Quando ti ho visto per la prima volta

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I destini non dormono mai - il clic successivo potrebbe cambiare la tua vita…

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Quando ti vidi per la prima volta, ti vidi crudo ma non ti vidi, rimasi a bocca aperta; la carne impeccabile un pugno sfocato non riuscì a eclissare. L'arruolamento di un dito indice dipinta prosa viola sul suo naso sanguinante e luccichio trasudante succhi che sonnecchiano vuoti nei miei lombi si sono svegliati, provocando evocazioni, sconvolgenti incursioni della mia carne affamata. E ora ti vedo, ti vedo intero e tieni l'organo nel palmo della mano, albero invertito e penzoloni di canfora; Mi inchino con riverenza, succhio il succo che trasuda; il cappio sul mio collo annodato si allenta; la passione per la moda lacera, sbatte le tette e ammicca l'occhio piangente. Picchetto rotondo: buco rotondo, il nostro obiettivo si avvicina al treno; cavalca fino alla fine della linea.

Chiaro, ho cliccato a caso; i fari tandem si scontrarono nel nostro turno notturno a scatti a scatti granulosi; la dimostrazione pubblico-privata del tuo stupendo gallo ha bloccato i miei colpi di dita; Rimasi a bocca aperta per la carne impeccabile, il piolo, il palo, una perfetta aderenza; il buco, il mio intero ora aggrappato al suo stato corrugato di scarico. Grazie a Dio per il destino, grazie a dio !.

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