Questo è il modo in cui voglio salutare il mio amante alla porta.…
🕑 2 minuti minuti Poesie erotiche StorieHo incontrato il mio amante alla porta mentre ero in ginocchio. Il mio colletto, il suo raccolto in mano, gli dissi: "Signore, per favore". La presa di posizione che ho tenuto, sapevo di tenere fino a quando ha dato cenno di alzarsi.
La mia testa era piegata, i miei polsi si univano, aspettando che si legasse. Per quanto nudo fosse nato il giorno, mi sarei dato a lui. Possedeva il mio corpo, ero lì per soddisfare ogni suo capriccio. Sentii che i lacci mi circondavano i polsi e si stringevano alle mie spalle.
Mi ha rialzato, mi ha fatto girare, poi ha dato un colpo al mio culo. "Oh, grazie, signore," sapevo dire; So di non sussultare mai. L'ho ringraziato ancora una volta mentre dava un pizzicotto ad ogni capezzolo.
Il mio corpo si aprì al suo tocco, le sue dita vagarono a volontà. Ho sentito i morsetti mordere in carne. Sapevo che dovevo stare fermo. "Oh, grazie, signore," dissi ancora; mi ha baciato profondamente e a lungo. Questa vita ho scelto cuciture così giuste mentre gli altri vedono come sbagliato.
Ma non capiscono la fiducia e l'amore che si sente così bene. Non importa quanto duramente suoniamo, io sono suo e lui è mio.