dov'è la dottoressa Lisa?" chiese mentre si dirigevano verso l'OT. "Si è presa un giorno di riposo e sta attento con il soprannome, è ancora il tuo superiore." "Anche a te," ammiccò e si allontanò, forse imbarazzata dalla ragazza.

Dannazione. Il suo sedere sodo sembra ancora più carino dopo quel colloquio. 78 anni e sbattendo! Dean è un bastardo fortunato. Raggiunse Emma che stava parlando con l'infermiera in carica. "La bitchess è qui", ha sottolineato il veterano.

"Lo so, ho già avuto il massimo dispiacere." "Dentro e fuori, il più velocemente possibile. Non voglio essere più vicino a lei del necessario." "Debitamente annotato." "E vai a fare pipì prima di strofinare." "Perché grazie per la preoccupazione! Sono bravo. Ed Emma mi sta assistendo." "Il cazzo molle del dottor Godzilla non è abbastanza per te, dolcezza che tu stia cercando anche questo?" disse ad Emma, ​​indicandolo.

Emma diventò rossa e sinistra. "HEY! Si chiama SESSIONE SESSUALE" disse alzando le braccia incredulo. "Oh rilassati, non come se l'avessi toccata in modo inappropriato o altro," affermò, sculacciandolo sul sedere e uscendo. Ho ho! Aspetta, posso anche schiaffeggiare le cicche? Lisa, Emma, ​​la bimba delle Risorse Umane, panini stretti della reception, fumante residente caldo di Dermatologia, bionda alta di Medicina.

Si guardò intorno. Lei, Lei, lei, oh diavolo si, SUA! "Aspetta, cosa? Mi hai appena chiamato un cazzo molle?" ha sparato rumorosamente. L'intero piano lo guardò. Sì, ero impegnato a bruciare cacca quando Dio distribuiva le cellule cerebrali a tutti. Dannazione.

Dopo tre ore sono stati fatti con la procedura. Emma era professionale, facendo domande su incisioni, dissezioni, suture e quant'altro. Anche la bitchess ha perso la calma, ma soprattutto le infermiere.

Mentre stavano lavando, Emma gli ha chiesto se aveva fame. Si sono affamato! Mangerei anche Bitchess vivo se il Noble Peace Prize fosse sulle carte. Quell'ossigeno che ruba la scusa di una donna.

Mi chiedo se avrebbe persino usato il lubrificante mentre fissava Satana nel culo? Hanno accettato di mangiare un boccone nella mensa del personale al piano di sotto. Era deluso quando non riusciva a trovare la figa di Dr.Lisa nel menu per andare con la pizza che ha scelto. Per i primi minuti entrambi si sono concentrati sul cibo.

Dopo aver dato agli acidi dello stomaco la possibilità di bruciare qualcosa, ha iniziato, "Emma, ​​mi dispiace davvero per quello che l'infermiera ha detto prima." "Va tutto bene, non è stata la prima volta che qualcuno si è riferito a questo e non sarà l'ultimo, sono sicuro che hai sentito anche le voci". Sì, aveva le voci su di lei che picchiavano il vecchio Dean. Non disse nulla e la fissò con compassione. "Oh, rilassati, ci sto bene, donna ambiziosa, pregiudizio maschile insicuro e tutto il resto", salutò con la mano.

"Wow, è coraggioso, Kudos, quindi dimmi, ti interessa Chirurgia?" chiese tutto il tempo ammirando il suo fascino. Non era mai stato così personale con lei prima. Per Dio, è carina! Dovrebbe essere sulla lavagna per l'ospedale. Mi farei felicemente di esaminarmi. Sono autorizzato a baciarla? Fanculo.

Voglio baciarla. "Non proprio, sto solo esplorando quello che mi mancherebbe se andassi dall'altra parte. Mi interessa comunque il chirurgo", disse e fece un sorriso sfrontato. Ha appena accennato qualcosa o è stata solo un'osservazione casuale? Forse lei vuole avere i miei bambini e sta pensando di sistemarsi in una casa di campagna con vista sulle montagne, da qualche parte a Parigi.

Anna sarà bellissima con i geni di sua madre Emma! Forse avrà anche un fratello minore, Jamie. Pranzeremo la domenica nel nostro giardino privato con rose e tulipani e verdure fatte in casa. Il nostro cane Tuffy si divertirà così tanto.

Aspettare. Sorrideva anche lei? Affondò i denti in quasi metà della fetta della pizza e con un boccone fece una risatina imbarazzata, soffocò e tossì. Ottimo lavoro evitando le parole, coglione! Ha continuato, "Sai quando ti ho chiamato stamattina…" Si interruppe. "Mmhmm?" lui annuì e borbottò a labbra chiuse cercando di non spruzzarle la pizza.

"In realtà sono venuto a dirti ragazzi, ma…" La sua voce si spense. I suoi occhi si spalancarono e masticando si fermò. Il colore si scolò dalla sua faccia. La casa di campagna scomparve. Anna e Ryan woosh Family garden woosh I vegetariani nostrani woosh Angry Tuffy, sbarrò i denti, ringhiò e venne correndo verso di lui.

NOOO…. "Ahmm perché non sei entrato poi?" cercò di suonare il più normale possibile. No No No No No No. Fuckkkk.

"Io… io… ho sentito la dottoressa Lisa." È diventata più rossa di un globulo rosso. "Devi essere davvero bravo," sussurrò con un tono canzonatorio e una luce maliziosa nei suoi occhi. Prese il vassoio e se ne andò. "Phh… aa… kk," esclamò e sputò i pezzi masticati. Non poteva credere a quello che aveva sentito.

Bulge in scrub, la stella ricorrente nei suoi pantaloni riapparve. La sua frustrazione era ora al di là di qualsiasi cosa. Prese la scatola della pizza e si precipitò nel parcheggio. Mentre si precipitava nel traffico, il suo cuore si inzuppava di adrenalina e pompava incontrollabilmente.

Le sue dita sul volante fremettero mentre si trascinava attraverso le altre macchine. Poteva sentire una macchia umida costruire sui suoi slip mentre il rigonfiamento urlava per essere nutrito. Si ricordò di quanto fosse stato vicino alla sua figa bagnata stamattina. La fica scivolosa si sarebbe sentita così stretta, così calda, così morbida mentre spingeva dentro di lei di centimetro per centimetro, ricoprendolo con la sua dolce crema.

Si contrasse e il precum emanò dalla sua testa bisognosa. "Fuckkk," urlò mentre prendeva una mano dal volante per aprire la zip e quasi colpire l'auto di fronte. Il suo cuore balzò in bocca e ora tutto il suo corpo fremeva.

Fuckk! Come diavolo ho ancora così tanto sangue che fuma nella mia roba mentre il cuore e i muscoli stanno camminando per salvarmi la vita? Cazzo idiota! Coglione erotomane! Non sarebbe un sito orgoglioso se i paramedici mi trovassero con un grosso ciccione nei miei pantaloni. Ha rotto le ossa ma non l'erezione. Ha! I media avranno una giornata campale con esso. Sanguinosa testa intestata, di nuovo nutrita i giornalisti! Non morire Non morire Non morire Raggiunse il suo edificio e si affrettò verso il suo appartamento. Sbattendo le tasche su e giù, trovò le chiavi e progettò il compito di sbloccare con mano tremante.

Il suo cazzo si agitò e lui passò una mano lenitiva sul suo rigonfiamento. Ho bisogno di te. Voglio il tuo corpo sotto il mio, le tue tette da afferrare, il tuo collo da mordere, il tuo culo da sculacciare e le tue labbra da baciare. Fuckk, ho bisogno della tua figa. Si è infilato una mano nei pantaloni, ha afferrato il suo cazzo e ha cominciato a carezzarlo.

Cazzo, il gioco deve essere acceso. Accese la TV e cercò di concentrarsi sul punteggio mentre soffocava il pollo, batteva il mulo e schiaffeggiava il salame. "Aaahh," gli sfuggì di sollievo quando si tirò giù i pantaloni e il suo orgoglioso albero riuscì a respirare. I suoi solidi pollici si tesero violentemente sotto la pelle e lui era quasi sicuro che sarebbe scoppiato oggi.

Afferrò la sua carne rigida e si spostò sul letto. xxx Se fosse stata l'atroce attesa o l'incredibile necessità che ha portato alla sua frustrazione, non poteva dire. Voleva cum, ma il suo compagno da adolescente, il suo primo amante: la sua mano non era abbastanza. Passò le mani ma non riuscì a domare la sua mostruosa erezione. "Forse ho un cazzo molle", mormorò seccamente e accese il suo portatile.

Nella barra di ricerca digitò: - Rough fuck; sculacciata; … Pagina piena di miniature spuntate sullo schermo. Stava sfogliando per sceglierne uno quando… Trnnnnggg Trnnnngg. Il campanello suonava. Distrattamente, tirò su le mutande che non facevano altro che nascondere il suo stato d'animo. Solo in mutande, attraversò a grandi passi e aprì la porta.

Indossava un abito estivo floreale con un collo all'americana che terminava a metà coscia, mettendo in mostra le sue gambe toniche. Il cotone sottile accarezzava delicatamente la sua esile struttura. Evidentemente aveva saltato il reggiseno mentre i suoi sodi seni disegnavano una curva sotto il tessuto e i suoi capezzoli sporgenti gli facevano l'occhiolino. La sua pelle esposta dalla sua scollatura al collo gli fece venire l'acquolina in bocca. All'improvviso fu molto consapevole della propria nudità.

Lì si alzò. Emma..

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